L’ex marito è tenuto a versare l’assegno divorzile in mancanza del verificarsi della condizione che lo libera dal pagamento quale il trasferimento immobiliare Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 18 novembre 2016, n. 23566 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi...
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 11 novembre 2016, n. 23112
Le misure espulsive degli stranieri alla luce del nuovo sistema normativo ex articoli 13 e 14 del Dlgs 286/1998 e successive modificazioni non possono essere la conseguenza automatica dell’inottemperanza a un pregresso ordine di allontanamento disposto sotto il previgente regime giuridico dell’articolo 14, comma 5 bis e ter trattandosi di disposizione dichiarata in contrasto con...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 9 novembre 2016, n. 22838
Il diritto dell’adottato nato da donna che abbia dichiarato alla nascita di non volere essere nominata ex articolo 30, comma 1, del Dpr 396/2000 ad accedere alle informazioni concernenti la propria origine e l’identità della madre biologica «sussiste e può essere concretamente esercitato anche se la stessa sia morta e non sia possibile procedere alla...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 27 ottobre 2016, n.21741
Il giudizio di separazione personale e quello di divorzio presentano differenti causa petendi e petitum nonché ulteriori diversità riscontrabili in ordine agli effetti del giudizio. Alla luce di ciò, al fine di valutare la sussistenza di un contrasto di giudicati ostativo al riconoscimento di una sentenza di divorzio straniera, non può effettuarsi alcuna comparazione rispetto...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 26 settembre 2016, n. 18846
No al rientro della minore assegnata al padre residente negli Stati Uniti se la figlia si oppone in sede di audizione. Infatti la chiara e univoca manifestazione di diniego della bambina, che costituisce condizione ostativa al rientro, non può essere disattesa dal giudice italiano senza procedere a un autonomo approfondimento istruttorio a fronte, soprattutto, di...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 settembre 2016, n. 18563
Possono restare in Italia con i genitori i minori in età prescolare. Va evitato il disagio dell’allontanamento del luogo in cui sono radicati; nella scelta pesa anche la condizione di albino di una dei tre bambini: una malattia che necessita di cure e che è motivo di discriminazione in Nigeria, luogo di origine dei genitori...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11770
Nel giudizio di separazione tra coniugi l’appello non può essere dichiarato improcedibile per omessa notificazione del ricorso nel termine assegnato nel decreto di fissazione dell’udienza Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 8 giugno 2016, n. 11770 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12952
La cessazione dell’obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni non autosufficienti deve essere fondata su un accertamento di fatto che abbia riguardo all’eta’, all’effettivo conseguimento di un livello di competenza professionale e tecnica, all’impegno rivolto verso la ricerca di un’occupazione lavorativa ed, in particolare, alla complessiva condotta personale tenuta dal raggiungimento della maggiore eta’ da parte...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12962
La domanda di adozione di una minore proposta dalla partner della madre biologica con questa stabilmente convivente non determina in astratto un conflitto di interessi tra il genitore biologico e il minore adottando, ma richiede che l’eventuale conflitto sia accertato in concreto dal giudice. Per l’adozione in casi particolari ex art. 44, comma 1, lett....
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11788
L’autorizzazione temporanea alla permanenza in Italia del familiare del minore può essere rilasciata in presenza di qualsiasi danno effettivo, concreto, percepibile o obiettivamente grave che, in considerazione dell’età o delle condizioni di salute, ricollegabili al complessivo equilibrio psico-fisico, deriva o deriverà certamente al minore dall’allontanamento del familiare Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza...