L’esecuzione e la difesa delle deliberazioni assembleari rientra fra le attribuzioni proprie dell’amministratore. La necessita’ dell’autorizzazione assembleare, sia pure in sede di successiva ratifica – si riferisce, espressamente, a quei giudizi che esorbitano dai poteri dell’amministratore ai sensi dell’articolo 1131 c.c., commi 2 e 3. Sarebbe veramente defatigatorio, nell’ottica di un assurdo “iperassemblearismo”, che l’amministratore...
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Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza 28 agosto 2017, n. 20452
La cointestazione di un conto corrente tra coniugi attribuisce agli stessi, ex articolo 1854 c.c., la qualita’ di creditori o debitori solidali dei saldi del conto, sia nei confronti dei terzi che nei rapporti interni, e fa presumere la contitolarita’ dell’oggetto del contratto; tale presunzione da’ luogo ad una inversione dell’onere probatorio che puo’ essere...
Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza 21 agosto 2017, n. 20216
La clausola, contenuta nel contratto di vendita di un’unita’ immobiliare di un condominio, con la quale viene esclusa dal trasferimento la proprieta’ di alcune delle parti comuni, e’ nulla, poiche’ con essa si intende attuare la rinuncia di un condomino alle predette parti, vietata dal capoverso dell’articolo 1118 cod. civ. Se si considerasse valida la...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 1 agosto 2017, n. 19144
Ai fini della prova del possesso del posto auto non conta la scrittura privata anche a fronte di un uso sporadico del box che fa escludere l’esercizio di un potere di fatto corrispondente al diritto di proprietà. Sentenza 1 agosto 2017, n. 19144 Data udienza 7 marzo 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 3 maggio 2017, n. 10726
Valida la sanzione Consob per la mancata comunicazione del compimento di operazioni su titoli azionari se la contestazione resta invariata anche se è stata modificata l’individuazione del rapporto tra le società Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 3 maggio 2017, n. 10726 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 marzo 2017, n. 7554
In caso di pattuizione di caparra confirmatoria, ai sensi dell’art. 1385, cod. civ., la parte adempiente, per il risarcimento dei danni derivati dall’inadempimento della controparte, può scegliere tra due rimedi, alternativi e non cumulabili tra loro: o recedere dal contratto e trattenere la caparra ricevuta (o esigere il doppio di essa), avvalendosi della funzione tipica...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 2 marzo 2017, n. 5329
Nel condominio minimo, formato cioè da due partecipanti con diritti di comproprietà sui beni comuni nella stessa proporzione, le regole codicistiche sul funzionamento dell’assemblea si applicano allorché l’assemblea si costituisca regolarmente con la partecipazione di entrambi i condomini e deliberi validamente con decisione unanime, intendendosi con tale ultima espressione – decisione unanime – quella che...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 14 dicembre 2016, n. 25791
Poiché il termine di decadenza di trenta giorni per impugnare le delibere dell’assemblea condominiale decorre dalla data della deliberazione per i dissenzienti e dalla data di comunicazione per gli assenti, qualora il plico diretto a questi ultimi, contenente il verbale della deliberazione, non sia lasciato al loro indirizzo ma depositato nell’ufficio postale per mancato reperimento...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 6 dicembre 2016, n. 24960
La delibera assembleare di destinazione a parcheggio di un’area di giardino condominiale, interessata solo in piccola parte da alberi di alto fusto e di ridotta estensione rispetto alla superficie complessiva, non dà luogo ad una innovazione vietata dall’articolo 1120 Cc, non comportando tale destinazione alcun apprezzabile deterioramento del decoro architettonico, né alcuna significativa menomazione del...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 6 dicembre 2016, n. 24952
Se è ben vero che la titolarità della posizione soggettiva è un elemento costitutivo del diritto fatto valere con la domanda, che l’attore ha l’onere di allegare e di provare, è, altrettanto, vero che essa può essere provata in positivo dall’attore, ma può dirsi provata anche in forza del comportamento processuale del convenuto, qualora quest’ultimo...