In tema di ricognizione della qualita’ edificatoria delle aree ai fini della determinazione dell’indennita’ di esproprio: tale ricognizione, infatti “deve tener conto dei vincoli conformativi, che, in quanto non correlati alla vicenda ablatoria, ma connaturati alla proprieta’ in se’, contribuiscono a fondare i caratteri del suolo ai fini valutativi, e tale scopo il carattere conformativo...
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, ordinanza 26 aprile 2017, n. 10233
I giudici dello Stato membro nel cui territorio sia stata avviata una procedura d’insolvenza hanno giurisdizione anche sui convenuti che hanno sede o domicilio in un altro stato membro se l’azione contro questi è qualificabile come direttamente derivante dalla procedura d’insolvenza e ad essa strettamente connessa Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili ordinanza 26...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 24 febbraio 2017, n. 4787
In caso di sanzioni amministrative per violazione di norme tributarie sussiste il potere del Giudice di dichiarare inapplicabili le sanzioni solo in presenza di una domanda del contribuente. Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 24 febbraio 2017, n. 4787 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 17 febbraio 2017, n. 4242
La morte del difensore dopo la pubblicazione della sentenza della Suprema corte che ha cassato con rinvio la decisione impugnata non determina l’interruzione del processo, con la conseguenza che il giudizio deve essere comunque riassunto nel termine stabilito dalla legge Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 17 febbraio 2017, n. 4242 REPUBBLICA ITALIANA IN...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 3 febbraio 2017, n. 2872
E’ insindacabile il potere dell’Amministrazione finanziaria, se esercitato nell’ambito delle previsioni di legge, di scegliere discrezionalmente il metodo di accertamento da utilizzare nel caso concreto e, pertanto, la parte contribuente, in assenza di pregiudizio sostanziale, non ha titolo a dolersi della scelta operata. Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 3 febbraio 2017, n. 2872 REPUBBLICA...
Corte di Cassazione, sezione V civile, sentenza 31 gennaio 2017, n. 2466
In tema di accertamento delle imposte, il D.P.R. n. 600 del 1973, art. 39, fa salva la possibilità di desumere l’esistenza di attività non dichiarate facendo ricorso a presunzioni semplici, assistite dalla connotazione civilistica di cui agli artt. 2727 e 2729 c.c., sicchè, pur in presenza di scritture contabili formalmente corrette, è ammissibile l’accertamento induttivo...
Corte di Cassazione,s ezione tributaria, sentenza 16 dicembre 2016, n. 26044
In caso di compensazione di un credito di imposta che non risulti dalla dichiarazione annuale, la natura meramente cartolare del controllo e la sua riferibilità ai dati espressi dichiarati dallo stesso contribuente escludono il presupposto al quale l’art. 6, comma 5 dell’art. 212/00 àncora l’obbligo d’invio della comunicazione d’irregolarità Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 14 dicembre 2016, n. 25692
Ove l’atto impositivo che faccia seguito all’accesso sia notificato prima del decorso del ricordato termine dilatorio, l’inosservanza di detto determina di per sé, salvo che ricorrano specifiche ragioni di urgenza, l’illegittimità dell’atto impositivo emesso ante tempus. A ricordarlo è la Corte di cassazione con sentenza del 14 dicembre 2016, n. 25692 Suprema Corte di Cassazione...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 24 novembre 2016, n. 24015
L’omissione delle scritture ausiliarie di magazzino, generando un impedimento alla corretta analisi dei contenuti dell’inventario, rifluisce sulla possibilità per gli accertatori di ricostruire analiticamente i ricavi di esercizio e determina perciò quella “inattendibilità complessiva delle scritture contabili” che è presupposto normativamente previsto ai fini del ricorso alla modalità induttiva dell’accertamento Suprema Corte di Cassazione...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 4 novembre 2016, n. 22421
La differenza di 100mila euro tra quanto dichiarato e accertato con gli studi rappresenta una grave incongruenza che legittima l’emissione l’accertamento e pertanto l’emissione della cartella Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 4 novembre 2016, n. 22421 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli...