La nullità prevista dall’art. 13, comma 1, della legge n. 431 del 1998, sanziona il patto occulto di maggiorazione del canone, che, in quanto nullo, non è sanato dalla registrazione tardiva, fatto extranegoziale inidoneo ad influire sulla validità dell’atto. Consegue che resta valido il solo contratto registrato ed quindi dovuto solamente il canone apparente. In...
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 gennaio 2017, n. 1285
In tema di danno non patrimoniale derivante da reato, la fattispecie criminosa di pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale di cui all’art. 684 c.p. integra un reato monoffensivo, tutelando solo l’amministrazione della giustizia e non anche la reputazione e la riservatezza del soggetto sottoposto a procedimento penale. Posto che, obiettivo della norma, prima...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 17 gennaio 2017, n. 920
A norma dell’art. 170 c.p.c., dopo la costituzione delle parti in giudizio, tutte le notificazioni e comunicazioni si fanno, salvo che la legge disponga altrimenti, al procuratore costituito e nel suo domicilio, senza necessità che la parte abbia eletto domicilio presso di lui. L’art. 82 del R.D. 22.1.1934 n. 37, integra il contenuto precettivo dell’art....
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 13 dicembre 2016, n. 25491
Esclusa la responsabilità dell’insegnante per i danni ricevuti da un alunno che, nell’uscire di classe e recarsi all’armadietto per prendere materiale didattico, è stato travolto da altro coetaneo e dal violento urto è rimasto pesantemente offeso Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 13 dicembre 2016, n. 25491 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 13 dicembre 2016, n. 25488
Il Comune non è responsabile per un sinistro stradale causato dal cattivo stato del manto stradale quando il veicolo viaggiava su una strada statale e quindi il Comune nel caso concreto si trovava in una situazione di difetto di legittimazione, questione rilevabile in ogni stato e grado del processo Suprema Corte di Cassazione sezione III...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 13 dicembre 2016, n. 25485
Accolta la richiesta di applicazione delle Tabelle milanesi relativamente al risarcimento dei parenti a seguito della perdita di un congiunto imputabile a un grave incidente stradale Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 13 dicembre 2016, n. 25485 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 novembre 2016, n. 23721
Nel caso di ritardato adempimento di una obbligazione di valuta, il maggior danno di cui all’articolo 1224 c.c., comma 2, puo’ ritenersi esistente in via presuntiva in tutti i casi in cui, durante la mora, il saggio medio di rendimento netto dei titoli di Stato con scadenza non superiore a dodici mesi sia stato superiore...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 novembre 2016, n. 23719
Nel vantaggio tratto da una società dall’inadempimento ascritto al progettista di un edificio adibito ad albergo si applica il principio di cosiddetta “indifferenza”. Sulla base di quanto disposto dall’articolo 1223 del cc, il danno patrimoniale consiste nella differenza tra le utilità godute dal danneggiato prima dell’evento dannoso e quelle godute dopo, giacché il risarcimento deve...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 novembre 2016, n. 23710
Nel caso di sinistro cagionato da veicolo non identificato, il danneggiato, esaurito lo spatium deliberandi previsto dalla legge, potrà agire nei confronti dell’impresa designata per conto del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada allegando e provando, oltre al fatto che il sinistro si è verificato per condotta dolosa o colposa del conducente di...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 8 novembre 2016, n. 22638
Il ricorso al criterio equitativo è consentito, ai sensi dell’art. 1226 c.c., non già per sopperire alle carenze probatorie imputabili al danneggiato ma soltanto al fine di colmare le lacune insuperabili ai fini della precisa determinazione del pregiudizio, allorché sia obiettivamente impossibile o particolarmente difficile provare, nel suo preciso ammontare, il danno di cui è...