In tema di reati tributari, per accertare l’ammontare dell’imposta evasa ai fini della verifica del superamento delle soglie di punibilita’
Articolo

In tema di reati tributari, per accertare l’ammontare dell’imposta evasa ai fini della verifica del superamento delle soglie di punibilita’

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 16 maggio 2018, n. 21639. La massima estrapolata: In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l’Amministrazione finanziaria, ove sia omessa la dichiarazione da parte del contribuente, puo’ anche ricorrere a presunzioni anche prive dei requisiti di gravita’, precisione e concordanza, ma deve comunque tenere conto anche delle...

Quando l’abolitio criminis viene dedotta in sede esecutiva, al giudice e’ richiesta la valutazione in astratto della fattispecie oggetto della sentenza rispetto al nuovo assetto del sistema penale
Articolo

Quando l’abolitio criminis viene dedotta in sede esecutiva, al giudice e’ richiesta la valutazione in astratto della fattispecie oggetto della sentenza rispetto al nuovo assetto del sistema penale

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 7 maggio 2018, n. 19699 La massima estrapolata Quando l’abolitio criminis viene dedotta in sede esecutiva, al giudice e’ richiesta la valutazione in astratto della fattispecie oggetto della sentenza rispetto al nuovo assetto del sistema penale; cio’ anche se la norma incriminatrice non sia stata interamente abrogata, ma...

Ai fini dell’integrazione della condotta di partecipazione ad un’associazione di tipo mafioso
Articolo

Ai fini dell’integrazione della condotta di partecipazione ad un’associazione di tipo mafioso

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 12 marzo 2018, n. 10813. Ai fini dell’integrazione della condotta di partecipazione ad un’associazione di tipo mafioso, l’investitura formale o la commissione di reati-fine funzionali agli interessi dalla stessa perseguiti non sono essenziali, in quanto rileva la stabile ed organica compenetrazione del soggetto rispetto al tessuto organizzativo del...

In tema di violenza sessuale, l’elemento oggettivo, oltre a consistere nella violenza fisica in senso stretto o nella intimidazione psicologica in grado di provocare la coazione della vittima, si configura anche nel compimento di atti sessuali repentini
Articolo

In tema di violenza sessuale, l’elemento oggettivo, oltre a consistere nella violenza fisica in senso stretto o nella intimidazione psicologica in grado di provocare la coazione della vittima, si configura anche nel compimento di atti sessuali repentini

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 12 marzo 2018, n. 10791. In tema di violenza sessuale, l’elemento oggettivo, oltre a consistere nella violenza fisica in senso stretto o nella intimidazione psicologica in grado di provocare la coazione della vittima, si configura anche nel compimento di atti sessuali repentini, compiuti improvvisamente all’insaputa della persona destinataria,...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 1 marzo 2018, n. 9370. L’obbligo di motivazione deve intendersi adempiuto tutte le volte che la scelta del giudice di merito venga a cadere su una pena che, per la sua entita’ globale, non appaia sul piano della logica manifestazione sproporzionata rispetto al fatto oggetto di sanzione
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 1 marzo 2018, n. 9370. L’obbligo di motivazione deve intendersi adempiuto tutte le volte che la scelta del giudice di merito venga a cadere su una pena che, per la sua entita’ globale, non appaia sul piano della logica manifestazione sproporzionata rispetto al fatto oggetto di sanzione

L’obbligo di motivazione deve intendersi adempiuto tutte le volte che la scelta del giudice di merito venga a cadere su una pena che, per la sua entita’ globale, non appaia sul piano della logica manifestazione sproporzionata rispetto al fatto oggetto di sanzione, non è neppure necessaria una specifica motivazione tutte le volte in cui la...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 1 marzo 2018, n. 9365. L’adesione all’accertamento e la richiesta di rateizzazione del debito di imposta non sono sufficienti per far scattare la causa di non punibilità prevista per alcuni delitti tributari
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 1 marzo 2018, n. 9365. L’adesione all’accertamento e la richiesta di rateizzazione del debito di imposta non sono sufficienti per far scattare la causa di non punibilità prevista per alcuni delitti tributari

L’adesione all’accertamento e la richiesta di rateizzazione del debito di imposta non sono sufficienti per far scattare la causa di non punibilità prevista per alcuni delitti tributari essendo invece necessario il pagamento al fisco dell’intero debito. In ogni caso tale causa non riguarda il reato di occultamento e distruzione di scritture contabili. Sentenza 1 marzo...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 21 febbraio 2018, n. 8421. Non può essere mantenuta la confisca dei beni rispetto ai reati aboliti per effetto del Dlgs 158/2015.
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 21 febbraio 2018, n. 8421. Non può essere mantenuta la confisca dei beni rispetto ai reati aboliti per effetto del Dlgs 158/2015.

Non può essere mantenuta la confisca dei beni rispetto ai reati aboliti per effetto del Dlgs 158/2015. Sentenza 21 febbraio 2018, n. 8421 Data udienza 12 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SAVANI Piero – Presidente Dott. SEMERARO...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 12 febbraio 2018, n. 6722. Il ricorso per Cassazione per travisamento del contenuto di una intercettazione
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 12 febbraio 2018, n. 6722. Il ricorso per Cassazione per travisamento del contenuto di una intercettazione

Il ricorso per Cassazione, per travisamento del contenuto di una intercettazione, deve essere accompagnato, a pena di inammissibilita’, dalla integrale produzione del contenuto della telefonata, o dalla integrale trascrizione in ricorso di detta telefonata, in quanto necessario ai fini della verifica della corrispondenza tra il senso probatorio dedotto dal ricorrente ed il contenuto complessivo della...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 12 febbraio 2018, n. 6737. Ai fini della integrazione del reato di omesso versamento ritenute non è sufficiente la presenza di liquidità
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 12 febbraio 2018, n. 6737. Ai fini della integrazione del reato di omesso versamento ritenute non è sufficiente la presenza di liquidità

Ai fini della integrazione del reato di omesso versamento ritenute non è sufficiente la presenza di liquidità ma va provato anche l’elemento soggettivo, valutando anche l’effettività e il peso della convinzione di dover privilegiare gli stipendi. Sentenza 12 febbraio 2018, n. 6737 Data udienza 23 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 febbraio 2018, n. 6218. L’articolo 384 c.p. trova applicazione anche nel caso di semplice convivenza more uxorio.
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 febbraio 2018, n. 6218. L’articolo 384 c.p. trova applicazione anche nel caso di semplice convivenza more uxorio.

L’articolo 384 c.p., che prevede la non punibilità – tra gli altri – per i reati di omessa denuncia, omesso referto, rifiuto di uffici legalmente dovuti, autocalunnia, falsa testimonianza, falsa perizia, frode processuale e favoreggiamento personale, trova applicazione anche nel caso di semplice convivenza more uxorio. Sentenza 9 febbraio 2018, n. 6218 Data udienza 12...