Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 febbraio 2018, n. 7390. La circostanza attenuante di cui all’articolo 62 c.p., comma 1, n. 1, viene in rilievo quando la condotta dell’agente rinviene il suo movente in ragioni che siano certamente corrispondenti ad un’etica che sottolinei i valori piu’ elevati della natura umana
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 febbraio 2018, n. 7390. La circostanza attenuante di cui all’articolo 62 c.p., comma 1, n. 1, viene in rilievo quando la condotta dell’agente rinviene il suo movente in ragioni che siano certamente corrispondenti ad un’etica che sottolinei i valori piu’ elevati della natura umana

La circostanza attenuante di cui all’articolo 62 c.p., comma 1, n. 1, viene in rilievo quando la condotta dell’agente rinviene il suo movente in ragioni che siano certamente corrispondenti ad un’etica che sottolinei i valori piu’ elevati della natura umana (quanto alla sfera morale) o parimenti consentanei a ragioni di elevato spessore avvertite e favorevolmente...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza n. 7211, del 14 febbraio 2018. L’impegno professionale del difensore in altro procedimento costituisce legittimo impedimento che dà luogo ad assoluta impossibilità a comparire
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza n. 7211, del 14 febbraio 2018. L’impegno professionale del difensore in altro procedimento costituisce legittimo impedimento che dà luogo ad assoluta impossibilità a comparire

L’impegno professionale del difensore in altro procedimento costituisce legittimo impedimento che dà luogo ad assoluta impossibilità a comparire, ai sensi dell’art. 420-ter, comma 5, cod. proc. pen., a condizione che il difensore prospetti l’impedimento non appena conosciuta la contemporaneità dei diversi impegni, indichi specificamente le ragioni che rendono essenziale l’espletamento della sua funzione nel diverso...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 6 novembre 2017, n. 50458. L’applicazione della misura di sicurezza della casa-lavoro
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 6 novembre 2017, n. 50458. L’applicazione della misura di sicurezza della casa-lavoro

L’applicazione della misura di sicurezza della casa-lavoro ha come presupposto una “persistente pericolosità sociale” da parte dell’imputato, con conseguente potere-dovere del giudice di procedere al riesame di tale pericolosità secondo quanto dispone l’ordinamento. Sentenza 6 novembre 2017, n. 50458 Data udienza 16 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 10 ottobre 2017, n. 46555. La revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilita’
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 10 ottobre 2017, n. 46555. La revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilita’

La revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilita’ puo’ essere disposta soltanto in ipotesi di violazione degli obblighi connessi allo svolgimento del lavoro: sicche’ va ritenuto illegittimo il provvedimento di revoca del beneficio al di fuori dell’ipotesi prevista dalla legge ed in assenza di comportamenti colpevoli ascrivibili all’interessato. In ordine alla sostituzione della...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 19 ottobre 2017, n. 48249. Lo spostamento di competenza dal Giudice di Pace a favore del Tribunale per il reato di lesioni personali stradali gravi o gravissime
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 19 ottobre 2017, n. 48249. Lo spostamento di competenza dal Giudice di Pace a favore del Tribunale per il reato di lesioni personali stradali gravi o gravissime

Lo spostamento di competenza dal Giudice di Pace a favore del Tribunale per il reato di lesioni personali stradali gravi o gravissime opera esclusivamente nelle ipotesi in cui il diverso e più rigoroso regime di cui all’art. 590 bis c.p. è ratione temporis concretamente applicabile Sentenza 19 ottobre 2017, n. 48249 Data udienza 20 giugno...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 25 maggio 2017, n. 26379
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 25 maggio 2017, n. 26379

In caso di confisca la banca non può vantare il credito che è stato strumentale all’attività illecita se la sua buona fede nella stipula del mutuo è esclusa Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 25 maggio 2017, n. 26379 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 25 maggio 2017, n. 26336
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 25 maggio 2017, n. 26336

Esclusa la natura necessariamente abituale del reato di cui all’art. 660 c.p., se ne afferma la realizzabilità anche con una unica azione di disturbo o di molestia, sempreché ispirata da biasimevole motivo o laddove il contegno attivo sia pressante e indiscreto, petulante, in sostanza idoneo ad interferire fastidiosamente nella sfera della vita privata della vittima...