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Clausole regolamentari che comprimono il diritto di proprietà dei condomini

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 16 gennaio 2019, n. 974. La massima estrapolata: Le clausole regolamentari che comprimono il diritto di proprietà dei singoli condomini mediante il divieto di qualsiasi opera modificatrice delle parti comuni non sono vincolanti per coloro che acquistano le singole unità immobiliari prima della predisposizione del regolamento stesso. Ordinanza...

L’interpretazione delle clausole di un regolamento condominiale contrattuale, contenenti il divieto di destinare gli immobili a determinati usi, è sindacabile in sede di legittimità solo per violazione delle regole legali di ermeneutica contrattuale
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L’interpretazione delle clausole di un regolamento condominiale contrattuale, contenenti il divieto di destinare gli immobili a determinati usi, è sindacabile in sede di legittimità solo per violazione delle regole legali di ermeneutica contrattuale

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 14 maggio 2018, n. 11609. La massima estrapolata: L’interpretazione delle clausole di un regolamento condominiale contrattuale, contenenti il divieto di destinare gli immobili a determinati usi, è sindacabile in sede di legittimità solo per violazione delle regole legali di ermeneutica contrattuale, ovvero per l’omesso esame di fatto storico...

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La questione relativa alla mancata trascrizione di una clausola del regolamento di condominio, contenente limiti alla destinazione delle proprieta’ esclusive, ed alla conseguente inopponibilita’ di tali limiti ai terzi acquirenti, non costituisce oggetto di un’eccezione in senso stretto

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 19 marzo 2018, n. 6769. La questione relativa alla mancata trascrizione di una clausola del regolamento di condominio, contenente limiti alla destinazione delle proprieta’ esclusive, ed alla conseguente inopponibilita’ di tali limiti ai terzi acquirenti, non costituisce oggetto di un’eccezione in senso stretto, quanto di un’eccezione in senso...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 19 settembre 2017, n. 21632. Il regolamento di condominio predisposto dall’originario unico proprietario dell’intero edificio
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 19 settembre 2017, n. 21632. Il regolamento di condominio predisposto dall’originario unico proprietario dell’intero edificio

In tema di interpretazione del contratto, il procedimento di qualificazione giuridica consta di due fasi, delle quali la prima – consistente nella ricerca e nella individuazione della comune volonta’ dei contraenti – e’ un tipico accertamento di fatto riservato al giudice di merito, sindacabile in sede di legittimita’ solo per vizi di motivazione in relazione...

Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza 2 marzo 2017, n. 5336
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Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza 2 marzo 2017, n. 5336

Le pattuizioni, contenute nell’atto di acquisto di un’unita’ immobiliare compresa in un edificio condominiale, che comportino restrizioni delle facolta’ inerenti alla proprieta’ esclusiva dei singoli condomini ovvero di quelle relative alle parti condominiali dell’edificio, devono essere espressamente e chiaramente enunziate, atteso che il diritto del condomino di usare, di godere e di disporre di tali...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 16 febbraio 2017, n. 4183
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 16 febbraio 2017, n. 4183

In tema di regolamento di condominio c.d. contrattuale la clausola secondo cui i condomini devono contribuire alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni comuni deve essere interpretata nel senso di verificare la ricomprensione di singole voci di spesa nella regolamentazione e alla luce del canone finale dell’equo contemperamento, che va applicato in tutti...

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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 6 dicembre 2016, n. 24958

Valida la delibera condominiale in merito alla chiusura dell’asilo nido aperto da un condomino nel suo appartamento privato se il regolamento condominiale vieta le attività rumorose Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 6 dicembre 2016, n. 24958 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 novembre 2016, n. 24432
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 novembre 2016, n. 24432

In tema di condominio negli edifici, l’art. 1138, comma 4, c.c., pur dichiarando espressamente non derogabile dal regolamento la disposizione dell’art. 1129 c.c., la quale attribuisce all’assemblea la nomina dell’amministratore e stabilisce la durata dell’incarico, non preclude, però, che il regolamento condominiale possa stabilire che la scelta dell’assemblea debba cadere su soggetti (persone fisiche o...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 14 novembre 2016, n. 23128
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 14 novembre 2016, n. 23128

Il proprietario di una unità immobiliare è tenuto a rimuovere le fioriere che ostruiscono la veduta al vicino, così come previsto dal regolamento condominiale, anche se al momento dell’acquisto non esisteva ancora il regolamento ma il compratore aveva conferito l’incarico alla società venditrice di predisporlo in nome e per proprio conto   Suprema Corte di...

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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 20 ottobre 2016, n. 21307

Il regolamento condominiale di origine contrattuale puo’ imporre divieti e limiti di destinazione alle facolta’ di godimento dei condomini sulle unita’ immobiliari in esclusiva proprieta’ sia mediante elencazione di attivita’ vietate, sia con riferimento ai pregiudizi che si intende evitare. In quest’ultimo caso, peraltro, per evitare ogni equivoco in una materia atta a incidere sulla...