Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3290. Maltrattamento degli animali a carico di chi impone al proprio cane la museruola “antiabbaio”
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3290. Maltrattamento degli animali a carico di chi impone al proprio cane la museruola “antiabbaio”

Maltrattamento degli animali a carico di chi impone al proprio cane la museruola “antiabbaio” che dà una scossa elettrica quando il cane abbaia. Sentenza 24 gennaio 2018, n. 3290 Data udienza 3 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 8 maggio 2017, n. 22126
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 8 maggio 2017, n. 22126

In caso di occultamento delle scritture contabili l’imprenditore non commette reato quando le fatture che mancano sono poche ed è possibile ricostruire la contabilità attraverso altra documentazione Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 8 maggio 2017, n. 22126 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 19 aprile 2017, n. 18839
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 19 aprile 2017, n. 18839

Depenalizzata l’introduzione dello yacht nel territorio con evasione Iva   Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 19 aprile 2017, n. 18839 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CAVALLO Aldo – Presidente Dott. RAMACCI Luca – Consigliere Dott. ROSI...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 17 gennaio 2017, n. 1949
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 17 gennaio 2017, n. 1949

Nei reati sessuali è configurabile l’aggravante dell’abuso dei poteri o violazione dei doveri inerenti alla qualità di ministro del culto cattolico, non solo quando il reato sia commesso nella sfera tipica e ristretta delle funzioni e dei servizi propri del ministero sacerdotale, ma anche quando la qualità sacerdotale abbia facilitato il reato stesso, essendo il...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 17 gennaio 2017, n.1952
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 17 gennaio 2017, n.1952

Commette il reato di offesa alla religione dello Stato mediante vilipendio del Pontefice previsto e punito ex art. 403 cod. pen. colui che raffigura il Pontefice all’interno di un bersaglio da colpire con delle freccette SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE SENTENZA 17 gennaio 2017, n.1952 Ritenuto in fatto La Corte di appello di...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 luglio 2016, n. 31865
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 luglio 2016, n. 31865

La prova del dolo intenzionale deve essere ricavata da elementi ulteriori rispetto al comportamento non iure osservato dall’agente, che evidenzino la effettiva ratio ispiratrice del comportamento dell’agente, senza che al riguardo possa rilevare la compresenza di una finalità pubblicistica, salvo che il perseguimento del pubblico interesse costituisca l’obiettivo principale dell’agente Suprema Corte di Cassazione sezione...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 luglio 2016, n. 28237
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 luglio 2016, n. 28237

Inammissibilità del ricorso per Cassazione proposto dal P.M. avverso la sentenza di non luogo a procedere laddove l’atto di impugnazione, in una situazione di incertezza probatoria, si limiti a contestare il merito dell’apprezzamento del G.U.P., senza dedurre specificamente gli ulteriori elementi di prova che avrebbero potuto essere acquisiti al dibattimento, né i punti del quadro...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 23 dicembre 2015, n. 50452. E’ legittimo il cd. istradamento senza che venga promossa un’apposita rogatoria internazionale. Il contenuto della chat istradata è utilizzabile se ottenuto mediante sola intercettazione, non occorrendo il sequestro dei dati informatici che la compongono

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 23 dicembre 2015, n. 50452 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FRANCO Amedeo – Presidente Dott. RAMACCI Luca – Consigliere Dott. ROSI Elisabetta – rel. Consigliere Dott. GENTILI Andrea – Consigliere Dott. MENGONI...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 8 ottobre 2015, n. 40350. La causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall’articolo 131 bis c.p., non può essere applicata alla fattispecie di omesso versamento dei contributi previdenziali in quanto, sotto il profilo dell’offesa, la distrazione di tali importi, anche se riferita a poche mensilità, da parte del datore di lavoro crea un danno sulle singole posizioni dei lavoratori che non può essere qualificato come particolarmente tenue

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 8 ottobre 2015, n. 40350 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio F. – Presidente Dott. RAMACCI Luca – Consigliere Dott. ROSI Elisabetta – rel. Consigliere Dott. ANDREAZZA Gastone – Consigliere Dott....

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