L’azione revocatoria esercitata dal curatore fallimentare, si sensi della L. Fall., articolo 66, comma 2, nei confronti di terzi aventi causa del primo acquirente del fallito
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L’azione revocatoria esercitata dal curatore fallimentare, si sensi della L. Fall., articolo 66, comma 2, nei confronti di terzi aventi causa del primo acquirente del fallito

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 6 aprile 2018, n. 8495. L’azione revocatoria esercitata dal curatore fallimentare, si sensi della L. Fall., articolo 66, comma 2, nei confronti di terzi aventi causa del primo acquirente del fallito, pur presupponendo l’esercizio della revocatoria fallimentare nei confronti dell’atto dispositivo posto in essere dal fallito che e’...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 21 febbraio 2018, n. 4194. Deve essere considerato figlio naturale il bambino nato 300 giorni dopo la separazione dei genitori.
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 21 febbraio 2018, n. 4194. Deve essere considerato figlio naturale il bambino nato 300 giorni dopo la separazione dei genitori.

Con tale pronuncia non è stata data continuita’ all’affermazione secondo cui “nell’ipotesi in cui la moglie abbia partorito oltre i trecento giorni dopo l’omologazione della separazione consensuale, il marito, che contesti di aver generato il neonato, non puo’ esercitare l’azione di contestazione di legittimita’ di cui all’articolo 248 c.c., (che configura una disposizione residuale, diretta...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 9 ottobre 2017, n. 23581.
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 9 ottobre 2017, n. 23581.

In mancanza della deroga contenuta nell’art. 104-bis l.fall. per l’ipotesi di affitto di azienda stipulato dal curatore, la retrocessione al fallimento di aziende o rami di aziende comporta la responsabilità della procedura per i debiti maturati sino alla retrocessione. Sentenza 9 ottobre 2017, n. 23581 Data udienza 5 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza13 ottobre 2017, n. 24156. In tema di controversie relative ai rapporti tra la banca ed il cliente correntista, il quale lamenti la nullità della clausola di capitalizzazione trimestrale degli interessi anatocistici

In tema di controversie relative ai rapporti tra la banca ed il cliente correntista, il quale lamenti la nullità della clausola di capitalizzazione trimestrale degli interessi anatocistici maturati con riguardo ad un contratto di apertura di credito bancario regolato in conto corrente e negoziato dalle parti in data anteriore al 22 aprile 2000, il giudice,...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 4 settembre 2017, n. 20719. Reclamo contro sentenza dichiarativa di fallimento
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 4 settembre 2017, n. 20719. Reclamo contro sentenza dichiarativa di fallimento

Anche in caso di reclamo contro sentenza dichiarativa di fallimento deve trovare applicazione il principio ampiamente consolidato secondo cui, qualora la decisione impugnata si fondi su di una pluralità di ragioni, tra loro distinte ed autonome, ciascuna delle quali logicamente e giuridicamente sufficiente a sorreggerla, è inammissibile l’impugnazione che non formuli specifiche doglianze avverso una...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 31 agosto 2017, n. 20616
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 31 agosto 2017, n. 20616

La desistenza dell’unico creditore istante prima della pubblicazione della sentenza di fallimento, anche se depositata anche solo in sede di reclamo, fa scattare la carenza di legittimazione del creditore e la revoca della sentenza. Ordinanza 31 agosto 2017, n. 20616 Data udienza 12 aprile 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 17 maggio 2017, n. 12374
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 17 maggio 2017, n. 12374

La disposizione dell’articolo 2345 c.c., diretta a vietare i conferimenti in denaro nelle societa’ per azioni, risulta incompatibile ex articolo 2516 c.c. con la disciplina delle cooperative –  secondo cui non puo’ di regola essere demandato ne’ all’assemblea ne’ tantomeno agli organi della cooperativa il potere di imporre al socio versamenti in denaro ulteriori rispetto...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 maggio 2017, n. 12382
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 maggio 2017, n. 12382

Quando la società è in liquidazione, il giudice deve accertare solo se gli elementi attivi del patrimonio consentono di soddisfare integralmente i creditori sociali. Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 17 maggio 2017, n. 12382 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 16 maggio 2017, n. 12066
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 16 maggio 2017, n. 12066

La domanda di concordato preventivo presentata dal debitore non per regolare la crisi dell’impresa attraverso un accordo con i suoi creditori, ma con il palese scopo di differire la dichiarazione di fallimento, è inammissibile in quanto integra gli estremi di un abuso del processo, che ricorre quando, con violazione dei canoni generali di correttezza e...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 10 maggio 2017, n. 11460
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 10 maggio 2017, n. 11460

Esclusa la possibilità di impugnare per il commissario liquidatore, che subentra solo nella gestione dei beni ceduti e nelle questioni riguardanti la liquidazione e il carattere concorsuale del credito. Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 10 maggio 2017, n. 11460 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

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