Non possono essere considerati i redditi evidenziati per giustificare l’acquisto dei beni sottoposti a confisca se non sono stati dichiarati al fisco. Sentenza 23 agosto 2017, n. 39385 Data udienza 25 maggio 2016 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 26 aprile 2017, n. 19637
Il giudice non può negare l’affidamento in prova al servizio sociale solo perché non c’è la concreta possibilità di svolgere un lavoro. Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 26 aprile 2017, n. 19637 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 21 aprile 2017, n. 19372
Il giudice dell’esecuzione, investito, con incidente di esecuzione della richiesta di revoca della sospensione condizionale della esecuzione della pena, deve valutare, al fine di apprezzare la sussistenza dei relativi presupposti, tutto ciò che risulti dal certificato del casellario giudiziale Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 21 aprile 2017, n. 19372 REPUBBLICA ITALIANA IN...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 6 aprile 2017, n. 17546
La circostanza aggravante di cui all’articolo 7 del decreto legge 13 maggio 1991 n. 152, convertito dalla legge 12 luglio 1991 n. 203, configurabile rispetto a ogni delitto, punito con sanzione diversa dall’ergastolo, che sia stato commesso avvalendosi delle condizioni previste dall’articolo 416-bis del Cp ovvero al fine di agevolare l’attività di un’associazione di tipo...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 31 marzo 2017, n. 16412
Integra il reato di cui all’articolo 13 del D.Lgs. 286/1998 (Espulsione amministrativa) la condotta dello straniero extracomunitario che, espulso con divieto di rientrare nel territorio dello Stato, trasgredisca facendo rientro in Italia senza autorizzazione prima che dalla esecuzione dell’espulsione sia decorso un periodo di 5 anni, pari al massimo del termine ordinario del divieto di...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 27 febbraio 2017, n. 9636
In tema di atti diretti a procurare illegalmente l’ingresso di stranieri extracomunitari nel territorio dello Stato o di altro Stato della Unione Europea e, in generale, in tema di favoreggiamento della immigrazione clandestina, in considerazione della natura, della entita’ e della importanza della messa in pericolo degli interessi tutelati dalla norma incriminatrice, la modestia del...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 8 febbraio 2017, n. 5977
L’art. 41-bis, comma 2, ord. pen., legge 26 luglio 1975, n. 354, ord. pen., stabilisce che il Ministro della giustizia, quando ricorrano gravi motivi di ordine e sicurezza pubblica, ha facoltà di sospendere l’applicazione delle regole di trattamento e degli istituti previsti nel predetto testo normativo che possano porsi in contrasto con le esigenze di...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 13 dicembre 2016, n. 52819
Per spazio minimo individuale in cella collettiva va intesa la superficie della camera detentiva fruibile dal singolo detenuto e idonea al movimento, il che comporta la necessità di detrarre dalla complessiva superficie non solo lo spazio destinato ai servizi igienici e quello occupato dagli arredi fissi ma anche quello occupato dal letto Suprema Corte di...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 11 gennaio 2017, n. 1089
Nell’ipotesi in cui il P.M. non abbia proposto impugnazione, il giudice d’appello, anche quando la misura di sicurezza (nella specie, assegnazione ad una casa di lavoro) sia obbligatoria e sia stata illegittimamente esclusa o non ritenuta dal giudice di primo grado, non può disporla, modificando in danno dell’imputato la sentenza da quest’ultimo impugnata, in quanto...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 9 novembre 2016, n. 47212
La detenzione domiciliare resta confermata in luogo di quella carceraria quando le condizioni del reo siano gravi al punto da non rendere compatibile il carcere. E questo anche se il soggetto sia evaso dai domiciliari e trovato al bar a consumare bevande alcoliche Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 9 novembre 2016,...