Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 1 dicembre 2017, n. 54330. La circostanza che il giudice si dichiari incompetente non impedisce la successiva ed autonoma adozione di un provvedimento cautelare da parte del giudice competente
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 1 dicembre 2017, n. 54330. La circostanza che il giudice si dichiari incompetente non impedisce la successiva ed autonoma adozione di un provvedimento cautelare da parte del giudice competente

La circostanza che il giudice si dichiari incompetente non impedisce la successiva ed autonoma adozione di un provvedimento cautelare da parte del giudice competente, che valuti la sussistenza del compendio indiziario e delle esigenze cautelari, proprio in quanto la misura adottata dal giudice incompetente ha cessato, decorso il temine di venti giorni, di svolgere alcuna...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 1 dicembre 2017, n. 54311. Furto consumato
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 1 dicembre 2017, n. 54311. Furto consumato

Non può parlarsi correttamente di furto consumato quando la cosa mobile non è uscita definitivamente dalla sfera di vigilanza del soggetto passivo Sentenza 1 dicembre 2017, n. 54311 Data udienza 25 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VESSICHELLI...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 1 dicembre 2017, n. 54324. Opposizione alla richiesta di archiviazione da parte dell’erede per la contraffazione del testamento
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 1 dicembre 2017, n. 54324. Opposizione alla richiesta di archiviazione da parte dell’erede per la contraffazione del testamento

Pur dovendosi individuare nella fede pubblica il bene primario oggetto di tutela, tuttavia, non potendo prescindersi dalla relazione che intercorre tra l’atto non genuino ed il privato, sulla cui sfera giuridica la falsità va in concreto ad incidere, deve riconoscersi ai delitti contro la fede pubblica natura plurioffensiva, con la conseguenza che al privato danneggiato...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 ottobre 2017, n. 48208. No all’assoluzione con “formula dubitativa” se la sentenza di primo grado di primo grado sull’insussistenza dei fatti di bancarotta patrimoniale è stata svilita
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 ottobre 2017, n. 48208. No all’assoluzione con “formula dubitativa” se la sentenza di primo grado di primo grado sull’insussistenza dei fatti di bancarotta patrimoniale è stata svilita

No all’assoluzione con “formula dubitativa” se la sentenza di primo grado di primo grado sull’insussistenza dei fatti di bancarotta patrimoniale è stata svilita, nella sua valenza di accertamento negativo, sulla base dell’argomento che il proscioglimento è stato pronunciato per mancanza di prove. Sentenza 19 ottobre 2017, n. 48208 Data udienza 10 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 25 ottobre 2017, n. 49047. L’arresto in flagranza di reato da parte del privato, nei casi consentiti dalla legge, consiste nell’esercizio di fatto dei poteri anche coattivi che sono propri della polizia giudiziaria
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 25 ottobre 2017, n. 49047. L’arresto in flagranza di reato da parte del privato, nei casi consentiti dalla legge, consiste nell’esercizio di fatto dei poteri anche coattivi che sono propri della polizia giudiziaria

L’arresto in flagranza di reato da parte del privato, nei casi consentiti dalla legge, consiste nell’esercizio di fatto dei poteri anche coattivi che sono propri della polizia giudiziaria. Quando invece il privato si limita ad invitare il presunto reo ad attendere l’arrivo della polizia, nel frattempo avvertita, non si versa nella fattispecie di cui all’art....

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 1 agosto 2017, n. 38396
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 1 agosto 2017, n. 38396

Nessun reato di bancarotta fraudolenta per distrazione se non vi è consapevole volontà di dare al patrimonio sociale una destinazione diversa rispetto alla finalità dell’impresa e di compiere atti in danno ai creditori.   Sentenza 1 agosto 2017, n. 38396 Data udienza 23 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 1 agosto 2017, n. 38392
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 1 agosto 2017, n. 38392

Reato di percosse anche con il solo strattonamento.   Sentenza 1 agosto 2017, n. 38392 Data udienza 17 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VESSICHELLI Maria – Presidente Dott. SCOTTI Umberto Luig – Consigliere Dott. DE GREGORIO Eduardo...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 1 agosto 2017, n.38382
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 1 agosto 2017, n.38382

Il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, previsto dall’art. 474 cod. pen., è volto a tutelare non la libera determinazione dell’acquirente ma la pubblica fede, intesa come affidamento dei consumatori nei marchi, quali segni distintivi della particolare qualità e originalità dei prodotti messi in circolazione   SUPREMA CORTE DI...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 28 giugno 2017, n. 31677
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 28 giugno 2017, n. 31677

La mancata conservazione dell’avviamento è una lesione della garanzia patrimoniale, perché frustra l’interesse dei creditori alla potenziale realizzazione del plusvalore impresso all’azienda all’atto della liquidazione dell’attivo fallimentare Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 28 giugno 2017, n. 31677 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE...

Corte di Cassazione, sezione V penale, ordinanza 28 giugno 2017, n. 31677
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Corte di Cassazione, sezione V penale, ordinanza 28 giugno 2017, n. 31677

Non è possibile configurare la distrazione dell’avviamento commerciale dell’azienda oggetto dell’impresa successivamente fallita se, contestualmente, non sia stata oggetto di disposizione anche l’azienda medesima o quanto meno quei fattori aziendali in grado di generare l’avviamento. Ciò, tuttavia, non esclude la possibilità che l’avviamento possa costituire l’oggetto materiale della bancarotta fraudolenta patrimoniale, sotto il profilo della...