Il condomino regolarmente convocato non può impugnare la delibera per difetto di convocazione di altro condomino
Articolo

Il condomino regolarmente convocato non può impugnare la delibera per difetto di convocazione di altro condomino

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|13 dicembre 2023| n. 34843.

Il condomino regolarmente convocato non può impugnare la delibera per difetto di convocazione di altro condomino, trattandosi di vizio che inerisce all'altrui sfera giuridica, come conferma l'interpretazione evolutiva fondata sull'articolo 66, comma 3, disp. att. cod. civ. come modificato dalla legge 11 dicembre 2012, n. 220.

In caso di azione di responsabilità per danni da infiltrazioni prodotte dal lastrico solare o dal terrazzo di proprietà o di uso esclusivo
Articolo

In caso di azione di responsabilità per danni da infiltrazioni prodotte dal lastrico solare o dal terrazzo di proprietà o di uso esclusivo

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|14 dicembre 2023| n. 35027.

In tema di condominio negli edifici, in caso di azione di responsabilità per danni da infiltrazioni prodotte dal lastrico solare o dal terrazzo di proprietà o di uso esclusivo, il paradigma è quello dell'art. 2051 cod. civ. avuto riguardo alla posizione del soggetto proprietario o avente l'uso esclusivo, in ragione del rapporto diretto che esso ha con il bene potenzialmente dannoso. È, inoltre, configurabile una concorrente responsabilità del Condominio, che, in forza degli artt. 1130 cod. civ., comma 1, n. 4 e 1135, comma 1, n. 4, cod. civ. è tenuto a compiere gli atti conservativi e le opere di manutenzione straordinaria relativi alle parti comuni dell'edificio, avuto riguardo alla posizione del soggetto che del lastrico o della terrazza abbia l'uso esclusivo. In particolare, tale concorrente responsabilità del Condominio è configurabile nel caso in cui l'amministratore ometta di attivare gli obblighi conservativi delle cose comuni ovvero nel caso in cui l'assemblea non adotti le determinazioni di sua competenza in materia di opere di manutenzione straordinaria. Il concorso di tali responsabilità inoltre va di norma risolto, salva la rigorosa prova contraria della specifica imputabilità soggettiva del danno, secondo i criteri di cui all'art. 1126 cod. civ., che pone le spese di riparazione o di ricostruzione per un terzo a carico del proprietario o dell'usuario esclusivo del lastrico (o della terrazza) e per i restanti due terzi a carico del Condominio

Condominio ed il divieto di sopraelevazione per inidoneità delle condizioni statiche dell’edificio
Articolo

Condominio ed il divieto di sopraelevazione per inidoneità delle condizioni statiche dell’edificio

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|21 novembre 2023| n. 32281.

Il divieto di sopraelevazione per inidoneità delle condizioni statiche dell'edificio, previsto dall'art. 1127, comma 2, cod. civ., va interpretato non nel senso che la sopraelevazione è vietata soltanto se le strutture dell'edificio non consentono di sopportarne il peso, ma nel senso che il divieto sussiste anche nel caso in cui le strutture sono tali che, una volta elevata la nuova fabbrica, non consentano di sopportare l'urto di forze in movimento quali le sollecitazioni di origine sismica. Pertanto, qualora le leggi antisismiche prescrivano particolari cautele tecniche da adottarsi, in ragione delle caratteristiche del territorio, nella sopraelevazione degli edifici, esse sono da considerarsi integrative dell'art. 1127, comma 2, cod. civ., e la loro inosservanza determina una presunzione di pericolosità della sopraelevazione che può essere vinta esclusivamente mediante la prova, incombente sull'autore della nuova fabbrica, che non solo la sopraelevazione, ma anche la struttura sottostante sia idonea a fronteggiare il rischio sismico

Assemblea condominiale e la delega che un comproprietario di un immobile fa all’altro
Articolo

Assemblea condominiale e la delega che un comproprietario di un immobile fa all’altro

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|2 ottobre 2023| n. 27772. 

