Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 novembre 2016, n. 49597
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 novembre 2016, n. 49597

Sulla tipicità oggettiva del delitto di “Violenza sessuale” (art. 609-bis c.p.), in tema di “Atti sessuali non consensuali”. Nel diritto vivente il delitto ex art. 609-bis c.p. non richieda l’imposizione violenta – e nemmeno meramente dissensuale – di atti sessuali, bensì unicamente la mancanza del consenso della vittima agli stessi. In assenza di indici chiari...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 12 dicembre 2016, n. 52380
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 12 dicembre 2016, n. 52380

Il consenso del minore al rapporto sessuale, pur se inidoneo ad escludere la configurabilità del reato di violenza sessuale, può essere valutato dal giudice al fine di riconoscere la circostanza attenuante della “minore gravità”. Ai fini del riconoscimento della diminuente per i casi di minore gravità di cui all’art. 609-bis, ultimo comma, cod. pen., deve...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 30 novembre 2016, n. 50755
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 30 novembre 2016, n. 50755

Viene annullata la sentenza di condanna per tentativo di violenza sessuale emessa nei confronti di un medico per aver costretto più donne a subire atti sessuali consistiti, tra l’altro, nel palpeggiamento e nello strusciamento del proprio organo sessuale sul fondoschiena delle stesse in quanto i requisiti necessari per la configurabilità del tentativo non erano stati...

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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 10 novembre 2016, n. 47265

Nel confermare la condanna per violenza sessuale a danno dell’ex amante la cassazione inserisce tra gli atti che fanno scattare la violenza sessuale anche il “succhiotto”.   Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 10 novembre 2016, n. 47265 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 10 novembre 2016, n. 47238
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 10 novembre 2016, n. 47238

In tema di reati sessuali, poiche’ la testimonianza della persona offesa e’ spesso unica fonte del convincimento del giudice, e’ essenziale la valutazione circa l’attendibilita’ del teste; tale giudizio, essendo di tipo fattuale, ossia di merito, in quanto attiene il modo di essere della persona escussa, puo’ essere effettuato solo attraverso la dialettica dibattimentale, mentre...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 10 novembre 2016, n. 47249
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 10 novembre 2016, n. 47249

In relazione alle udienze camerali, in cui la partecipazione delle parti non e’ obbligatoria, il giudice e’ tenuto a disporre il rinvio della trattazione in presenza di una dichiarazione di astensione del difensore, legittimamente proclamata dagli organismi di categoria ed effettuata o comunicata nelle forme e nei termini previsti dall’articolo 3, comma 1, del vigente...

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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 20 ottobre 2016, n. 44358

Integrano il reato di stalking gli sms minacciosi e il pedinamento. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 20 ottobre 2016, n. 44358 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GRILLO Renato – Presidente Dott. SOCCI Angelo – Consigliere Dott....

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 19 ottobre 2016, n. 44299
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 19 ottobre 2016, n. 44299

Accolto il ricorso difensivo avverso l’ordinanza emessa dalla Corte d’Appello di Torino con la quale era stata rigettata la richiesta di rinvio dell’udienza camerale a partecipazione facoltativa per l’adesione dei difensori all’astensione proclamata dall’O.U.A, ritenendo la sentenza viziata da nullità di ordine generale e di tipo intermedio ex art. 178 c. 1 lett. c.. Suprema...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 13 ottobre 2016, n. 43330
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 13 ottobre 2016, n. 43330

In materia di delitti di violenza sessuale, la procedibilità d’ufficio determinata dalla ipotesi di connessione prevista dall’articolo 609-septies, comma 4, numero 4, del Cp si verifica non solo quando vi è connessione in senso processuale (articolo 12 del Cpp), ma anche quando v’è connessione investigativa, cioè ogni qualvolta l’indagine sul reato perseguibile di ufficio comporti...

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 ottobre 2016, n. 41469
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 ottobre 2016, n. 41469

L’elemento soggettivo del reato di violenza sessuale è integrato dal dolo generico, consistente nella coscienza e volontà di compiere un atto invasivo e lesivo della libertà sessuale della persona offesa non consenziente, sicché non è necessario che detto atto sia diretto al soddisfacimento dei desideri dell’agente né rilevano possibili fini ulteriori – di concupiscenza, di...