Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza del 9 ottobre 2012, n. 39880 Ritenuto in fatto La Corte di Appello di Roma ha confermato la sentenza del Tribunale di Roma che aveva assolto B.G. e A.M. dal delitto di lesioni colpose gravi per colpa generica e per violazione di specifiche norme cautelari antinfortunistiche...
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 27 settembre 2012, n. 16474. Il datore di lavoro, in caso di violazione delle norme poste a tutela dell’integrità fisica del lavoratore, è interamente responsabile dell’infortunio che ne sia conseguito e non può invocare il concorso di colpa del danneggiato, avendo egli il dovere di proteggere l’incolumità di quest’ultimo nonostante la sua imprudenza o negligenza.
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza del 27 settembre 2012, n. 16474 …omissis… 6. I motivi, da trattarsi congiuntamente in ragione della intrinseca connessione sono infondati. Questa Corte ha già da tempo precisato (cfr. Cass. n. 7328 del 17 aprile 2004, cui adde Cass. n. 7127 del 23 marzo 2007, Cass. n. 19559 del...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 27 agosto 2012, n. 33311. I dirigenti dell’azienda posti in posizione di responsabilità rispondono di omicidio colposo per la morte del lavoratore esposto all’amianto anche se il decesso avviene in tarda età
Corte di cassazione – Sezione IV penale – Sentenza 27 agosto 2012 n. 33311. I dirigenti dell’azienda posti in posizione di responsabilità rispondono di omicidio colposo per la morte del lavoratore esposto all’amianto anche se il decesso avviene in tarda età Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 27 agosto 2012 n....
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 9 maggio 2012, n.17221. Il datore di lavoro si deve far carico della formazione del nuovo assunto, fornendogli precise istruzioni sulle modalità da seguire per svolgere un lavoro sicuramente pericoloso e non fare pieno e ingiustificato affidamento sulla competenza ed esperienza professionale del lavoratore.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV PENALE SENTENZA 9 maggio 2012, n.17221 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 5 giugno 2009 il tribunale di Udine in composizione monocratica riconosceva la responsabilità di P.G.T. in ordine al reato di omicidio colposo aggravato dalla violazione della normativa di prevenzione degli infortuni sul lavoro, in danno del...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 11 luglio 2012, n. 27934 . In tema di infortuni sui luoghi di lavoro
La massima In tema di infortuni sui luoghi di lavoro, se è possibile che il responsabile del servizio di prevenzione e protezione risponda a titolo di colpa professionale, unitamente al datore di lavoro, degli eventi dannosi derivati dai suoi suggerimenti sbagliati o dalla mancata segnalazione di situazioni di rischio, dovuti ad imperizia, negligenza, inosservanza di...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 28 giugno 2012, n. 25535. In materia di sicurezza sul lavoro, una valida ed efficace delega di funzioni, formalmente adottata ed espressamente accettata dal delegato, dà vita ad un indiscutibile trasferimento a terzi della posizione di garanzia gravante sul datore di lavoro circa gli obblighi in materia di prevenzione e di sorveglianza antinfortunistica
La massima In materia di sicurezza sul lavoro, una valida ed efficace delega di funzioni, formalmente adottata ed espressamente accettata dal delegato, dà vita ad un indiscutibile trasferimento a terzi della posizione di garanzia gravante sul datore di lavoro circa gli obblighi in materia di prevenzione e di sorveglianza antinfortunistica. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 28 giugno 2012 n. 25535. Sulla sicurezza sul lavoro
Corte di cassazione – Sezione IV penale – Sentenza 28 giugno 2012 n. 25535. Sulla sicurezza sul lavoro Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 28 giugno 2012 n. 25535[1] L’imprenditore non è responsabile per gli infortuni sul lavoro quando abbia correttamente delegato i compiti di sicurezza e sorveglianza ad un altro soggetto,...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 14404 del 16 aprile 2012. In merito all’imputazione per il reato di lesioni personali colpose, subite dal lavoratore, il datore di lavoro è il garante dell’incolumità del lavoratore con la conseguenza che ove non ottemperi agli obblighi di tutela impostigli dalla legge, risponde dell’evento lesivo in forza del principio secondo cui “non impedire un evento che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo”.
La massima In merito all’imputazione per il reato di lesioni personali colpose, subite dal lavoratore, il datore di lavoro è il garante dell’incolumità del lavoratore con la conseguenza che ove non ottemperi agli obblighi di tutela impostigli dalla legge, risponde dell’evento lesivo in forza del principio secondo cui “non impedire un evento che si ha...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 6339 del 23 aprile 2012 . Condanna per il datore di lavoro quando il dipendente infortunato è totalmente inesperto nell’utilizzo di macchinari
Suprema Corte di Cassazione Sezione IV sentenza n. 6339 del 23 aprile 2012 Fatto e Diritto A.E.F.A.E.R. convenne in giudizio R.A. e la s.r.l. G.D.C. per sentirli dichiarare responsabili dell’infortunio da lui subito l’8 luglio 1994, quando, nel manovrare una sega elettrica per tagliare una bottiglia di plastica, da utilizzare come contenitore per lucidare un...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 17 aprile 2012, n.6002. L’obbligo di prevenzione di cui all’art. 2087 c.c., che non configura una ipotesi di responsabilità oggettiva, impone al datore di lavoro di adottare non solo le particolari misure tassativamente imposte dalla legge in relazione allo specifico tipo di attività esercitata e quelle generiche dettate dalla comune prudenza, ma anche tutte le altre che in concreto sì rendano necessarie per la tutela del lavoratore in base all’esperienza e alla tecnica
Le massime 1. L’obbligo di prevenzione di cui all’art. 2087 c.c., che non configura una ipotesi di responsabilità oggettiva, impone al datore di lavoro di adottare non solo le particolari misure tassativamente imposte dalla legge in relazione allo specifico tipo di attività esercitata e quelle generiche dettate dalla comune prudenza, ma anche tutte le altre...