Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 27 settembre 2016, n.18995
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 27 settembre 2016, n.18995

Il debitore di un rapporto obbligatorio il cui adempimento sia stato garantito da una garanzia a prima richiesta, ha diritto a ripetere dal garantito quanto percepito in eccedenza mediante l’intera escussione della garanzia, rispetto all’importo del suo effettivo credito, soltanto se sia stato vittoriosamente escusso dal garante che abbia pagato il beneficiario, in quanto, qualora...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 4 agosto 2016, n. 16279
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 4 agosto 2016, n. 16279

Il secondo inciso della L. n. 431 del 1998, articolo 2, comma 5, deve interpretarsi nel senso che la locazione si intende prorogata di un biennio alla scadenza del triennio di durata previsto dalla legge, sempre che il locatore non abbia in relazione ad essa dato la prevista disdetta motivata, soltanto qualora il conduttore abbia...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 21 luglio 2016, n. 15017
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 21 luglio 2016, n. 15017

I presupposti della mala fede o della colpa grave pur sempre indispensabili per l’applicabilita’ dell’articolo 96 c.p.c., comma 3, devono coinvolgere l’esercizio dell’azione processuale nel suo complesso, cosicche’ possa considerarsi meritevole di sanzione l’abuso dello strumento processuale in se’, anche a prescindere dal danno procurato alla controparte e da una sua richiesta, al fine di...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 20 luglio 2016, n. 14834
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 20 luglio 2016, n. 14834

L’estinzione del diritto di usufrutto, pur comportando l’opponibilita’ al proprietario (nei limiti di cui all’articolo 999 c.c.) dei contratti di locazione conclusi dall’usufruttuario, non determina – di per se’ – l’effettivo subentro nel rapporto di locazione del pieno proprietario ove questi rimanga del tutto silente ed estraneo al rapporto; per esercitare i diritti derivanti dal...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 7 luglio 2016, n. 13945
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 7 luglio 2016, n. 13945

Gli impianti fognari, una volta inseriti nel sistema delle fognature comunali, rientrano nella sfera di controllo dell’ente pubblico che, come custode, risponde, ai sensi dell’art. 2051 c.c., dei danni collegati causalmente alla cosa, salva la prova del caso fortuito Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 7 luglio 2016, n. 13945 REPUBBLICA ITALIANA IN...

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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 9 giugno 2016, n. 11816

La responsabilità del preponente ai sensi dell’art. 2049 cod. civ. sorge per il solo fatto che il comportamento illecito del preposto sia stato agevolato o reso possibile dalle incombenze a lui demandate dal preponente, purché però il primo non abbia agito per finalità o scopi esclusivamente personali e del tutto avulsi dalle incombenze o da...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 7 luglio 2016, n. 13933
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 7 luglio 2016, n. 13933

Ai sensi dell’art. 34, secondo comma, della legge n. 392 del 1978, il conduttore ha diritto a percepire un’ulteriore indennità pari all’importo di quella di cui al primo comma – diciotto o ventuno mensilità a seconda del tipo di locazione in discussione – qualora l’immobile venga da chiunque adibito all’esercizio della medesima attività commerciale o...

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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 7 luglio 2016, n. 13919

Se l’intervento chirurgico, per quanto in chirurgia d’urgenza e quindi non programmato avviene all’interno di una struttura a ciò deputata e quindi professionalmente organizzata proprio, tra l’altro, per poter affrontare interventi d’urgenza in condizioni di sicurezza, non è configurabile lo stato di necessità, perché l’urgenza stessa deve necessariamente essere prevista e programmata e al suo...

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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 7 luglio 2016, n. 13920

Ove la persona danneggiata muoia nel corso del giudizio di liquidazione del danno per causa indipendente dal fatto lesivo di cui il convenuto è chiamato a rispondere, la determinazione del danno biologico che gli eredi del defunto richiedano “iure successionis” va effettuata non più con riferimento alla durata probabile della vita futura del soggetto, ma...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12877
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12877

Nell’esecuzione le spese necessarie alla conservazione dell’immobile pignorato sono a carico del creditore procedente. I soggetti che possono essere interessati a mantenere in buono stato il bene sono esclusivamente due ossia il creditore procedente o eventualmente il terzo custode. Addossare le spese al debitore significherebbe porle a carico di un soggetto il più delle volte...