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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza n. 6161 del 3 dicembre 2012. In tema di corresponsione somme relative a riposo settimanale non goduto e non remunerato

Consiglio di Stato sezione V sentenza n. 6161 del 3 dicembre 2012   FATTO I sigg.ri (omissis), dipendenti della Gestione Governativa della Circumvesuviana, dal 1° gennaio 2001 trasformatasi in Circumvesuviana srl, proponevano ricorso al Tar della Campania chiedendo la condanna della Gestione al risarcimento del danno da usura psico-fisica da essi subito per aver prestato...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 26 novembre 2012, n. 45912. In tema di consumo di gruppo di sostanze stupefacenti

La massima Il consumo di gruppo di sostanze stupefacenti, sia nell’ipotesi di un gruppo di persone che conferisce mandato ad una di esse di acquistare dello stupefacente, sia nell’altra ipotesi in cui l’intero gruppo procede all’acquisto della droga, destinata ad essere consumata collettivamente, è sanzionato penalmente a seguito della novella introdotta dalla L. n. 49...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 21245 del 29 novembre 2012. Nel danno da perdita di chance di guarigione è difficile da risarcire nel caso di patologie molto gravi

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 21245  del 29 novembre 2012   Svolgimento del processo B.C. e T.A. convennero in giudizio innanzi al Tribunale di Milano la USL (omissis) di Rho, chiedendone la condanna al risarcimento dei danni da essi patiti per la morte di B.A., padre del primo e marito della seconda....

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 dicembre 2012, n. 21724. Ai sensi dell’art. 2049 c.c., gli effetti del comportamento dei dipendenti ricadono sul datore di lavoro ove tra l’illecito ed il rapporto di lavoro sussista quel nesso di occasionalità necessaria che si riscontra ogni qual volta le mansioni del dipendente abbiano reso possibile o agevolato la sua condotta

La massima Ai sensi dell’art. 2049 c.c., gli effetti del comportamento dei dipendenti ricadono sul datore di lavoro ove tra l’illecito ed il rapporto di lavoro sussista quel nesso di occasionalità necessaria che si riscontra ogni qual volta le mansioni del dipendente abbiano reso possibile o agevolato la sua condotta, e quindi anche nel caso...

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Corte di Casaszione, sezione tributaria, sentenza 26 settembre 2012, n. 16370. Il rinnovo solo della notifica, non importa l’emissione di una “nuova” cartella di pagamento (essendo l’atto identico), donde l’inesistenza di una duplicazione del «titolo esecutivo» di «diritto comune» perché l’unicità del titolo appunto non viene disconosciuta né alterata dal mero rinnovo della notificazione

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Sentenza 26 settembre 2012, n. 16370 Svolgimento del processo Con ricorso notificato all’AGENZIA delle ENTRATE, alla s.p.a. GERIT («subentrata …al concessionario… ……. spa, giusta cessione di … specifico ramo d’azienda») ed alla s.p.a. ……. («dante causa» della spa GERIT), (X) – premesso che «con ricorso del 9 giugno 2003»...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 dicembre 2012 n. 21725. Non è risarcibile il presunto “danno al riposo” ed al “benessere” per l’avvocato a causa dei disservizi della giustizia

Il testo integrale  Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 dicembre 2012 n. 21725   Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/responsabilita/sentenzeDelGiorno/2012/12/esclusa-la-risarcibilita-del-tempo-perso-dal-legale-a-causa-dei-disservizi-della-giustizia.html

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 dicembre 2012 n. 21710. Illegittimo il trasferimento presso una struttura creata ad hoc

  Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 dicembre 2012 n. 21710 La mancanza degli allegati al contratto di cessione …impediva anche di individuare l’oggetto della cessione, mentre anche le deduzioni della società ed anche i capitoli di prova richiesti non consentivano di chiarire l’autonomia funzionale della struttura (qualificata logistica), nonché gli...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 settembre 2012, n. 33593. L’aula scolastica non può essere considerata “domicilio”, ai fini della tutela della riservatezza

  SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI PENALE Sentenza  3 settembre 2012, n. 33593 Ritenuto in fatto 1. Ricorre per cassazione C.A.A. avverso l’ordinanza emessa ex art 309 cpp dal Tribunale del riesame di Brescia in data 5-4-12, con cui era stata sostituita la misura cautelare degli arresti domiciliari con quella dell’obbligo di dimora, per...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 28 novembre 2012, n. 21127. Il requisito di forma scritta stabilito dall’art. 1350, n. 5 c.c., per la rinuncia ad una servitù, può essere integrato dalla sottoscrizione di atti di tipo diverso richiamati nel contratto, non essendo necessarie formule sacramentali

La massima Il requisito di forma scritta stabilito dall’art. 1350, n. 5 c.c., per la rinuncia ad una servitù, può essere integrato dalla sottoscrizione di atti di tipo diverso richiamati nel contratto, non essendo necessarie formule sacramentali; sicché le piante planimetriche allegate ad un contratto, avente ad oggetto immobili, fanno parte integrante della dichiarazione di...

Prelazione volontaria e legale, natura ed effetti
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Prelazione volontaria e legale, natura ed effetti

Prelazione volontaria e legale Per una migliore consultazione del presente saggio si consiglia di aprire e scaricare  il documento in Pdf 1) Introduzione L’istituto della prelazione ha una sempre maggiore diffusione sia nello svolgimento dei rapporti tra privati sia nella tutela di interessi pubblicistici, specialmente in materia di trasferimenti immobiliari. Essa consente di controllare il...