Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 10 ottobre 2018, n. 24939. La massima estrapolata: Il contratto atipico di “vitalizio alimentare” si connota, rispetto alla rendita vitalizia di cui all’articolo 1872 c.c., per il carattere piu’ marcato dell’alea che lo riguarda, inerente non solo alla durata del rapporto, connesso alla vita del beneficiario, ma anche...
Categoria: Rendita vitalizia
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 28 settembre 2016, n. 19214. Nel contratto atipico di vitalizio alimentare o assistenziale, l’aleatorietà, costituente elemento essenziale del negozio, va accertata con riguardo al momento della conclusione del contratto
Nel contratto atipico di vitalizio alimentare o assistenziale, l’aleatorietà, costituente elemento essenziale del negozio, va accertata con riguardo al momento della conclusione del contratto, essendo in funzione della incertezza obiettiva iniziale della vita contemplata e della conseguente eguale incertezza in ordine al rapporto tra il valore complessivo delle prestazioni dovute dal vitaliziante – dipendenti non...
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 27 ottobre 2017, n. 25624. Il contratto di vitalizio alimentare e’ nullo per mancanza di alea
Il contratto di vitalizio alimentare e’ nullo per mancanza di alea ove, al momento della sua conclusione, il beneficiario sia affetto da malattia che, per natura e gravita’, renda estremamente probabile un esito letale e ne provochi la morte dopo breve tempo o abbia un’eta’ talmente avanzata da non poter certamente sopravvivere oltre un arco...
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 23 novembre 2016, n. 23895. Il cosiddetto contratto atipico di mantenimento (o di vitalizio alimentare o assistenziale)
Il cosiddetto contratto atipico di mantenimento (o di vitalizio alimentare o assistenziale), la cui individuazione postula effettivamente la comparazione delle prestazioni sulla base di dati omogenei – ovvero la capitalizzazione della rendita reale del bene – capitale trasferito e la capitalizzazione delle rendite e delle utilita’ periodiche dovute nel complesso dal vitaliziante -, secondo un...
Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza 9 maggio 2017, n.11290
Il vitalizio alimentare è il contratto con il quale una parte si obbliga, in corrispettivo dell’alienazione di un immobile o della attribuzione di altri beni od utilità, a fornire all’altra parte vitto, alloggio ed assistenza, per tutta la durata della vita ed in correlazione ai suoi bisogni e si differenzia da quello, nominato, di rendita...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 31 ottobre 2016, n. 22009
Il contratto atipico di cosiddetto “vitalizio alimentare”, autonomo e distinto da quello, nominato, di rendita vitalizia di cui all’articolo 1872 c.c., senz’altro configurabile in base al principio dell’autonomia contrattuale di cui all’articolo 1322 c.c.: i due negozi, omogenei quanto al profilo della aleatorieta’, si differenziano perche’, mentre nella rendita alimentare le obbligazioni dedotte nel rapporto...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 28 settembre 2016, n. 19214
Nel contratto atipico di vitalizio alimentare o assistenziale, l’aleatorieta’, costituente elemento essenziale del negozio anzidetto, va accertata con riguardo al momento della conclusione del contratto, essendo in funzione della incertezza obiettiva iniziale della vita contemplata e della conseguente eguale incertezza in ordine al rapporto tra il valore complessivo delle prestazioni dovute dal vitaliziante (dipendenti non...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 12 luglio 2016, n. 14220
La disposizione testamentaria con cui sia imposto all’erede di prestare assistenza materiale e morale ad un terzo vita natural durante configura un onere assimilabile nel contenuto e nella portata al vitalizio alimentare ex articolo 1872 c.c., convertibile in una prestazione di dare, rappresentata dalla corresponsione di un assegno pecuniario Suprema Corte di Cassazione sezione II...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 21 giugno 2016, n. 12746
Nel contratto atipico di vitalizio alimentare con cessione della nuda proprietà dell’immobile, l’inadempimento di prendersi cura sotto il profilo materiale e morale della persona inficia nella fase successiva, sul diritto ad acquisire il diritto di proprietà dell’immobile Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 21 giugno 2016, n. 12746 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 11 marzo 2016, n. 4825. Il contratto di vitalizio ha natura di contratto aleatorio, postulando l’esistenza di una situazione di incertezza circa il vantaggio o lo svantaggio economico che potrà alternativamente realizzarsi nello svolgimento e nella durata del rapporto, con la conseguenza che la mancanza di alea è riscontrabile tutte le volte in cui l’entità della prestazione assicurata sia inferiore o pari ai frutti o agli utili ricavabili dal cespite dovuto, ovvero quando il beneficiario della rendita sia da ritenere prossimo alla morte per malattia o età: in tali ipotesi, il contratto è nullo per difetto di causa
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 11 marzo 2016, n. 4825 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAZZACANE Vincenzo – Presidente Dott. MIGLIUCCI Emilio – rel. Consigliere Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni – Consigliere Dott. SCALISI Antonino – Consigliere Dott....