In caso di collegamento negoziale tra mutuo ipotecario e conferimento alla società dell’immobile su cui grava l’ipoteca (e senza successiva cessione delle quote societarie) tale per cui la complessiva operazione economica risulti oggettivamente qualificabile come compravendita ve interpretato alla luce dei principi di ragionevolezza e capacità contributiva, nel senso che tale imposta debba essere commisurata...
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 17 gennaio 2018, n. 975. Trust e tassazione in misura fissa
Non può applicarsi all’atto di dotazione del trust la tassazione propria degli atti che hanno un effetto patrimoniale; e pure le imposte ipotecaria e catastale, per la stessa ragione, devono essere applicate in misura fissa. Sentenza 17 gennaio 2018, n. 975 Data udienza 20 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 30 novembre 2016, n. 24407
L’omessa notifica di un atto presupposto costituisce vizio procedurale che comporta la nullità dell’atto successivamente notificato. La nullità può essere fatta valere dal contribuenti confronti dell’ente impositore e non già del concessionario non sussistendo un’ipotesi di litisconsorzio necessario Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 30 novembre 2016, n. 24407 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 29 novembre 2016, n. 24204
È ammissibile il ricorso avverso la comunicazione di iscrizione di ipoteca ex art. 77 D.P.R. n. 602 del 1973, anche se notificato nei confronti soltanto del Concessionario e non anche degli enti impositori interessati ai tributi di cui alle cartelle di pagamento originanti l’iscrizione di ipoteca Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 29 novembre...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 24 novembre 2016, n. 23989
Le violazioni della normativa sulla salute e la sicurezza dei lavoratori, indipendentemente dall’entità della sanzione, comportano la revoca delle agevolazioni fiscali, in quanto ciò appare conforme alla ratio di coniugare la politica incentivante verso le imprese che assumono nuovi dipendenti con la necessità di garantire un livello non minore di tutela per l’incolumità psicofisica del...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 11 novembre 2016, n. 23037
In tema di riscossione coattiva delle imposte, l’amministrazione finanziaria prima di iscrivere ipoteca su beni immobili su beni immobili ex articolo 77 del Dpr 602/1973 deve comunicare al contribuente che procederà alla suddetta iscrizione, concedendo al medesimo un termine che può essere determinato in 30 giorni. Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 11 novembre...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 5 ottobre 2016, n. 19860
La negazione della detrazione nell’anno in verifica di un credito dell’anno precedente, per li quale la dichiarazione era stata omessa, non può essere ricondotta al mero controllo cartolare, in quanto implica, appunto, verifiche e valutazioni giuridiche; con la conseguenza che il disconoscimento del credito e l’iscrizione della conseguente maggiore imposta deve avvenire previa emissione di...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 6 settembre 2016, n. 36867
La masturbazione in luogo pubblico (in forza della depenalizzazione) non rappresenta più un reato ma è punibile con una semplice sanzione amministrativa Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 6 settembre 2016, n. 36867 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 agosto 2016, n. 35610
La legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per i reati ambientali spetta non soltanto al Ministero dell’Ambiente, ai sensi dei D.Igs. 152 del 2006, artt. 311, comma 1, ma anche all’Ente pubblico territoriale ed ai soggetti provati, precisando però che per costoro siffatta legittimazione deve ritenersi limitata ai casi in cui per effetto della...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 23 giugno 2016, n. 26257
In caso di evasione Iva e Ires non è necessario compiere specifici accertamenti preliminari per rinvenire il prezzo o il profitto nelle casse della società o per ricercare i beni “trasformati”. L’onere di dimostrare la sussistenza per disporre il sequestro in forma diretta incombe infatti sul destinatario del provvedimento cautelare. Suprema Corte di Cassazione sezione...
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