Colui il quale invoca la violazione di un obbligo di custodia e’ comunque tenuto a dimostrare il nesso di causalita’ tra la cosa ed il danno
Ordinanza 12 febbraio 2018, n. 3305
Data udienza 4 dicembre 2017
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 3
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. AMENDOLA Adelaide – Presidente
Dott. SCODITTI Enrico – Consigliere
Dott. CIRILLO Francesco Maria – rel. Consigliere
Dott. VINCENTI Enzo – Consigliere
Dott. TATANGELO Augusto – Consigliere
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso 26258-2016 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliata in ROMA, PIAZZA CAVOUR, presso la CORTE DI CASSAZIONE, rappresentata e difesa dall’avvocato (OMISSIS);
– ricorrente –
contro
CONDOMINIO DI (OMISSIS), in persona dell’Amministratore pro tempore, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell’avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dagli avvocati (OMISSIS);
(OMISSIS) SPA, (OMISSIS), in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell’avvocato (OMISSIS), rappresentata e difesa dall’avvocato (OMISSIS);
– controricorrenti –
avverso la sentenza n. 4204/2015 della CORTE D’APPELLO di NAPOLI, depositata il 29/10/2015;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 04/12/2017 dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA CIRILLO.
FATTI DI CAUSA
1. (OMISSIS) convenne in giudizio, davanti al Tribunale di Torre Annunziata, Sezione distaccata di Castellammare di Stabia, il Condominio di (OMISSIS), chiedendo che fosse condannato al risarcimento dei danni da lei patiti in conseguenza di una caduta nell’androne condominiale, asseritamente dovuta alla presenza, sul pavimento, di un liquido incolore e scivoloso. Si costitui’ in giudizio il convenuto, chiedendo il rigetto della domanda. Su richiesta del Condominio, il contraddittorio fu esteso alla s.p.a. (OMISSIS) (gia’ (OMISSIS)) che, costituitasi in giudizio, chiese il rigetto della domanda.
Il Tribunale rigetto’ la domanda e compenso’ le spese di lite.
2. La pronuncia e’ stata appellata dall’attrice soccombente e la Corte d’appello di Napoli, con sentenza del 29 ottobre 2015, ha rigettato il gravame, condannando l’appellante alla rifusione delle spese del grado.
3. Contro la sentenza della Corte d’appello di Napoli ricorre (OMISSIS) con atto affidato a due motivi.
Resistono il Condominio di (OMISSIS) e la (OMISSIS) s.p.a. con due separati controricorsi.
Il ricorso e’ stato avviato alla trattazione in camera di consiglio, sussistendo le condizioni di cui agli articoli 375, 376 e 380-bis c.p.c., e la (OMISSIS) s.p.a. ha depositato memoria.
RAGIONI DELLA DECISIONE
segue pagina successiva in calce all’articolo
[…]
Leave a Reply