E’ illegittimo il licenziamento del lavoratore che registra le conversazione dei colleghi (alle quali partecipa) e fa anche dei filmati all’insaputa di questi, se non diffonde i dati ma li raccoglie in vista di un eventuale procedimento giudiziario
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E’ illegittimo il licenziamento del lavoratore che registra le conversazione dei colleghi (alle quali partecipa) e fa anche dei filmati all’insaputa di questi, se non diffonde i dati ma li raccoglie in vista di un eventuale procedimento giudiziario

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 10 maggio 2018, n. 11322 Le massime estrapolate E’ illegittimo il licenziamento del lavoratore che registra le conversazione dei colleghi (alle quali partecipa) e fa anche dei filmati all’insaputa di questi, se non diffonde i dati ma li raccoglie in vista di un eventuale procedimento giudiziario. Il clima di...

La colf e badante non può pretendere il riconoscimento del rapporto di lavoro subordinato dalla beneficiaria della prestazione se il contratto è stato sottoscritto da altro soggetto.
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La colf e badante non può pretendere il riconoscimento del rapporto di lavoro subordinato dalla beneficiaria della prestazione se il contratto è stato sottoscritto da altro soggetto.

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 20 aprile 2018, n. 9900. La colf e badante non può pretendere il riconoscimento del rapporto di lavoro subordinato dalla beneficiaria della prestazione se il contratto è stato sottoscritto da altro soggetto. La Corte territoriale non ha ritenuto l’estraneita’ relativamente ad un rapporto di lavoro intercorso con altro soggetto...

In materia di rapporto di lavoro dirigenziale le garanzie procedimentali dettate dalla L. 20 maggio 1970, n. 300, articolo 7, commi 2 e 3, in quanto espressione di un principio di generale garanzia fondamentale, trovano applicazione anche nell’ipotesi del licenziamento di un dirigente
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In materia di rapporto di lavoro dirigenziale le garanzie procedimentali dettate dalla L. 20 maggio 1970, n. 300, articolo 7, commi 2 e 3, in quanto espressione di un principio di generale garanzia fondamentale, trovano applicazione anche nell’ipotesi del licenziamento di un dirigente

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 marzo 2018, n. 7426. In materia di rapporto di lavoro dirigenziale, ferma l’insussistenza di una piena coincidenza tra le ragioni di licenziamento di un dirigente e di un licenziamento disciplinare, per la peculiare posizione del predetto e il relativo vincolo fiduciario, le garanzie procedimentali dettate dalla L. 20...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 18 dicembre 2017, n. 30363. L’automatismo della sanzione civile rispetto all’omesso o ritardato pagamento incide non solo genericamente sul rapporto dell’una rispetto all’altra, ma conserva questo legame di automaticità funzionale anche dopo l’irrogazione della sanzione
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 18 dicembre 2017, n. 30363. L’automatismo della sanzione civile rispetto all’omesso o ritardato pagamento incide non solo genericamente sul rapporto dell’una rispetto all’altra, ma conserva questo legame di automaticità funzionale anche dopo l’irrogazione della sanzione

L’automatismo della sanzione civile rispetto all’omesso o ritardato pagamento incide non solo genericamente sul rapporto dell’una rispetto all’altra, ma conserva questo legame di automaticità funzionale anche dopo l’irrogazione della sanzione. Da ciò ne deriva che il credito per le sanzioni civili, nella sua accessorietà ha la stessa natura giuridica dell’obbligazione principale, restando soggetto al medesimo...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 30 giugno 2017, n. 16295
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 30 giugno 2017, n. 16295

Perché un licenziamento collettivo possa considerarsi legittimo è necessario che il datore non solo indichi i soggetti con cui recedere il rapporto, ma anche i criteri di selezione. In caso contrario il licenziamento è illegittimo Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro ordinanza 30 giugno 2017, n. 16295 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 5 febbraio 2016, n. 2366. Se l’imputazione dalla quale viene prosciolto il dipendente della Pa non riguardava fatti inerenti lo svolgimento della funzione pubblica, non scatta l’obbligo dell’amministrazione di appartenenza di rimborsare le spese legali sostenute per la difesa nel processo

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 5 febbraio 2016, n. 2366 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE L Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CURZIO Pietro – Presidente Dott. ARIENZO Rosa – Consigliere Dott. FERNANDES Giulio – Consigliere Dott. GARRI Fabrizia – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 23 febbraio 2016, n. 3545. In tema di riconoscimento del proprio diritto a percepire l’indennizzo ai sensi della legge n. 210/1992 in conseguenza della patologia (“cerebellite immunoimmediata con lieve ritardo delle acquisizioni psicomotoria”) contratta a seguito di vaccinazioni (antipolio, anti DTP, antiepatite B e antimorbillosa)

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 23 febbraio 2016, n. 3545 Fatto e diritto 1 – Considerato che è stata depositata relazione del seguente contenuto: “Con ricorso al Tribunale, giudice del lavoro, di Milano, S.A. e V.C.E. , nella qualità di genitori esercenti la potestà sulla minore S.F. , chiedevano nei confronti del Ministero...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 17 settembre 2015, n. 18276. In materia di compensazione delle spese legali, l’obbligo del Giudice di dare conto delle ragioni della compensazione totale o parziale delle stesse dovrà ritenersi assolto, oltre che in presenza di argomenti specificamente riferiti a detta statuizione, anche allorché le argomentazioni svolte per la statuizione di merito contengano in sé considerazioni giuridiche o di fatto idonee a giustificare le regolazione delle spese adottata

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI – L ordinanza 17 settembre 2015, n. 18276 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE L Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CURZIO Pietro – Presidente – Dott. ARIENZO Rosa – Consigliere – Dott. FERNANDES Giulio – Consigliere – Dott....

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