Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 9 marzo 2018, n. 10772. Tra le fattispecie di cui alla L. n. 898 del 1970, articolo 12 sexies ed all’articolo 570 c.p., comma 2, n. 2, sussiste un concorso formale eterogeneo
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 9 marzo 2018, n. 10772. Tra le fattispecie di cui alla L. n. 898 del 1970, articolo 12 sexies ed all’articolo 570 c.p., comma 2, n. 2, sussiste un concorso formale eterogeneo

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 9 marzo 2018, n. 10772. Tra le fattispecie di cui alla L. n. 898 del 1970, articolo 12 sexies ed all’articolo 570 c.p., comma 2, n. 2, sussiste un concorso formale eterogeneo e non un rapporto di consunzione e concorrendo le stesse ben possono essere ritenute sotto il...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 22 gennaio 2018, n. 2691. Esercizio abusivo della professione per il medico chirurgo che eserciti come odontoiatra
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 22 gennaio 2018, n. 2691. Esercizio abusivo della professione per il medico chirurgo che eserciti come odontoiatra

Esercizio abusivo della professione per il medico chirurgo che eserciti come odontoiatra. Sentenza 22 gennaio 2018, n. 2691 Data udienza 9 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CARCANO Domenico – Presidente Dott. GIANESINI Maurizio – Consigliere Dott. TRONCI...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 21 dicembre 2017, n. 57228. La sollecitazione del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio a dare o promettere denaro o utilità mediante un atto contrario ai doveri d’ufficio, integra, se rifiutata, il delitto di istigazione alla corruzione
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 21 dicembre 2017, n. 57228. La sollecitazione del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio a dare o promettere denaro o utilità mediante un atto contrario ai doveri d’ufficio, integra, se rifiutata, il delitto di istigazione alla corruzione

La sollecitazione del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio a dare o promettere denaro o utilità mediante un atto contrario ai doveri d’ufficio, integra, se rifiutata, il delitto di istigazione alla corruzione. La condotta può essere contestata anche nel caso di un componente di una lista civica rappresentata in consiglio comunale rispetto all’adozione di...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 21 dicembre 2017, n. 57224. Una condotta oltraggiosa deve ritenersi posta in essere in udienza anche là dove l’espressione ingiuriosa sia contenuta in scritti difensivi
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 21 dicembre 2017, n. 57224. Una condotta oltraggiosa deve ritenersi posta in essere in udienza anche là dove l’espressione ingiuriosa sia contenuta in scritti difensivi

Una condotta oltraggiosa deve ritenersi posta in essere in udienza anche là dove l’espressione ingiuriosa sia contenuta in scritti difensivi, in quanto atti destinati all’attenzione del giudicante e delle altre parti processuali, nella previa definizione della nozione stessa di udienza quale seduta in cui si svolge l’attività giudiziaria del magistrato Sentenza 21 dicembre 2017, n....

Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 1 settembre 2017, n. 39860. In ordine al mandato d’arretso europeo
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Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 1 settembre 2017, n. 39860. In ordine al mandato d’arretso europeo

  Per il mandato d’arresto europeo la consegna allo stato richiedente dell’imputato che ha acquisito la cittadinanza italiana è possibile solo a condizione che la pena venga scontata in Italia. Sentenza 1 settembre 2017, n. 39860 Data udienza 31 agosto 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE FERIALE...

Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 23 agosto 2017, n. 39397. Ai fini del Mae il lavoro stagionale non può essere considerato un elemento di stabilità e continuità
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Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 23 agosto 2017, n. 39397. Ai fini del Mae il lavoro stagionale non può essere considerato un elemento di stabilità e continuità

In tema di Mandato d’arresto europeo la natura stagionale e chiusa nel tempo dell’attivita’ lavorativa resa dal consegnando in Italia e la mera disponibilita’ offerta dal titolare della struttura alberghiera, presso la quale il primo aveva prestato attivita’, a rinnovare il contratto di lavoro e ad offrire dimora al ricorrente presso l’albergo o ancora l’analoga...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 21 luglio 2017, n. 36219
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 21 luglio 2017, n. 36219

Nella proroga dei termini di custodia cautelare l’esercizio del diritto al contraddittorio viene soddisfatto ove l’avviso sia dato dal Pm al difensore senza necessità che esso raggiunga anche l’imputato   Sentenza 21 luglio 2017, n. 36219 Data udienza 13 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA...

Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 24 agosto 2017, n. 39428 
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Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 24 agosto 2017, n. 39428 

Integra il delitto di rifiuto di atti d’ufficio la condotta del sanitario in servizio di Guardia medica che non aderisca alla richiesta di intervento domiciliare urgente e si limiti a consigliare per via telefonica la somministrazione di un farmaco, nonostante l’iniziale diagnosi sia stata confermata all’esito del successivo controllo ospedaliero del paziente, dovendosi ritenere sindacabile...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 22 maggio 2017, n. 25498
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 22 maggio 2017, n. 25498

Il reato di maltrattamenti in famiglia è configurabile anche per comportamenti maturati all’interno di una coppia di fatto per il tempo i cui i suoi componenti, genitori di un figlio naturale, avevano già cessato la convivenza Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 22 maggio 2017, n. 25498 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 2 marzo 2017, n. 10444
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 2 marzo 2017, n. 10444

Anche dopo il recepimento della direttiva 2010/64/Ue, avvenuto con il Dlgs 33/2014, la mancata nomina di un interprete all’imputato che non conosce la lingua italiana fa scattare una nullità a regime intermedio. La mancata tempestiva deduzione della nullità e la scelta di accedere al rito abbreviato dimostrano una carenza di interesse all’osservanza della disposizione violata....