Non risulta corretto il riferimento ad “un numero ingente di piante”, se poi le stesse sono indicate in 183, ossia in un numero certamente qualificabile come significativo, ma che non puo’ essere definito “ingente”
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Non risulta corretto il riferimento ad “un numero ingente di piante”, se poi le stesse sono indicate in 183, ossia in un numero certamente qualificabile come significativo, ma che non puo’ essere definito “ingente”

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 8 giugno 2018, n. 26282. Per la Cassazione la motivazione della sentenza d’appello, quando individua la pena base, risulta affetta da vizio logico immediatamente e testualmente rilevabile poichè non risulta corretto il riferimento ad “un numero ingente di piante”, se poi le stesse sono indicate in 183, ossia...

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In tema di abusivo esercizio di una professione, lo svolgimento dell’attivita’ di odontoiatra

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 22 marzo 2018, n. 13307. In tema di abusivo esercizio di una professione, lo svolgimento dell’attivita’ di odontoiatra da parte dei cittadini dell’Unione Europea in possesso del diploma rilasciato da uno Stato dell’Unione non configura gli estremi del reato previsto dall’articolo 348 c.p. solo se l’interessato abbia presentato...

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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 9 marzo 2018, n. 10763. E’ configurabile il concorso per omissione nella realizzazione del delitto di maltrattamenti in famiglia

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 9 marzo 2018, n. 10763. Commette il reato di maltrattamenti in famiglia, nella forma del concorso omissivo, l’educatrice dell’asilo nido che, pur essendo a conoscenza delle violenze sui minori perpetrate dalle sue colleghe in altra sezione, omette di denunciare i fatti alle autorità, limitandosi esclusivamente a disapprovarle. Alla...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 9 marzo 2018, n. 10762. Il delitto di peculato è configurabile, anche in base all’articolo 48, quando il denaro o la cosa mobile sono nella disponibilità giuridica concorrente di più ufficiali, e uno se ne appropria (anche attraverso atti amministrativi) inducendo in errore gli altri
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 9 marzo 2018, n. 10762. Il delitto di peculato è configurabile, anche in base all’articolo 48, quando il denaro o la cosa mobile sono nella disponibilità giuridica concorrente di più ufficiali, e uno se ne appropria (anche attraverso atti amministrativi) inducendo in errore gli altri

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 9 marzo 2018, n. 10762. Il delitto di peculato è configurabile, anche in base all’articolo 48, quando il denaro o la cosa mobile sono nella disponibilità giuridica concorrente di più ufficiali, e uno se ne appropria (anche attraverso atti amministrativi) inducendo in errore gli altri, anche se questi...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 5 marzo 2018, n. 9989. In tema di perquisizione e sequestro nei confronti dei giornalisti
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 5 marzo 2018, n. 9989. In tema di perquisizione e sequestro nei confronti dei giornalisti

In tema di perquisizione e sequestro nei confronti dei giornalisti, si evidenzia le specificita’ relative ai presupposti che legittimano l’adozione di tali provvedimenti ed ai limiti concernenti i risultati perseguibili in ragione dell’attivita’ professionale svolta dagli appartenenti a tale categoria di professionisti, siccome destinatari di una disciplina particolare in tema di segreto. L’attivita’ svolta dal...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 19 gennaio 2018, n. 2381. Violazione degli obblighi di assistenza familiare, l’obbligato non puo’ reputarsi automaticamente colpevole per il mancato svolgimento di attivita’ lavorativa in costanza del periodo di detenzione
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 19 gennaio 2018, n. 2381. Violazione degli obblighi di assistenza familiare, l’obbligato non puo’ reputarsi automaticamente colpevole per il mancato svolgimento di attivita’ lavorativa in costanza del periodo di detenzione

Violazione degli obblighi di assistenza familiare non osta alla configurabilita’ del reato in questione una situazione di indisponibilita’ economica colpevolmente determinata e perdurante nel periodo in cui si verifica l’inadempimento: significativamente, in giurisprudenza tende ad escludersi, in linea di principio, l’efficacia esimente sia dello stato di disoccupazione, salvo a valutare la concreta situazione, sia, piu’...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 6 settembre 2017, n. 40535. Il giudice di appello che riformi ai soli fini civili la sentenza di assoluzione di primo grado all’esito di rito abbreviato sulla base di una diversa valutazione dell’attendibilità di una prova dichiarativa ritenuta decisiva
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 6 settembre 2017, n. 40535. Il giudice di appello che riformi ai soli fini civili la sentenza di assoluzione di primo grado all’esito di rito abbreviato sulla base di una diversa valutazione dell’attendibilità di una prova dichiarativa ritenuta decisiva

Il giudice di appello che riformi ai soli fini civili la sentenza di assoluzione di primo grado all’esito di rito abbreviato sulla base di una diversa valutazione dell’attendibilità di una prova dichiarativa ritenuta decisiva, è tenuto a rinnovare il dibattimento, anche d’ufficio. Inoltre la fonte della prova dichiarativa decisiva da rinnovare può essere non solo...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 24 luglio 2017, n. 36769
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 24 luglio 2017, n. 36769

L’immunità prevista dall’articolo 68 della Costituzione non preclude la perseguibilità del reato di corruzione per esercizio della funzione in relazione all’attività di un membro del Parlamento Sentenza 24 luglio 2017, n. 36769 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROTUNDO Vincenzo...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 giugno 2017, n. 27790
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 giugno 2017, n. 27790

Ai fini della validita? della richiesta di giudizio immediato, non sussiste la necessita? di procedere a nuovo interrogatorio dell’indagato dopo lo svolgimento delle indagini richieste dalla difesa, a verifica della tesi a discolpa Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 5 giugno 2017, n. 27790 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 18 maggio 2017, n. 24863
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 18 maggio 2017, n. 24863

Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 18 maggio 2017, n. 24863 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CONTI Giovanni – Presidente Dott. GIANESINI Maurizio – Consigliere Dott. GIORDANO Anna Emilia – Consigliere Dott. CORBO Antonio – rel. Consigliere...