Integra il delitto di estorsione la condotta di colui che chiede ed ottiene dal derubato il pagamento di una somma di denaro come corrispettivo per l’attivita’ di intermediazione posta in essere per la restituzione del bene sottratto
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Integra il delitto di estorsione la condotta di colui che chiede ed ottiene dal derubato il pagamento di una somma di denaro come corrispettivo per l’attivita’ di intermediazione posta in essere per la restituzione del bene sottratto

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 24 aprile 2018, n. 18180. La massima   Integra il delitto di estorsione la condotta di colui che chiede ed ottiene dal derubato il pagamento di una somma di denaro come corrispettivo per l’attivita’ di intermediazione posta in essere per la restituzione del bene sottratto, in quanto la...

Corte di Cassazione, sezione sesta, sentenza 9 gennaio 2018, n. 336. La tenuita’ del fatto non può essere riconosciuta in presenza di reati abituali o di reiterazione della condotta tipica del reato
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Corte di Cassazione, sezione sesta, sentenza 9 gennaio 2018, n. 336. La tenuita’ del fatto non può essere riconosciuta in presenza di reati abituali o di reiterazione della condotta tipica del reato

E’ pacifico che la tenuita’ del fatto non possa essere riconosciuta in presenza di reati abituali o di reiterazione della condotta tipica del reato, non ostandovi neppure la continuazione tra i reati oggetto di accertamento, ma solo l’abitualita’ nel comportamento. Ai fini della configurabilita’ della abitualita’ del comportamento, ostativa all’applicazione della causa di non punibilita’...

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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 20 novembre 2017, n. 27417. Ogni coerede può agire anche per l’adempimento del credito ereditario pro quota

Ogni coerede può agire anche per l’adempimento del credito ereditario pro quota, e senza che la parte debitrice possa opporsi adducendo il mancato consenso degli altri coeredi, dovendo trovare risoluzione gli eventuali contrasti insorti tra gli stessi nell’ambito delle questioni da affrontare nell’eventuale giudizio di divisione. Ordinanza 20 novembre 2017, n. 27417 Data udienza 21...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 16 novembre 2017, n. 27160. In tema di distinzione tra erede e legatario, ai sensi dell’articolo 588 cod. civ.
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 16 novembre 2017, n. 27160. In tema di distinzione tra erede e legatario, ai sensi dell’articolo 588 cod. civ.

In tema di distinzione tra erede e legatario, ai sensi dell’articolo 588 cod. civ., l’assegnazione di beni determinati configura una successione a titolo universale (“institutio ex re certa”) qualora il testatore abbia inteso chiamare l’istituito nell’universalita’ dei beni o in una quota del patrimonio relitto, mentre deve interpretarsi come legato se egli abbia voluto attribuire...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 26 settembre 2017, n. 22369. Pronuncia in ordine all’acquisto della proprieta’ di un bene immobile per usucapione ed imposta di registro afferente al trasferimento immobiliare
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 26 settembre 2017, n. 22369. Pronuncia in ordine all’acquisto della proprieta’ di un bene immobile per usucapione ed imposta di registro afferente al trasferimento immobiliare

la parte, in favore del quale e’ stato pronunciato l’acquisto della proprieta’ di un bene immobile per usucapione, che abbia provveduto a pagare l’imposta di registro afferente al trasferimento immobiliare, non puo’ agire in regresso nei confronti delle altre parti processuali, trattandosi di obbligazione tributaria assunta nell’esclusivo interesse di chi ha usucapito. Poiche’ il debitore...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 8 settembre 2017, n. 20970. In ordine al rinnovo degli accertamenti svolti ai sensi dell’art. 696 c.p.c.
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 8 settembre 2017, n. 20970. In ordine al rinnovo degli accertamenti svolti ai sensi dell’art. 696 c.p.c.

Rientra nei poteri discrezionali del giudice di merito la valutazione dell’opportunità di rinnovare gli accertamenti svolti ai sensi dell’art. 696 c.p.c. Ordinanza 8 settembre 2017, n. 20970 Data udienza 7 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETITTI Stefano...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 11 luglio 2017, n. 33706
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 11 luglio 2017, n. 33706

Il profilo dell’attualità della pericolosità sociale deve essere comunque attualizzato da fatti più recenti, la cui distanza temporale rispetto al momento della decisione è minima e tale da non inficiare il giudizio prognostico negativo espresso dai giudici di merito, in funzione della ricaduta nel reato Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 11 luglio...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 10 aprile 2017, n. 17937
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 10 aprile 2017, n. 17937

In caso di truffa on line deve essere riconosciuta all’imputato anche l’aggravante della minorata difesa Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 10 aprile 2017, n. 17937 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROTUNDO Vincenzo – Presidente Dott. GIANESINI...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 23 marzo 2017, n. 14248
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 23 marzo 2017, n. 14248

Il superamento del termine per la conclusione delle indagini preliminari non incide sull’utilizzabilità delle intercettazioni Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 23 marzo 2017, n. 14248 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IPPOLITO Francesco – Presidente Dott. FIDELBO...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 30 marzo 2017, n.16163
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 30 marzo 2017, n.16163

Commette peculato il dipendente di un ufficio postale che preleva indebitamente delle somme dal libretto postale di un correntista SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI PENALE SENTENZA 30 marzo 2017, n.16163 Ritenuto in fatto e considerato in diritto Il difensore di S.A. ricorre avverso la sentenza indicata in epigrafe con la quale la Corte di...

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