In materia di abusivismo edilizio, non è configurabile l’esimente dello stato di necessità in quanto, pur essendo ipotizzabile un danno grave alla persona in cui rientri anche il danno al diritto all’abitazione, difetta in ogni caso il requisito dell’inevitabilità del pericolo. Inoltre, la realizzazione della costruzione abusiva non può essere giustificata dalla mera necessità di...
Tag: Relatore RAMACCI Luca
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 19 gennaio 2018, n. 2280. In materia di abusivismo edilizio, non è configurabile l’esimente dello stato di necessità
In materia di abusivismo edilizio, non è configurabile l’esimente dello stato di necessità in quanto, pur essendo ipotizzabile un danno grave alla persona in cui rientri anche il danno al diritto all’abitazione, difetta in ogni caso il requisito dell’inevitabilità del pericolo. Inoltre, la realizzazione della costruzione abusiva non può essere giustificata dalla mera necessità di...
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 18 gennaio 2018, n. 2001. Nel valutare la sussistenza del presupposto del “periculum in mora”, ai fini del sequestro preventivo di un immobile abusivo sito in zona paesaggisticamente vincolata
Nel valutare la sussistenza del presupposto del “periculum in mora”, ai fini del sequestro preventivo di un immobile abusivo sito in zona paesaggisticamente vincolata conseguente all’uso dello stesso in quanto produttivo di conseguenze dannose sull’area oggetto di speciale protezione, il giudice del merito deve procedere ad una accurata disamina, verificando se possano escludersi ulteriori lesioni...
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 gennaio 2018, n. 170. L’incidenza di un intervento edilizio sul carico urbanistico deve essere considerata con riferimento all’aspetto strutturale e funzionale dell’opera
L’incidenza di un intervento edilizio sul carico urbanistico deve essere considerata con riferimento all’aspetto strutturale e funzionale dell’opera ed è rilevabile anche nel caso di una concreta alterazione della originaria consistenza sostanziale di un manufatto in relazione alla volumetria, alla destinazione o alla effettiva utilizzazione tale da determinare un mutamento dell’insieme delle esigenze urbanistiche valutate...
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 gennaio 2018, n. 172. Il braccialetto è soltanto una modalità di esecuzione dei domiciliari che non genera alcun obbligo di motivazione aggiuntiva
Il braccialetto è soltanto una modalità di esecuzione dei domiciliari che non genera alcun obbligo di motivazione aggiuntiva Sentenza 8 gennaio 2018, n. 172 Data udienza 13 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIALE Aldo – Presidente Dott....
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 18 dicembre 2017, n. 56275. In tema di gestione dei rifiuti, le responsabilità per la sua corretta effettuazione, in relazione alle disposizioni nazionali e comunitarie, gravano su tutti i soggetti coinvolti nella produzione, distribuzione, utilizzo e consumo dei beni dai quali originano i rifiuti stessi
In tema di gestione dei rifiuti, le responsabilità per la sua corretta effettuazione, in relazione alle disposizioni nazionali e comunitarie, gravano su tutti i soggetti coinvolti nella produzione, distribuzione, utilizzo e consumo dei beni dai quali originano i rifiuti stessi (art. 178 del d.lgs. 152/06). Inoltre, il reato di cui all’art. 256, comma secondo, del...
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 18 dicembre 2017, n. 56281. Impianti di rifiuti e l’autorizzazione all’esercizio
Considerato che l’autorizzazione all’esercizio di impianti produttivi di emissioni ha funzioni non soltanto abilitative, ma anche di controllo del rispetto della normativa di settore e presuppone, per il rilascio, un procedimento amministrativo complesso, che involge anche aspetti prettamente tecnici, deve escludersi la possibilita’ di provvedimenti equipollenti o sostitutivi del formale atto autorizzativo. Sentenza 18 dicembre...
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 18 dicembre 2017, n. 56277. E’ integrata la contravvenzione di gestione non autorizzata di rifiuti (art. 256, d. lgs. n. 152/2006) nel caos in cui il materiale vegetale bruciato non sia prodotto sul terreno ove avviene la combustione
E’ integrata la contravvenzione di gestione non autorizzata di rifiuti (art. 256, d. lgs. n. 152/2006) nel caos in cui il materiale vegetale bruciato non sia prodotto sul terreno ove avviene la combustione e questa non sia finalizzata al reimpiego come concime o ammendante dei residui, bensì alla mera eliminazione del rifiuto Sentenza 18 dicembre...
Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 21 agosto 2017, n. 39332
La effettiva possibilita’ di esercizio della facolta’ per l’imputato di effettuare il versamento omesso, si rileva ancora, presuppone che l’avviso dell’accertamento inviato dall’ente al datore di lavoro contenga l’indicazione del periodo cui si riferisce l’omesso versamento delle ritenute ed il relativo importo, la indicazione della sede dell’ente presso il quale deve essere effettuato il versamento...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 5 luglio 2017, n. 32363
In caso di lottizzazione abusiva la confisca al di fuori dei casi di condanna, nei confronti del terzo, sul cui patrimonio la misura incide, rimasto estraneo al procedimento penale, presuppone che siano riscontrabili quantomeno profili di colpa da parte del giudice dell’esecuzione nell’ambito del relativo procedimento, il quale non contrasta con alcun principio costituzionale o...