Nel pubblico impiego il conferimento di una posizione organizzativa non comporta l’inquadramento di una nuova categoria contrattuale. La revoca della posizione non è dunque un demansionamento. Ordinanza 13 settembre 2017, n. 21261 Data udienza 23 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 25 agosto 2017, n. 20409
Non puo’ spettare l’indennita’ sostitutiva del preavviso laddove il lavoratore sia stato reintegrato nel suo posto di lavoro con condanna, sia pure a titolo risarcitorio, alle retribuzioni maturate dal licenziamento alla sentenza. Ordinanza 25 agosto 2017, n. 20409 Data udienza 16 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 7 giugno 2017, n. 14175
Il collegamento economico-funzionale tra imprese gestite da uno stesso gruppo non basta ad estendere gli obblighi di lavoro. Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 7 giugno 2017, n. 14175 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI CERBO Vincenzo – Presidente...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 19 maggio 2017, n. 12716
Illegittimo il licenziamento quando il motivo posto alla base del recesso per giustificato motivo oggettivo era lo stesso di quello posto a base del recesso per giusta causa Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 19 maggio 2017, n. 12716 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 marzo 2017, n. 8260
Il verbale di conciliazione sottoscritto in sede sindacale è annullabile, ai sensi degli artt. 1427 e 1439 cod. civ., se la società datrice di lavoro si rende responsabile di una condotta tale da integrare un dolo omissivo in danno del proprio dipendente, ponendo in essere un complesso comportamento volto, con malizia od astuzia, a trarre...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 marzo 2017, n. 5313
Ai fini della decorrenza del termine occorre che l’amministrazione venga a conoscenza della integrale sentenza di condanna irrevocabile, in quanto essa deve avere esatta cognizione dei fatti accertati in sede penale, onde contestarli al dipendente e valutarli in sede disciplinare Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 2 marzo 2017, n. 5313 REPUBBLICA ITALIANA IN...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 22 febbraio 2017, n. 4619
Illegittimo il licenziamento per giusta causa quando alla base venga contestato al prestatore di aver comunicato la propria assenza con anticipo di 5 ore e 18 minuti piuttosto che con anticipo di 6 ore come prescritto dalle disposizioni aziendali Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 22 febbraio 2017, n. 4619 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 22 novembre 2016, n. 23732
In caso di cessione d’azienda i lavoratori impiegati devono essere riassunti dall’azienda subentrante a parità di condizioni economiche e normative previste dai contratti collettivi nazionali di settore Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 22 novembre 2016, n. 23732 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 ottobre 2016, n. 19933
Legittimo il licenziamento del dirigente medico che svolge attività extra moenia presso un ospedale pubblico al quale non comunica che si è ripreso dalla malattia e al tempo stesso presta servizio presso una clinica privata Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 5 ottobre 2016, n. 19933 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 ottobre 2016, n. 19922
Illegittimo il licenziamento del lavoratore, se l’azienda verifica che non aveva fatto le ispezioni affermate perché la sua macchina, come verificato con un controllo satellitare era altrove. Il licenziamento non è valido perché il datore non può utilizzare il Gps per controllare il lavoratore Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 5 ottobre 2016,...
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