Il delitto di favoreggiamento e’ configurabile non solo quando il comportamento dell’agente sia diretto a sviare l’attivita’ investigativa , ma anche quando turba l’attivita’ di ricerca e acquisizione della prova
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Il delitto di favoreggiamento e’ configurabile non solo quando il comportamento dell’agente sia diretto a sviare l’attivita’ investigativa , ma anche quando turba l’attivita’ di ricerca e acquisizione della prova

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 24 aprile 2018, n. 18110. Le massime Il delitto di favoreggiamento e’ configurabile non solo quando il comportamento dell’agente sia diretto a sviare l’attivita’ investigativa della polizia giudiziaria, ma anche quando sia preordinato a turbare l’attivita’ di ricerca e acquisizione della prova da parte degli organi della magistratura...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 31 gennaio 2018, n. 4669. Non è “immagine” rilevante ai sensi dell’art. 615 bis c.p. quella che rappresenti un luogo in cui i terzi abbiano svolto atti della vita privata senza lasciare alcuna traccia visibile della loro presenza
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 31 gennaio 2018, n. 4669. Non è “immagine” rilevante ai sensi dell’art. 615 bis c.p. quella che rappresenti un luogo in cui i terzi abbiano svolto atti della vita privata senza lasciare alcuna traccia visibile della loro presenza

Non è “immagine” rilevante ai sensi dell’art. 615 bis c.p. quella che rappresenti un luogo in cui i terzi abbiano svolto atti della vita privata senza lasciare alcuna traccia visibile della loro presenza, senza, cioè, che dal luogo traspaiano informazioni relative alla loro vita privata; l’art. 615 bis c.p. punisce colui che si procura immagini...

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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 22 dicembre 2017, n. 57503. La disposizione di cui all’art. 580 c.p. punisce l’istigazione al suicidio a condizione che la stessa venga accolta e il suicidio si verifichi o, quanto meno, che il suicida, fallendo il suo intento, si procuri una lesione grave o gravissima

La disposizione di cui all’art. 580 c.p. punisce l’istigazione al suicidio a condizione che la stessa venga accolta e il suicidio si verifichi o, quanto meno, che il suicida, fallendo il suo intento, si procuri una lesione grave o gravissima Sentenza 22 dicembre 2017, n. 57503 Data udienza 23 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 ottobre 2017, n. 48766. In tema di applicazione della pena concordata, il giudizio di bilanciamento ha carattere unitario e riguarda tutte le circostanze coinvolte nel procedimento di comparazione
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 ottobre 2017, n. 48766. In tema di applicazione della pena concordata, il giudizio di bilanciamento ha carattere unitario e riguarda tutte le circostanze coinvolte nel procedimento di comparazione

In tema di applicazione della pena concordata, se e’ vero che il consenso prestato dalle parti sottrae la sentenza alle censure riguardanti l’entita’ della pena e le modalita’ della sua determinazione, e’ pur vero che la eccezione a tale principio e’ rappresentata dalla illegalita’ della pena applicata. Deve ritenersi illegale quella che si risolve in...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 ottobre 2017, n. 48767. L’aggravante di cui all’articolo 625 c.p., n. 4
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 ottobre 2017, n. 48767. L’aggravante di cui all’articolo 625 c.p., n. 4

L’aggravante di cui all’articolo 625 c.p., n. 4 è configurabile esclusivamente nel caso in cui sia stato lo stesso agente con il proprio comportamento caratterizzato da particolare abilita’, astuzia o avvedutezza a creare la situazione idonea a sorprendere, eludere o attenuare la sorveglianza sul bene. Sentenza 24 ottobre 2017, n. 48767 Data udienza 22 settembre...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 ottobre 2017, n. 48766. Anche nel caso del patteggiamento il giudizio di bilanciamento ha carattere unitario e riguarda tutte le circostanze coinvolte nel procedimento di comparazione
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 ottobre 2017, n. 48766. Anche nel caso del patteggiamento il giudizio di bilanciamento ha carattere unitario e riguarda tutte le circostanze coinvolte nel procedimento di comparazione

Anche nel caso del patteggiamento il giudizio di bilanciamento ha carattere unitario e riguarda tutte le circostanze coinvolte nel procedimento di comparazione, non essendo consentito al giudice procedere ad una comparazione selettiva tra solo alcune delle circostanze di segno opposto per poi applicare gli aumenti o le diminuzioni di pena relativi a quelle escluse dal...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 10 maggio 2017, n. 22695
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 10 maggio 2017, n. 22695

Interferenze nella vita privata con l’aggravante dell’abuso di relazioni d’ufficio per il titolare dello studio professionale che mette una penna con una telecamera nascosta nel bagno delle dipendenti. Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 10 maggio 2017, n. 22695 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 3 maggio 2017, n. 21209
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 3 maggio 2017, n. 21209

Nell’ipotesi di offesa alla memoria del defunto, i soggetti elencati nell’ultimo capoverso dell’art. 597c.p. vantano “iure proprio” il diritto di presentare la querela, poiche? essi stessi – e non il de cuius – si qualificano come i soggetti passivi dell’offesa, in quanto titolari dell’interesse a difendere la memoria del loro congiunto, sicchè il giudice non...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 7 aprile 2017, n. 17806
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 7 aprile 2017, n. 17806

In tema di reati contro l’inviolabilità dei segreti, l’intenzione di favorire un recupero di crediti che si teme difficoltoso non giustifica la rivelazione di notizie riservate (art. 622 c.p.), la quale se da una parte causa un danno ben maggiore di quello che si voleva asseritamente prevenire, dall’altra non appare che uno fra i numerosi...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 15 marzo 2017, n. 12603
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 15 marzo 2017, n. 12603

Accesso abusivo e violazione di corrispondenza (articolo 616 del cp) per chi prende visione delle mail conservate in archivio nel cd. Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 15 marzo 2017, n. 12603 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....