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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 11 settembre 2013, n. 37301. Reato di ingiuria per aver detto durante l’esame all’avvocato che lo interroga: con questo Tizio qua non voglio parlare

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 11 settembre 2013, n. 37301 Ritenuto in fatto 1. M..B. era chiamata a rispondere, innanzi al Giudice di pace di Roma, del reato di ingiuria, ai sensi dell’art. 594 c.p., commi 1 e 4, per aver offeso l’onore ed il decoro dell’avv. V.W. , proferendo al suo indirizzo...

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Corte di Cassazione, sezione IV, senetnza n. 36394 del 5 settembre 2013. In tema di infortunio sul lavoro: mancanza della necessaria protezione e scorretta prassi aziendale

Suprema Corte di Cassazione sezione IV senetnza n. 36394 del 5 settembre 2013 Svolgimento del processo La Corte d’appello di Ancona, con sentenza 17 maggio 2012, confermava quella di primo grado, emessa in data 7 giugno 2010 dal Tribunale di Fermo che dichiarò E.G. responsabile del delitto di cui all’art. 40 cpv. c.p., art. 590...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 settembre 2013, n. 37407. Tentata rapina per la Guardia del corpo che tenta di requisire la macchina fotografica del paparazzo

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 12 settembre 2013, n. 37407 Ritenuto in fatto U.M. ricorre avverso la sentenza, in data 6 giugno 2012, della Corte d’appello di Lecce, che a conferma della sentenza del Tribunale di Lecce, è stato condannato per il reato di tentata rapina aggravata, e, chiedendone l’annullamento, deduce: a) Violazione...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 28 giugno 2013, n. 28244. Se l’istanza del rinvio di udienza è presentata tramite fax il giudice non è tenuto ad esaminarla

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI PENALE Sentenza 28 giugno 2013, n. 28244 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MILO Nicola – Presidente – Dott. CORTESE A. – rel. Consigliere – Dott. PETRUZZELLIS Anna – Consigliere – Dott. CAPOZZI Angelo...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 settembre 2013, n. 20895. Una donna sprofonda in un tombino e muore. Il limite di 150 milioni – per il riconoscimento del danno – va riferito a ciascun erede e non a tutti unitariamente considerati

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 12 settembre 2013, n. 20895 Svolgimento del processo O.C., in proprio e quale esercente la patria potestà su 13 figli minori, conveniva in giudizio innanzi al Tribunale di Napoli il Comune di Portici per ottenere il risarcimento dei danni a seguito dell’infortunio mortale di cui era rimasta vittima...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza del 6 settembre 2013, n. 20571. Immissioni: la P.a. può essere condannata ad un facere

  La massima L’inosservanza da parte della pubblica amministrazione, nella gestione (e manutenzione) dei beni che ad essa appartengono, (delle regole tecniche, ovvero) dei canoni di diligenza e prudenza, può essere denunciata dal privato dinanzi al giudice ordinario non solo ove la domanda sia volta a conseguire la condanna della p.a. al risarcimento del danno...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 settembre 2013, n. 20827. Il danno da omessa contribuzione consiste nella perdita della pensione. Pertanto non è risarcibile, prima che il lavoratore abbia raggiunto l’età pensionabile

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 11 settembre 2013, n. 20827 Svolgimento del processo Con sentenza del 23 febbraio 2010 la Corte d’appello di Napoli ha confermato la sentenza del Tribunale di Benevento del 30 agosto 2004 con la quale V.P. in proprio quale socio di fatto della società di fatto CESAC, e nella...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 30 agosto 2013, n. 35807. Ai fini della configurabilità del delitto di truffa, l’atto di disposizione patrimoniale, quale elemento costitutivo implicito della fattispecie incriminatrice, consiste in un atto volontario, causativo di un ingiusto profitto altrui a proprio danno e determinato dall’errore indotto da una condotta artificiosa

La massima Ai fini della configurabilità del delitto di truffa, l’atto di disposizione patrimoniale, quale elemento costitutivo implicito della fattispecie incriminatrice, consiste in un atto volontario, causativo di un ingiusto profitto altrui a proprio danno e determinato dall’errore indotto da una condotta artificiosa. Ne consegue che lo stesso non deve necessariamente qualificarsi in termini di...

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Corte di Cassazione sezione II sentenza 11 settembre 2013, n. 20850. L’art. 873 cod. civ. trova applicazione anche quando, a causa del dislivello tra i fondi, la costruzione edificata nell’area meno elevata non raggiunga il livello di quello superiore, in quanto il rispetto delle distanze legali non viene meno in assenza del pericolo del formarsi d’intercapedini dannose

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 11 settembre 2013, n. 20850 Svolgimento del processo Con citazione del 26/11/1991 F..P. conveniva in giudizio V.R..R. ed esponeva che il convenuto, proprietario del piano terra e di un annesso cortiletto sul quale insisteva una autorimessa, aveva ricostruito il locale in violazione delle distanze legali dalla sua proprietà...

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