Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 10 ottobre 2016, n. 42750
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 10 ottobre 2016, n. 42750

Il nesso tra cosa e reato, rilevante ai fini della confisca di un veicolo con il quale sono state trasportate quantità di sostanze stupefacenti, non ricorre quando il veicolo non è interessato da particolari accorgimenti o modifiche strutturali, e risulti essere stato solo occasionalmente utilizzato per l’attività di trasporto di quantitativi non particolarmente ingenti (tali...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 10 ottobre 2016, n. 42736
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 10 ottobre 2016, n. 42736

L’omessa notificazione dell’avviso di deposito della sentenza di primo grado a uno dei difensori determina la nullità della decisione anche se la pronuncia è stata impugnata da uno dei due legali Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 10 ottobre 2016, n. 42736 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 26 settembre 2016, n. 40030
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 26 settembre 2016, n. 40030

Non è punibile la coltivazione di una sola piantina di cannabis in un vaso sul balcone Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 26 settembre 2016, n. 40030 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PAOLONI Giacomo – Presidente Dott....

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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 agosto 2016, n. 34763

In tema di dichiarazione di adesione del difensore alla iniziativa dell’astensione dalla partecipazione alle udienze legittimamente proclamata dagli organismi rappresentativi della categoria, la mancata concessione da parte del giudice del rinvio della trattazione dell’udienza camerale in presenza di una dichiarazione effettuata o comunicata dal difensore nelle forme e nei termini previsti dall’articolo 3, comma 1,...

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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 agosto 2016, n. 35598

La circostanza attenuante speciale del fatto di lieve entità la fattispecie di cui al comma 5 dei d.P.R. 309/90 (ora fattispecie autonoma) può essere ravvisata solo in ipotesi di minima offensività penale della condotta, desumibile sia dal dato quantitativo e qualitativo della sostanza stupefacente oggetto di reato, sia dagli altri parametri richiamati dal D.P.R. 9...

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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 2 agosto 2016, n. 33724

In tema di associazione per delinquere, anche se di tipo mafioso o fina­lizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, la competenza territoriale, in caso di connessione con i reati fine, deve essere determinata ai sensi dell’art. 16, commi 1 e 3, cod. proc. pen., ossia con riferimento al più grave dei reati connessi. Qualora si proceda...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 11 luglio 2016, n. 28810
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 11 luglio 2016, n. 28810

In tema di attività sotto copertura, l’azione dell’agente provocatore, che pure non abbia agito nel rispetto delle condizioni di cui all’articolo 97 del dpr 9 ottobre 1990 n. 309, non è punibile se si limita a disvelare un’intenzione criminale esistente, ma allo stato latente, fornendo solo l’occasione per concretizzare la stessa, e, quindi, senza determinarla...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 27 giugno 2016, n. 26582
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 27 giugno 2016, n. 26582

Il piccolo spaccio organizzato certamente non esclude l’ipotesi lieve, purché di piccolo spaccio si tratti, dovendosi intendere, per tale, un’attività che si caratterizza per una complessiva minore portata dell’attività dello spacciatore e dei suoi eventuali complici, con una ridotta circolazione di merce e di denaro nonché di guadagni limitati e che può ricomprendere anche la...

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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 27 giugno 2016, n.26623

Non è la destinazione all’uso personale della sostanza stupefacente che costituisce causa di non punibilità, ma, al contrario, è la destinazione della sostanza allo smercio elemento costitutivo del reato di illecita detenzione. Pertanto, non sta alla difesa dimostrare la destinazione all’uso personale della droga detenuta, ma è l’accusa che, secondo i principi generali, deve dimostrare...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 23 giugno 2016, n. 26347
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 23 giugno 2016, n. 26347

La fattispecie associativa prevista dall’articolo 74, comma 6, del dpr n. 309 del 1990 richiede, quale imprescindibile condizione, che tutte le singole condotte, commesse in attuazione del programma criminoso, siano sussumibili nella fattispecie dei fatti di lieve entità e di minima offensività previsti dall’articolo 73, comma 5, dello stesso dpr. Suprema Corte di Cassazione sezione...