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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 34245 del 7 settembre 2012. Omissione di atti d’ufficio per il perito che non deposita la consulenza entro il termine

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 34245 del 7 settembre 2012 Svolgimento del processo 1. Con sentenza del 22.3.2010 il Tribunale di Siracusa dichiarava D. N.G. colpevole della contravvenzione di cui alla L. 4 giugno 1985, n. 281, art. 25, di modifica dell’art. 64 c.p.c., così diversamente qualificato il reato di cui all’art....

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 13 settembre 2012, n. 33953. La tutela costituzionale del domicilio va tuttavia limitata ai luoghi con i quali la persona abbia un rapporto stabile, sicché, quando si tratti di tutelare solo la riservatezza, la prova atipica può essere ammessa con provvedimento motivato dell’autorità giudiziaria

La massima La tutela costituzionale del domicilio va tuttavia limitata ai luoghi con i quali la persona abbia un rapporto stabile, sicché, quando si tratti di tutelare solo la riservatezza, la prova atipica può essere ammessa con provvedimento motivato dell’autorità giudiziaria. Non sono pertanto ammissibili riprese visive effettuate, ai fini del processo, in ambito domiciliare...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 18 settembre 2012, n. 15638. Per il condomino al piano terra nessuna spesa per la ordinaria manutenzione dell’ascensore

  Suprema Corte di Cassazione Sezione II sentenza  del 18 settembre 2012, n. 15638     Fatto e diritto 1) Con sentenza 21 dicembre 2005 il giudice di pace di Catania accoglieva l’opposizione proposta dall’avv. P.A.M. avverso il decreto ingiuntivo che le ordinava il pagamento di Euro 172,82 in favore del condominio di via (…)...

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Corte di Cassazione sezione II sentenza del 21 settembre 2012, n. 36408. Misura cautelare della custodia in carcere per chi utilizza carte di credito contraffatte

  Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 21 settembre 2012, n. 36408 Ritenuto in fatto Con ordinanza del 28.7.11 il Tribunale dell’Aquila, sezione riesame, annullava l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 27.6.11 dal GIP presso il Tribunale della stessa sede nei confronti di A.F. , indagato, in concorso con altri, per...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 21 settembre 2012, n. 16090. In caso di sopraggiunte difficoltà economiche dell’onerato l’assegno viene diminuito ma resta

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 21 settembre 2012, n. 16090 Svolgimento del processo Con la sentenza impugnata la Corte di appello di Roma, investita del gravame avverso la sentenza del Tribunale di Roma del 29 maggio 2008, che aveva pronunciato sulle richieste di entrambi i coniugi, C.A. e M.A. , di modifica...

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Corte di Casaszione, sezione I, sentenza del 20 settembre 2012, n. 29709. In tema di aggravante del fatto commesso in danno del coniuge

Le massime 1. Ricorre l’aggravante del fatto commesso in danno del coniuge (art. 577 c.p., comma 2), nel caso in cui la condotta omicidiaria sia commessa contro il coniuge non di nazionalità italiana, nella ipotesi in cui questi sia unito in matrimonio con l’imputato, anch’egli di nazionalità straniera, in forza di vincolo contratto all’estero e...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 27 settembre 2012, n.16428. Nell’interpretazione dei contratti, l’art. 1363 cod. civ. impone di procedere al coordinamento delle varie clausole e di interpretarle complessivamente le une a mezzo delle altre, attribuendo a ciascuna il senso risultante dall’intero negozio

La massima Nell’interpretazione dei contratti, l’art. 1363 cod. civ. impone di procedere al coordinamento delle varie clausole e di interpretarle complessivamente le une a mezzo delle altre, attribuendo a ciascuna il senso risultante dall’intero negozio. E di più, considerato che il contratto è sintesi ed equilibrio di interessi contrapposti, nell’interpretare le clausole contrattuali, vanno individuati...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 11 settembre 2012, n. 34562. Per ritenere la “giusta causa” di allontanamento dal domicilio domestico, da parte del marito, è sufficiente una lettera di addio alla moglie in cui lo stesso giustifica la sua scelta

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI PENALE Sentenza  11 settembre 2012, n. 34562   Ritenuto in fatto 1. Con la decisione in epigrafe indicata la Corte d’appello di Catania ha confermato la sentenza del 6 ottobre 2006 con cui la Sezione distaccata di Giarre aveva condannato S.G. alla pena di Euro 900,00 di multa in...