Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 27 aprile 2018, n. 10266. Secondo il diritto dell’UE e le norme, anche tecniche, di diritto interno, le firme digitali di tipo CAdES e di tipo PAdES, sono entrambe ammesse ed equivalenti, sia pure con le differenti estensioni “.p7m” e “.pdf”, e devono, quindi, essere riconosciute valide ed...
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 25 settembre 2017, n. 22320. In tema di notificazione telematica degli atti del processo
In tema di notificazione telematica degli atti del processo, quando ad essa e’ poi corrisposto il mancato assolvimento di un preciso onere di autodotazione di strumenti di decodifica o lettura idonei a mettere in grado il professionista di interagire con il sistema di notifiche telematiche di atti processuali nativi informatici reso legittimo dalla normativa primaria...
Corte di Cassazione, sezione Vi civile, ordinanza 31 agosto 2017, n. 20672
Va rimessa al Primo Presidente, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, la questione, ritenuta di massima di particolare importanza, riguardante gli effetti della violazione delle disposizioni tecniche specifiche sulla forma degli “atti del processo in forma di documento informatico” (o, descrittivamente, nativi informatici) da notificare e, in particolare, sull’estensione del “file” in cui essi si...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 20 luglio 2016, n. 14827
In merito alla questione dell’ammissibilità del formato pdf.zip tra i formati elettronici utilizzabili per le comunicazioni telematiche della Cancelleria. Il formato pdf.zip non muta il contenuto del documento, ma serve soltanto al fine di comprimere il file in sede di trasmissione, in modo che occupi uno spazio minore; non è in questo senso un formato...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 12 maggio 2016, n. 9772
Per i contenziosi aperti davanti ai tribunali dal 30 giugno 2014, il deposito telematico anziché su carta dell’atto introduttivo del giudizio, citazione in opposizione al decreto ingiuntivo compresa, non fa scattare la nullità ma la semplice irregolarità. Per questo se l’atto è stato inserito nei registri informatizzati dell’ufficio giudiziario con ricevuta di avvenuta consegna da parte del...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 22 febbraio 2016, n. 3386. La copia del provvedimento trasmessa a mezzo Pec dalla cancelleria del tribunale equivale all’originale e dunque può considerarsi copia autentica anche ai fini dell’impugnazione
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 22 febbraio 2016, n. 3386 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FINOCCHIARO Mario – Presidente Dott. ARMANO Uliana – Consigliere Dott. FRASCA Raffaele – rel. Consigliere Dott. SCARANO Luigi Alessandro –...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 9 luglio 2015, n. 14368. La concreta applicabilità ed utilizzabilità della norma dell’art. 3-bis della 1. n. 53/1994 si è verificata soltanto a far tempo dal 15 maggio 2014, data di efficacia delle norme regolamentari cui allude il comma 1 della norma. Una notificazione eseguita dall’avvocato ai sensi dell’art. 3 -bis anteriormente alla data del 15 maggio 2014 si deve, dunque, reputare nulla e tale da giustificare, in mancanza di costituzione del convenuto, un ordine di rinnovo della notificazione
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 9 luglio 2015, n. 14368 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FINOCCHIARO Mario – Presidente Dott. AMENDOLA Adelaide – Consigliere Dott. FRASCA Raffaele – rel. Consigliere Dott. DE STEFANO Franco –...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 4 dicembre 2014, n. 25662. La comunicazione telematica di cancelleria non è equipollente alla notificazione d'ufficio
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 4 dicembre 2014, n. 25662 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FORTE Fabrizio – Presidente Dott. GIANCOLA Maria Cristina – Consigliere Dott. GENOVESE Francesco Antonio – rel. Consigliere Dott. ACIERNO Maria –...
Corte di Casaszione, sezione VI, sentenza 27 novembre 2014, n. 25215. Ai fini della obbligatoria adozione della forma telematica di notificazione, non è idoneo a soddisfare il requisito dell'indicazione dell'indirizzo della posta elettronica certificata nel ricorso per cassazione il riferimento alla P.E.C. fatto nell'intestazione del ricorso medesimo ai soli fini delle comunicazioni di cancelleria
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 27 novembre 2014, n. 25215 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FINOCCHIARO Mario – Presidente Dott. VIVALDI Roberta – Consigliere Dott. ARMANO Uliana – Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere...
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 12 settembre 2014, n. 132 Testo del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 132 (in Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 212 del 12 settembre 2014), coordinato con la legge di conversione 10 novembre 2014, n. 162 (in questo stesso supplemento ordinario alla pag. 1), recante: «Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile.». (14A08730)
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