Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 7273 del 22 marzo 2013. In tema di responsabilità professionale, è inoperativa la polizza assicurativa se il risarcimento consegue a danni pregressi

Suprema Corte di Cassazione  sezione III sentenza n. 7273 del 22 marzo 2013 Svolgimento del processo S.M.C. convenne, davanti al tribunale di Crotone, l’avv. R.F. chiedendone la condanna al risarcimento dei danni per responsabilità professionale, con riferimento ad una procedura esecutiva immobiliare dichiarata estinta a causa dell’intervenuta prescrizione del diritto di credito vantato dall’attrice nei...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 aprile 2013 n. 9366. In tema di onorari dovuti, il parere del consiglio dell’ordine è vincolante per il giudice solo in sede di emissione di decreto ingiuntivo ma non nella eventuale fase di opposizione, nella quale il giudice può motivatamente disattendere tale parere

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 aprile 2013 n. 9366[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/04/parcella-avvocati-ordine-vincolante-solo-in-sede-di-precetto.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/   sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/   sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/ Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa  renatodisa.com

Articolo

Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 17355 del 16 aprile 2013. Per negare i domiciliari servono fatti concreti ed attuali

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 17355 del 16 aprile 2013 Ritenuto in fatto 1. L.F. è sottoposto a indagine con riferimento al delitto di cui agli articoli 216 comma primo n. 1 legge fallimentare, 223 comma primo, 219 comma primo medesima legge, perché, in qualità di amministratore unico della NUOVA PANSAC spa...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 marzo 2013, n. 10223. La prescrizione si estende al coimputato non appellante anche dopo che la sentenza è passata in giudicato

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Sentenza 5 marzo 2013, n. 10223 Svolgimento del processo 1. Con sentenza del 24/10/2011 la Corte d’Appello di Venezia, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Verona in data 25/02/2010 di condanna di N.L. e M.M., ha dichiarato non doversi procedere nei confronti dell’appellante N. per i...

Articolo

Consiglio di Stato, sezione V, ordinanza 15 aprile 2013, n.2031. In tema di regolarità contributiva delle imprese

La massima Deve essere sottoposta all’Adunanza Plenaria la questione dell’idoneità della mera presentazione dell’istanza di rateazione di un debito tributario ad escludere la situazione di irregolarità retributiva del contribuente, ai sensi dell’art. 38, co. 1, lett. g), d.lgs. n. 163 del 2006. CONSIGLIO DI STATO SEZIONE V ORDINANZA 15 aprile 2013, n.2031  ORDINANZA DI RIMESSIONE...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 10 aprile 2013, n.16391. In tema di favoreggiamento personale, l’aiuto deve essere positivo e diretto, in relazione allo scopo, ma non occorre che lo sia anche in rapporto alla persona aiutata, alla quale può benissimo prestarsi aiuto mediato

La massima In tema di favoreggiamento personale, l’aiuto deve essere positivo e diretto, in relazione allo scopo, ma non occorre che lo sia anche in rapporto alla persona aiutata, alla quale può benissimo prestarsi aiuto mediato. Ne consegue che si configura il reato in esame anche a carico di chi esercitata su un terzo pressione...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 aprile 2013 n. 9140. La domanda risarcitoria di un condomino caduto e infortunatosi non può essere rifiutata per assenza di testimoni, ritenendo non provato il nesso causale

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 aprile 2013 n. 9140[1] Il vizio della motivazione sta nell’aver escluso la sussistenza di nesso causale solo perché non v’erano testi che avessero assistito alle modalità della caduta (il che dipende esclusivamente dal caso), senza scrutinare se a diverse conclusioni potesse in ipotesi pervenirsi...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 8596 del 9 aprile 2013. In caso di estinzione della società nel giudizio in corso la legittimazione processuale si trasferisce automaticamente in capo ai soci

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 8596 del 9 aprile 2013 Svolgimento del processo Con citazione notificata in data 1.3.1994 Intertrade Srl conveniva in giudizio T.S. esponendo che aveva stipulato con il predetto il 20.2.1992 un contratto di locazione ad uso non abitativo per il canone annuo di L. 13.200.000; che i locali...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 16 aprile 2013 n. 17300. Integra il delitto di cui all’art. 316-ter cod. pen. anche la indebita percezione di erogazioni pubbliche di natura assistenziale, tra le quali rientrano quelle concernenti la esenzione del ticket per prestazioni sanitarie ed ospedaliere

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 16 aprile 2013 n. 17300[1] Integra il delitto di cui all’art. 316-ter cod. pen. anche la indebita percezione di erogazioni pubbliche di natura assistenziale, tra le quali rientrano quelle concernenti la esenzione del ticket per prestazioni sanitarie ed ospedaliere, in quanto nel concetto di conseguimento...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 15 aprile 2013, n.9105. La presunzione ex art. 1117 c.c. di comunanza del suolo su cui insiste il fabbricato condominiale, non opera in direzione inversa, nel senso che non si presume comune ogni altro edificio, separato e autonomo, eretto sul medesimo suolo su cui è sorto lo stabile condominiale

  La massima 1. L’estensione della comunione al suolo, come dispone l’art. 1117 c.c., postula che su uno stesso terreno insistano diversi piani o porzioni di piani costituenti un unico edificio, sicché le costruzioni fra loro separate, ancorché erette su suolo originariamente del medesimo proprietario, non soggiacciono alla presunzione di comunanza posta dalla norma. 2....