Assemblea condominiale e la delega che un comproprietario di un immobile fa all'altro

In tema di assemblea condominiale la delega che un comproprietario di un immobile fa all'altro per partecipare all'assemblea e il fatto che quest'ultimo abbia votato a favore di una delibera o, comunque, non abbia manifestato il suo dissenso prima della votazione su un punto non compreso nell'ordine del giorno, non pregiudica l'impugnazione della delibera da parte del comproprietario delegante

Condominio e l’Infiltrazioni di acqua sulla terrazza a livello con Deterioramento della guaina impermeabilizzante
Articolo

Condominio e l’Infiltrazioni di acqua sulla terrazza a livello con Deterioramento della guaina impermeabilizzante

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|3 ottobre 2023| n. 27846.

In tema di condominio negli edifici, qualora l’uso del lastrico solare (o della terrazza a livello) non sia comune a tutti i condomini, dei danni da infiltrazioni nell’appartamento sottostante rispondono sia il proprietario, o l’usuario esclusivo, quale custode del bene ai sensi dell’articolo 2051 del Cc, sia il condominio in forza degli obblighi inerenti l’adozione dei controlli necessari alla conservazione delle parti comuni incombenti sull’amministratore ex articolo 1130 comma 1, n. 4, del Cc, nonché sull’assemblea dei condomini ex articolo 1135, comma 1. n. 4, del Cc, tenuta a provvedere alle opere di manutenzione straordinaria; il concorso di tali responsabilità va di norma risolto, salva la rigorosa prova contraria della specifica imputabilità soggettiva del danno, secondo i criteri di cui all’articolo 1126 del Cc, che pone le spese di riparazione e di ricostruzione per un terzo a carico del proprietario o dell’usuario esclusivo del lastrico (o della terrazza) e per i restanti due terzi a carico del condominio.

In materia di condominio ed il cortile
Articolo

In materia di condominio ed il cortile

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza 23 ottobre 2020, n. 23316. In materia di condominio, il cortile, salvo titolo contrario, ricade nella presunzione di condominialità ai sensi dell’art. 1117 c.c., essendo destinato prevalentemente a dare aria e luce allo stabile comune, senza che la presunzione possa essere vinta dalla circostanza che ad esso si acceda solo dalla...

La legittimazione passiva dell’amministratore di condominio
Articolo

La legittimazione passiva dell’amministratore di condominio

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza 21 ottobre 2020, n. 22935. La legittimazione passiva dell’amministratore di condominio per «qualunque azione concernente le parti comuni dell’edificio», ex articolo 1131, comma 2, del codice civile, non concerne comunque le domande incidenti sull’estensione del diritto di proprietà o comproprietà dei singoli, le quali devono, piuttosto, essere rivolte nei confronti di...

Contratto atipico di concessione “ad aedificandum” di natura personale
Articolo

Contratto atipico di concessione “ad aedificandum” di natura personale

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 30 aprile 2020, n. 8434. La massima estrapolata: Qualora le parti abbiano inteso attribuire all’accordo con cui il proprietario di un lastrico solare conceda in godimento ad altri, a titolo oneroso, la facoltà di installarvi e mantenervi per un certo tempo un ripetitore, o altro impianto tecnologico – con...

Ipotesi di cessione in proprietà ad un terzo del lastrico solare e del diritto di sopraelevazione
Articolo

Ipotesi di cessione in proprietà ad un terzo del lastrico solare e del diritto di sopraelevazione

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 18 marzo 2019, n. 7563. La massima estrapolata: Nell’ipotesi di cessione in proprietà ad un terzo del lastrico solare e del diritto di sopraelevazione, effettuata da chi ne era titolare anteriormente alla costituzione del condominio, non solo il lastrico solare rimane escluso dalla presunzione legale di proprietà comune,...

Dei danni subiti da terzi estranei ed originati da parti comuni dell’edificio
Articolo

Dei danni subiti da terzi estranei ed originati da parti comuni dell’edificio

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 4 marzo 2019, n. 6292. La massima estrapolata: Ai sensi dell’articolo 2051 c.c., dei danni subiti da terzi estranei ed originati da parti comuni dell’edificio, mentre l’amministratore, in quanto tenuto a provvedere non solo alla gestione delle cose comuni, ma anche alla custodia delle stesse, e’ soggetto, ai...