Ai fini della valida proposizione dell’atto di appello, è necessario che l’appellante, pur quando intenda censurare la sentenza di primo grado nella sua interezza, provveda all’illustrazione delle proprie contestazioni sulla base di ragioni dotate di un sufficiente grado di specificità
Ordinanza 13 dicembre 2017, n. 29890
Data udienza 15 novembre 2017
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 3
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. AMENDOLA Adelaide – Presidente
Dott. FRASCA Raffaele – Consigliere
Dott. SESTINI Danilo – Consigliere
Dott. DELL’UTRI Marco – rel. Consigliere
Dott. TATANGELO Augusto – Consigliere
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso 3103/2017 proposto da:
(OMISSIS), in proprio e nella qualita’ di legale rappresentante pro tempore della (OMISSIS) SRL, elettivamente domiciliati in (OMISSIS), presso lo studio (OMISSIS), rappresentati e difesi dall’avvocato (OMISSIS);
– ricorrenti –
contro
(OMISSIS) SRL, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell’avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende unitamente all’avvocato (OMISSIS);
– controricorrente –
avverso la sentenza n. 1439/2016 della CORTE D’APPELLO di VENEZIA, depositata il 22/06/2016;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio non partecipata del 15/11/2017 dal Consigliere Dott. MARCO DELL’UTRI.
RILEVATO
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