Suprema Corte di Cassazione sezioni unite ordinanza 9 settembre 2013, n. 20597 Svolgimento del processo Il Comune di Pescorocchiano citò, davanti al Tribunale di Rieti, G.P. ed i suoi cinque figli, proponendo azione revocatoria ex art. 2901 c.c., al fine della declaratoria dell’inefficacia dell’atto di donazione 21 aprile 2011, con il quale il G....
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Corte di Cassazione, szioni unite, sentenza n. 16307 del 28 giugno 2013. La procedura di reclutamento di un allievo carabiniere in ferma quadriennale riservato al personale volontario delle Forze Armate è di competenza della giurisdizione amministrativa
Suprema Corte di Cassazione szioni unite sentenza n. 16307 del 28 giugno 2013 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PREDEN Roberto – Primo Presidente f.f. – Dott. MIANI CANEVARI Fabrizio – Presidente di sez. – Dott. RORDORF Renato – Presidente di sez. – Dott. GOLDONI Umberto –...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 19 luglio 2013 n. 17652. Legittima la sospensione dalla professione per sei mesi disposta nei confronti dell’avvocato che si impossessa di somme della società che rappresenta
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 19 luglio 2013 n. 17652[1] La statuizione di non doversi procedere per rimessione della querela in ordine alla imputazione di appropriazione indebita – Illecito, questo, che trova un riscontro tra le incolpazioni per le quali la ricorrente è stata sanzionata disciplinarmente – non spiega, all’evidenza,...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 5 luglio 2013 n. 16884. L’avvio dell’azione disciplinare nei confronti dell’avvocato da parte dell’ordine territoriale non è autonomamente impugnabile
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 5 luglio 2013 n. 16884[1] Il fatto che l’atto di apertura del procedimento disciplinare disposto dal Consiglio dell’ordine territoriale a carico di un avvocato non costituisca una decisione ai sensi dell’ordinamento professionale forense, bensì sia da qualificarsi come mero atto amministrativo, il quale non incide,...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza n. 16304 del 28 giugno 2013. La competenza è del giudice amministrativo per i danni da mancato smaltimento dei rifiuti urbani
Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza n. 16304 del 28 giugno 2013 Svolgimento del processo Con citazione del 19 settembre 2006 E.M. ha convenuto il Comune di Boscoreale dinanzi al Giudice di Pace di Torre Annunziata deducendo: 1) era contribuente residente per la tassa R.S.U. ed il predetto Comune, pur avendo istituito per la...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 10 giugno 2013, n. 14506. Qualora la domanda di risarcimento dei danni sia basata su comportamenti illeciti tenuti dall’Amministrazione Finanziaria dello Stato o di altri enti impositori, la controversia, avendo ad oggetto una posizione sostanziale di diritto soggettivo del tutto indipendente dal rapporto tributario, è devoluta alla cognizione dell’autorità giudiziaria ordinaria
La massima 1. Qualora la domanda di risarcimento dei danni sia basata su comportamenti illeciti tenuti dall’Amministrazione Finanziaria dello Stato o di altri enti impositori, la controversia, avendo ad oggetto una posizione sostanziale di diritto soggettivo del tutto indipendente dal rapporto tributario, è devoluta alla cognizione dell’autorità giudiziaria ordinaria, non potendo sussumersi in una delle...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 3 giugno 2013, n. 13905. Diritto di recesso previsto a favore dell’investitore per i contratti conclusi fuori sede e la connessa sanzione della nullità
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Sentenza 3 giugno 2013, n. 13905 Svolgimento del processo Con atto notificato il 26 maggio 2005 il sig. B.S. citò in giudizio dinanzi al Tribunale di Palermo la Banca Mediolanum s.p.a. (in prosieguo indicata come Mediolanum) riferendo di aver sottoscritto, a seguito delle sollecitazioni di un promotore...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza n. 13899 del 3 giugno 2013. La giurisdizione è del giudice tributario in caso di lite temeraria fiscale
Suprema Corte di Cassazione Sezioni unite sentenza n. 13899 del 3 giugno 2013 Ritenuto in fatto 1. U.S.I. propone istanza di regolamento della giurisdizione in pendenza del giudizio da lui promosso dinanzi alla Commissione tributaria provinciale di Roma avverso la cartella di pagamento notificatagli nel 2011 in qualità di coobbligato della SIAR s.r.l., fallita, per...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 18 aprile 2013, n. 9704. L’ atto di appello che si propone con citazione – che deve contenere l’esposizione sommaria dei fatti ed i motivi specifici dell’impugnazione, nonchè “le indicazioni prescritte nell’art. 163” – non richiede altresì che, in ragione del richiamo di tale ultima disposizione, debba contenere anche lo specifico avvertimento, prescritto dal n. 7, comma 3 dell’art. 163 c.p.c., ovvero che la costituzione oltre i termini di legge implica le decadenze di cui agli artt. 38 e 167 c.p.c.
La massima L’art. 342 c.p.c. – che, nel testo (applicabile ratione temporis) quale sostituito dalla L. 26 novembre 1990, n. 353, art. 50, e prima dell’ulteriore modifica di cui al D.L. 22 giugno 2012, n. 83, art. 54, comma 1, lett. 0a), conv. in L. 7 agosto 2012, n. 134, prevede che l’appello si propone...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 16 maggio 2013, n. 11830. In tema di locazione di immobili urbani adibiti ad uso non abitativo, disciplinata dalla legge sull’equo canone, la rinnovazione tacita del contratto alla prima scadenza contrattuale, per il mancato esercizio da parte del locatore, della facoltà di diniego della rinnovazione stessa (artt. 28 e 29 della legge 27 luglio 1978, n. 392) costituisce un effetto automatico che scaturisce direttamente dalla legge, e non da una manifestazione di volontà negoziale
La massima In tema di locazione di immobili urbani adibiti ad uso non abitativo, disciplinata dalla legge sull’equo canone, la rinnovazione tacita del contratto alla prima scadenza contrattuale, per il mancato esercizio da parte del locatore, della facoltà di diniego della rinnovazione stessa (artt. 28 e 29 della legge 27 luglio 1978, n. 392) costituisce...