Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 11 gennaio 2019, n. 1148. La massima estrapolata: In tema di sospensione condizionale della pena, nel caso in cui il beneficio venga subordinato all’adempimento dell’obbligo risarcitorio, il giudice della cognizione non e’ tenuto a svolgere alcun accertamento sulle condizioni economiche dell’imputato poiche’ la verifica dell’eventuale impossibilita’ di adempiere...
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Sospensione condizionale della pena quando e’ preclusa
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 22 ottobre 2018, n. 48033. La massima estrapolata: La sospensione condizionale della pena e’ in ogni caso preclusa a chi abbia riportato due precedenti condanne a pena detentiva per delitto, anche quando il beneficio non e’ stato applicato in relazione alla prima condanna, ed indipendentemente dalla durata complessiva...
La mera proposizione di un ricorso al T.A.R. non consente, di sospendere l’ordine di demolizione
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 1 ottobre 2018, n. 43204. Le massime estrapolate: La mera proposizione di un ricorso al T.A.R. non consente, di sospendere l’ordine di demolizione. Infatti come adeguatamente motivato nell’ordinanza impugnata, senza contraddizioni e senza manifeste illogicita’, per la sospensione deve sussistere una concreta attualita’ e una prognosi rapida e...
Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 17 ottobre 2017, n. 47862. In tema di sospensione condizionale della pena e termine entro il quale l’imputato deve adempiere le obbligazioni restitutorie o risarcitorie
In tema di sospensione condizionale della pena, se il giudice non ha indicato il termine entro il quale l’imputato deve adempiere le obbligazioni restitutorie o risarcitorie, la scadenza va individuata in base all’articolo 1183 del codice civile, che prevede l’esigibilità immediata della prestazione. Sentenza 17 ottobre 2017, n. 47862 Data udienza 28 giugno 2017 REPUBBLICA...
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 2 ottobre 2017, n. 45288. Infedelta’ patrimoniale degli amministratori
La previsione di cui all’articolo 2634 c.c. – che esclude, relativamente alla fattispecie incriminatrice dell’infedelta’ patrimoniale degli amministratori, la rilevanza penale dell’atto depauperatorio in presenza dei c.d. vantaggi compensativi dei quali la societa’ apparentemente danneggiata abbia fruito o sia in grado di fruire in ragione della sua appartenenza a un piu’ ampio gruppo di societa’...
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 6 settembre 2017, n. 40512. La confessione non costituisce presupposto necessario per deliberare l’accesso alla messa alla prova
La confessione, se integra un elemento certamente utile per pervenire alla valutazione prognostica favorevole all’evoluzione della personalità dell’imputato verso il suo reinserimento, non costituisce presupposto necessario per deliberare l’accesso alla messa alla prova, potendo tale prognosi favorevole essere formulata anche in mancanza dell’espressa ammissione dell’addebito, sempre che la condotta dell’indagato o imputato non trasmodi nella...
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40280. Il reato di atti persecutori è configurabile anche quando le singole condotte siamo reiterate in un arco di tempo molto ristretto ma è necessario che si tratti di atti autonomi
Sebbene il reato di atti persecutori sia configurabile anche quando le singole condotte siamo reiterate in un arco di tempo molto ristretto, è tuttavia necessario che si tratti di atti autonomi. Non rileva quindi a questo scopo il tentativo dell’imputato di abbattere la porta d’ingresso dell’abitazione della vittima, seguito dal superamento del balcone e dall’effrazione...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 21 aprile 2017, n. 19372
Il giudice dell’esecuzione, investito, con incidente di esecuzione della richiesta di revoca della sospensione condizionale della esecuzione della pena, deve valutare, al fine di apprezzare la sussistenza dei relativi presupposti, tutto ciò che risulti dal certificato del casellario giudiziale Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 21 aprile 2017, n. 19372 REPUBBLICA ITALIANA IN...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10889
Il porto in luogo pubblico di tale bomboletta, contenente gas urticante idoneo a provocare irritazione degli occhi, sia pure reversibile in un breve tempo, è idonea ad arrecare offesa alla persona e come tale rientra nella definizione di arma comune da sparo da cui all’art. 2 Legge n. 110 del 1975, ben potendo essere ricompresa...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 9 novembre 2016, n. 47216
Dalla pubblicazione della sentenza di condanna sul sito internet del Ministero della Giustizia non può dipendere il godimento della sospensione condizionale della pena principale, potendo esso essere subordinato soltanto alla pubblicazione sulla stampa periodica della sentenza a titolo di riparazione del danno Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 9 novembre 2016, n....