Articolo

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 13 gennaio 2017, n. 789

In tema di separazione personale dei coniugi, l’attitudine al lavoro proficuo dei medesimi, quale potenziale capacità di guadagno, costituisce elemento valutabile ai fini della determinazione della misura dell’assegno di mantenimento da parte del giudice, che deve al riguardo tenere conto non solo dei redditi in denaro ma anche di ogni utilità o capacità dei coniugi...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 12 gennaio 2017, n. 605
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 12 gennaio 2017, n. 605

In tema di separazione personale tra i coniugi, al fine della determinazione del quantum dell’assegno di mantenimento, la valutazione delle condizioni economiche delle parti non richiede necessariamente l’accertamento dei redditi nel loro esatto ammontare, essendo sufficiente una attendibile ricostruzione delle complessive situazioni patrimoniali e reddituali Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 12 gennaio...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 3 febbraio 2017, n. 2953

Ai sensi dell’art. 9 legge n. 898 del 1970 (così come modificato dall’art. 2 legge n. 436 del 1978 e dall’art. 13 legge n. 74 del 1987), le sentenze di divorzio passano in cosa giudicata rebus sic stantibus, rimanendo cioè suscettibili di modifica quanto ai rapporti economici o all’affidamento dei figli, in relazione alla sopravvenienza...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 3 gennaio 2017, n. 27
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 3 gennaio 2017, n. 27

L’affidamento esclusivo del figlio minore a uno dei coniugi deve essere particolarmente motivato e comunque nell’interesse esclusivo del minore. Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 3 gennaio 2017, n. 27 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DOGLIOTTI Massimo...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 30 gennaio 2017, n. 2224

In tema di divorzio Ai sensi della L. n. 898 del 1970, art. 5, l’accertamento del diritto all’assegno divorzile deve essere effettuato verificando l’inadeguatezza dei mezzi del coniuge richiedente, raffrontati ad un tenore di vita analogo a quello avuto in costanza di matrimonio e che sarebbe presumibilmente proseguito in caso di continuazione dello stesso o...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 28 dicembre 2016, n. 27258
Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 28 dicembre 2016, n. 27258

Anche dopo il divorzio e anche la sa figlia ha 12 anni può essere confermato il limite alla responsabilità dei genitori e l’affidamento al servizio sociale del Comune, con collocamento presso la madre, se la conflittualità tra i genitori resta immutata nel tempo Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 28 dicembre 2016, n....

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 19 gennaio 2017, n. 2666
Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 19 gennaio 2017, n. 2666

In caso di violazione degli obblighi di natura economica si applica l’art. 12-sexies della legge 1 dicembre 1970, n. 898″, deve essere letta nel contesto della disciplina dettata dalla legge 8 febbraio 2006, n. 54, e, in particolare, dell’art. 4, comma 2, che recita: “Le disposizioni della presente legge si applicano anche in caso di...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 2 dicembre 2016, n. 51625

L’ex marito è punibile per mancato versamento dell’assegno di mantenimento anche nel caso in cui si sia accollato il mutuo Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 2 dicembre 2016, n. 51625 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROTUNDO...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 19 dicembre 2016, n. 26188
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 19 dicembre 2016, n. 26188

In caso di delibazione di sentenza ecclesiastica che dichiara la nullità del matrimonio canonico per vizio del consenso non è ammessa la rimessione in termini quando la durata della convivenza tra i coniugi è stata superiore a tre anni se questa viene eccepita per la prima volta nel giudizio di appello e non nella comparsa...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 10 gennaio 2017, n. 275

Presupposto per il riconoscimento dell’assegno di divorzio è che il richiedente non abbia redditi adeguati e non sia in grado di procurarseli per ragioni oggettive. Il criterio relativo alla durata del matrimonio attiene al momento successivo della quantificazione. E ciò, sia che l’inadeguatezza dei redditi venga correlata al tenore di vita goduto durante la convivenza...