Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 13 ottobre 2016, n. 43494
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 13 ottobre 2016, n. 43494

L’ente non assume la qualità di persona offesa dal reato e il pubblico ministero non è tenuto a notificargli l’avviso della richiesta di archiviazione se il reato non ha comportato una lesione diretta e immediata dell’interesse primario perseguito, la cui tutela è fondamento della sua stessa costituzione. Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 24 ottobre 2016, n.44659
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 24 ottobre 2016, n.44659

Ai fini del riconoscimento del vizio totale o parziale di mente, anche i “disturbi della personalità”, che non sempre sono inquadrabili nel ristretto novero delle malattie mentali, possono rientrare nel concetto di “infermità”, purché siano di consistenza, intensità e gravità tali da incidere concretamente sulla capacità di intendere o di volere, escludendola o scemandola grandemente,...

Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 3 ottobre 2016, n. 41432
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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 3 ottobre 2016, n. 41432

E’ rilevante nel giudizio camerale di appello (conseguente a processo di primo grado celebrato con rito abbreviato) l’impedimento del difensore determinato da non prevedibili ragioni di salute Suprema Corte di Cassazione S.U.P. sentenza 3 ottobre 2016, n. 41432 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE PENALI Composta dagli...

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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 19 settembre 2016, n. 38752

Scatta il reato di tentata truffa per chi spacciandosi per avvocato si faccia consegnare una somma di denaro per condurre accertamenti presso Equitalia Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 19 settembre 2016, n. 38752 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...

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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 1 agosto 2016, n. 33567

Si configura il reato di truffa aggravata per il dipendente comunale che non timbra il badge regolarmente e che viene sorpreso in altro luogo da strutture audiovisive installate dalla polizia Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 1 agosto 2016, n. 33567 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

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Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 16 agosto 2016, n. 34887

L’avvocato che si fa pagare dal cliente un’attività da lui non effettivamente compiuta non può beneficiare della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, anche se la somma lucrata è di minima entità e lo stesso legale è incensurato, in considerazione della lesione al vincolo di fiducia che lega il cliente al proprio...

Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza del 1 settembre 2016, n.36272
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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza del 1 settembre 2016, n.36272

Ai fini dell’individuazione dei reati ai quali è astrattamente applicabile la disciplina dell’istituto della sospensione con messa alla prova, il richiamo contenuto nell’art. 168-bis cod. pen. alla pena edittale detentiva non superiore nel massimo a quattro anni va riferito alla pena massima prevista per la fattispecie-base, non assumendo a tal fine alcun rilievo le circostanze...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 agosto 2016, n. 34765
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 agosto 2016, n. 34765

Qualora il mezzo di ricerca della prova sia legittimamente autorizzato all’interno di un determinato procedimento concernente uno dei reati di cui all’articolo 266 del Cpp, i suoi esiti sono utilizzabili anche per tutti gli altri reati relativi al medesimo procedimento, mentre nel caso in cui si tratti di reati oggetto di un procedimento diverso ab...

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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 25 luglio 2016, n. 31957

Rapporto tra fattispecie di truffa e fattispecie delittuosa di indebita utilizzazione o falsificazione di carte di credito o di pagamento di cui all’art. 12 legge n. 197/1991 Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 25 luglio 2016, n. 31957 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE...

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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 14 luglio 2016, n.29853

In materia di truffa contrattuale il mancato rispetto da parte di uno dei contraenti delle modalità di esecuzione del contratto, rispetto a quelle inizialmente concordate con l’altra parte, con condotte artificiose idonee a generare un danno con correlativo ingiusto profitto, integra l’elemento degli artifici e raggiri richiesti per la sussistenza del reato di cui all’art....