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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 29 settembre 2017, n. 22801. In tema di responsabilità civile e le cattive condizioni di manutenzione del guard rail

In tema di responsabilità civile, qualora la produzione di un evento dannoso possa apparire riconducibile alla concomitanza di più fattori, ognuno di essi deve essere autonomamente apprezzato per determinare in che misura lo stesso abbia contribuito al verificarsi dell’evento. Ciò posto, attesa la funzione del guard rail di diminuire la pericolosità del tratto stradale ove...

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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 19 settembre 2017, n. 21593. Concorso di colpe per l’autista del bus, il comune e la scuola per decesso di un bambino investito da un autobus di linea fuori dalla scuola

Concorso di colpe per l’autista del bus, il comune e la scuola per decesso di un bambino investito da un autobus di linea fuori dalla scuola. Il fatto che l’incidente non sia avvenuto all’interno dell’edificio scolastico non esclude la responsabilità della scuola perché gli insegnati hanno l’obbligo di assicurarsi che i bambini siano saliti sul...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 18 settembre 2017, n. 21539. La responsabilita’ del custode della res ex art. 2051 c.c.
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 18 settembre 2017, n. 21539. La responsabilita’ del custode della res ex art. 2051 c.c.

La responsabilità del custode della res sussiste pure in relazione ai danni dipendenti dal dinamismo intrinseco della stessa per la sua conformazione o struttura, cui ben può ricondursi il rischio di uno svellimento di una tettoia precaria, sia pure per il concorso dell’azione di un vento di forza particolare, ma evidentemente non considerata o prevista...

Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 31 luglio 2017, n. 18954
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Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 31 luglio 2017, n. 18954

La responsabilita’ per i danni causati dagli animali randagi deve ritenersi disciplinata dalle regole generali di cui all’articolo 2043 c.c., e non dalle regole di cui all’articolo 2052 c.c.; non e’ quindi possibile riconoscere una siffatta responsabilita’ semplicemente sulla base della individuazione dell’ente cui le leggi nazionali e regionali affidano in generale il compito di...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 28 luglio 2017, n. 18856
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 28 luglio 2017, n. 18856

Il Comune – in presenza di una bomba d’acqua che abbia provocato l’allagamento di un’autorimessa – concorre al 50% nella riparazione del danno subito. L’eccezionalità e imprevedibilità delle precipitazioni atmosferiche possono configurare caso fortuito o forza maggiore idonei ad escludere la responsabilità del custode per il danno verificatosi solo quando costituiscano causa sopravvenuta autonomamente sufficiente...

Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 11 luglio 2017, n. 17053
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Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 11 luglio 2017, n. 17053

L’indagine relativa alla effettiva sussistenza della situazione di insidia o trabocchetto e alla sua efficienza causale nella produzione dell’evento dannoso e’ demandata al giudice del merito, ed e’ insindacabile in sede di legittimita’ se sorretta da congrua motivazione Suprema Corte di Cassazione sezione III civile ordinanza 11 luglio 2017, n. 17053 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 20 giugno 2017, n. 15167
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 20 giugno 2017, n. 15167

La responsabilità per i danni causati dai cani randagi spetta esclusivamente all’ente o agli enti, cui è attribuito dalla legge, e, in particolare, dalla singole leggi regionali attuative della legge quadro nazionale n. 281 del 1991, il compito di prevenire il pericolo specifico per la incolumità della popolazione connesso al randagismo, e cioè il compito...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 24 maggio 2017, n. 13107
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 24 maggio 2017, n. 13107

L’ente proprietario di una strada aperta al pubblico transito si presume responsabile, ai sensi dell’articolo 2051 cod. civ., dei sinistri riconducibili alle situazioni di pericolo connesse in modo immanente alla struttura o alle pertinenze della strada stessa, indipendentemente dalla sua estensione, salvo che dia la prova che l’evento dannoso era imprevedibile e non tempestivamente evitabile...

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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 12 maggio 2017, n. 11785

La responsabilita’ per i danni cagionati da una cosa in custodia, ex articolo 2051 c.c., ha carattere oggettivo e trova fondamento nella particolare relazione intercorrente tra il custode e la cosa, la presunzione di responsabilita’ del quale puo’ essere vinta solo dalla sussistenza di un fattore esterno, il caso fortuito, attinente alle modalita’ di causazione...

Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 9 maggio 2017, n. 11226
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Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 9 maggio 2017, n. 11226

Qualora il bene in relazione al quale sussista in capo ad un soggetto l’obbligo di custodia (nel caso di specie, una strada) sia stato trasferito nella esclusiva disponibilita’ materiale di un terzo perche’ questo vi esegua alcuni lavori sulla base di un contratto di appalto, la responsabilita’ per custodia si trasferisce all’appaltatore per tutto il...