Nel procedimento penale per reati tributari sono utilizzabili dal giudice i documenti acquisiti a seguito di trasmissione spontanea di un’autorità di polizia estera, non è necessaria una rogatoria internazionale.
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Nel procedimento penale per reati tributari sono utilizzabili dal giudice i documenti acquisiti a seguito di trasmissione spontanea di un’autorità di polizia estera, non è necessaria una rogatoria internazionale.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 9 maggio 2018, n. 20421 La massima estrapolata Nel procedimento penale per reati tributari sono utilizzabili dal giudice i documenti acquisiti a seguito di trasmissione spontanea di un’autorità di polizia estera, non è necessaria una rogatoria internazionale. Sentenza 9 maggio 2018, n. 20421 Data udienza 27 febbraio 2018...

Il Giudice puo’ trarre la prova dell’elemento oggettivo del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000, articolo 2 non solo da prove documentali ma anche da prove testimoniali
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Il Giudice puo’ trarre la prova dell’elemento oggettivo del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000, articolo 2 non solo da prove documentali ma anche da prove testimoniali

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 9 maggio 2018, n. 20422 Le massime estrapolate Il giudice puo’ esercitare il potere di disporre d’ufficio l’assunzione di nuovi mezzi di prova, previsto dall’articolo 507 c.p.p., anche con riferimento a quelle prove che le parti avrebbero potuto richiedere e non hanno richiesto. L’ammissione di una prova testimoniale...

Il giudice per le indagini preliminari, una volta emesso il decreto penale di condanna, si spoglia dei poteri decisori sul merito dell’azione penale e non puo’, quindi, a seguito di opposizione, operare alcuna modifica del capo di imputazione
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Il giudice per le indagini preliminari, una volta emesso il decreto penale di condanna, si spoglia dei poteri decisori sul merito dell’azione penale e non puo’, quindi, a seguito di opposizione, operare alcuna modifica del capo di imputazione

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 7 maggio 2018, n. 19689. La massima estrapolata Il giudice per le indagini preliminari, una volta emesso il decreto penale di condanna, si spoglia dei poteri decisori sul merito dell’azione penale e non puo’, quindi, a seguito di opposizione, operare alcuna modifica del capo di imputazione, anche se...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 marzo 2018, n. 11035. L’omesso versamento dell’Iva può essere attribuito a forza maggiore solo quando derivi da fatti non imputabili all’imprenditore, a cui lo stesso non abbia potuto porvi rimedio per cause estranee alla sua volontà.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 marzo 2018, n. 11035. L’omesso versamento dell’Iva può essere attribuito a forza maggiore solo quando derivi da fatti non imputabili all’imprenditore, a cui lo stesso non abbia potuto porvi rimedio per cause estranee alla sua volontà.

L’omesso versamento dell’Iva può essere attribuito a forza maggiore solo quando derivi da fatti non imputabili all’imprenditore, a cui lo stesso non abbia potuto porvi rimedio per cause estranee alla sua volontà. È pertanto irrilevante la cosiddetta “crisi di liquidità” del debitore alla scadenza del termine per operare il versamento dell’Iva, poiché il debitore ha...

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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza n. 5840 dell’8 febbraio 2018. Il divieto, ai sensi dell’art. 275, comma secondo bis, cod. proc. pen., di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere

Il divieto, ai sensi dell’art. 275, comma secondo bis, cod. proc. pen., di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, nel caso in cui il giudice ritenga che, all’esito del giudizio, la pena detentiva irrogata non sarà superiore a tre anni, non si estende agli arresti domiciliari o alle altre più tenui misure coercitive;...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 22 gennaio 2018, n. 2418. In tema di furto di gasolio possibile l’utilizzo delle intercettazioni in quanto il reato rientra nella nozione di contrabbando consistendo nella sottrazione di prodotti energetici sottoposti a pagamento di accisa.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 22 gennaio 2018, n. 2418. In tema di furto di gasolio possibile l’utilizzo delle intercettazioni in quanto il reato rientra nella nozione di contrabbando consistendo nella sottrazione di prodotti energetici sottoposti a pagamento di accisa.

In tema di furto di gasolio possibile l’utilizzo delle intercettazioni in quanto il reato rientra nella nozione di contrabbando consistendo nella sottrazione di prodotti energetici sottoposti a pagamento di accisa. Sentenza 22 gennaio 2018, n. 2418 Data udienza 21 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 16 gennaio 2018, n. 1584. La confisca puo’ essere ordinata anche in assenza di un precedente provvedimento cautelare di sequestro
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 16 gennaio 2018, n. 1584. La confisca puo’ essere ordinata anche in assenza di un precedente provvedimento cautelare di sequestro

La confisca puo’ essere ordinata anche in assenza di un precedente provvedimento cautelare di sequestro, purche’ sussistano norme che la consentano od impongano, a prescindere dalla eventualita’ che, per l’assenza di precedente tempestiva cautela reale, il provvedimento ablativo della proprieta’ non riesca a conseguire gli effetti concreti che gli sono propri. Il giudice della cognizione,...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 29 dicembre 2017, n. 57960. Non rientra nei poteri del giudice di esecuzione la dichiarazione di estinzione per prescrizione del reato oggetto della sentenza definitiva di condanna
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 29 dicembre 2017, n. 57960. Non rientra nei poteri del giudice di esecuzione la dichiarazione di estinzione per prescrizione del reato oggetto della sentenza definitiva di condanna

Non rientra nei poteri del giudice di esecuzione la dichiarazione di estinzione per prescrizione del reato oggetto della sentenza definitiva di condanna, maturata nella pendenza del procedimento di cognizione: le cause di estinzione della fattispecie che possono essere dichiarate in sede esecutiva, sono esclusivamente quelle che operano dopo il passaggio in giudicato della condanna. Sentenza...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 18 dicembre 2017, n. 56272. In caso di annullamento parziale della sentenza, qualora siano rimesse al giudice del rinvio le questioni relative al riconoscimento di una circostanza aggravante (o attenuante)
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 18 dicembre 2017, n. 56272. In caso di annullamento parziale della sentenza, qualora siano rimesse al giudice del rinvio le questioni relative al riconoscimento di una circostanza aggravante (o attenuante)

In caso di annullamento parziale della sentenza, qualora siano rimesse al giudice del rinvio le questioni relative al riconoscimento di una circostanza aggravante (o attenuante) – che non costituiscono elementi costitutivi del reato ma ne sono elementi accidentali non necessari per la sua esistenza ed incidenti solo sulla sua gravita’ in senso aggravante o attenuante...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 dicembre 2017, n. 55481. Il reato di induzione a compiere o subire atti sessuali
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 dicembre 2017, n. 55481. Il reato di induzione a compiere o subire atti sessuali

Il reato di induzione a compiere o subire atti sessuali con l’inganno per essersi il reo sostituito ad altra persona e’ integrato anche dalla falsa attribuzione di una qualifica professionale, rientrando quest’ultima nella nozione di sostituzione di persona di cui all’articolo 609 bis c.p. Sentenza 13 dicembre 2017, n. 55481 Data udienza 27 giugno 2017...