Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 20 ottobre 2014, n. 43552 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio F. – Presidente Dott. AMORESANO Silvio – Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – rel. Consigliere Dott. ACETO Aldo – Consigliere Dott....
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 ottobre 2014, n. 42550. Il rilascio della concessione in sanatoria determina la estinzione dei soli reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche vigenti e non riguarda gli altri reati concernenti aspetti delle costruzioni aventi una oggettivita' giuridica diversa rispetto a quella della mera tutela urbanistica del territorio
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 13 ottobre 2014, n. 42550 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio F. – Presidente Dott. DI NICOLA Vito – Consigliere Dott. GAZZARA Santi – rel. Consigliere Dott. ACETO Aldo – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione III, 8 ottobre 2014, n. 41936. Reato di maltrattamento contro la moglie (art. 572 c.p.). Il GIP aveva disposto la misura coercitiva dell'allontanamento dalla casa familiare, prevista dall’art. 282 bis c.p.p., e disposto inoltre il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie con la prescrizione di mantenersi ad una distanza non inferiore a 500 metri da quest'ultima. L’uomo, chiedendo il riesame e la revoca della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, si era difeso raccontando una versione dei fatti diversa. Il loro matrimonio non sarebbe stato in crisi, come potevano dimostrare i post che la donna pubblicava su facebook dai quali emergeva una situazione familiare serena e diametralmente opposta da quella narrata dalla moglie. Quanto ai post di facebook, il giudicante osserva che essi non provassero che la situazione coniugale fosse serena, essendo ben possibile che la persona offesa li avesse inseriti dopo temporanee rappacificazioni.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE sentenza 8 ottobre 2014, n. 41936 Ritenuto in fatto Con ordinanza emessa in data 7 ottobre 2013 il GIP presso il Tribunale di Ravenna applicava a V.A. la misura coercitiva dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da L.T. e con...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 8 ottobre 2014, n. 41935. Il dipendente pubblico che – cedendo a terzi il badge – attesti falsamente la sua presenza in ufficio, riportata sui cartellini marcatempo o nei fogli di presenza, commette il reato di truffa aggravata, ed il danno economico va rinvenuto nell'indebita percezione della porzione di retribuzione conseguita in difetto di prestazione lavorativa
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 8 ottobre 2014, n. 41935 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio Felice – Presidente Dott. AMORESANO Silvio – Consigliere Dott. SAVINO Mariapia – rel. Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 ottobre 2014, n. 43562. La responsabilità per la realizzazione di opere abusive è configurabile anche nei confronti del nudo proprietario che ha la disponibilità dell'immobile ed un concreto interesse all'esecuzione dei lavori, se egli non allega circostanze utili a dimostrare che si tratti di interventi realizzati da terzi a sua insaputa e senza la sua volontà
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 20 ottobre 2014, n. 43562 Ritenuto in fatto 1. M.V. ha proposto ricorso, a mezzo dei difensori fiduciari cassazionisti, avverso la sentenza della Corte d’appello di MESSINA emessa in data 18/11/2013, depositata in data 7/01/2014, con cui è stata confermata la sentenza emessa dal tribunale di BARCELLONA P.G....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 1 ottobre 2014, n. 40543. In tema di lottizzazione abusiva e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 1 ottobre 2014, n. 40543 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio Felice – Presidente Dott. GRILLO Renato – Consigliere Dott. DI NICOLA Vito – rel. Consigliere Dott. GRAZIOSI Chiara –...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 1 ottobre 2014, n. 40541. Si ha difformita' totale di un manufatto edilizio allorche' i lavori riguardino un'opera diversa da quella prevista dall'atto di concessione: diversa per conformazione, strutturazione, destinazione, ubicazione; mentre si configura la difformita' parziale quando le modificazioni incidano su elementi particolari e non essenziali della costruzione e si concretizzino in divergenze qualitative e quantitative non incidenti sulle strutture essenziali dell'opera
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 1 ottobre 2014, n. 40541 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio – Presidente Dott. GRILLO Renato – Consigliere Dott. DI NICOLA Vito – rel. Consigliere Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 ottobre 2014, n. 41362. Il proprietario di un cane risponde delle condizioni in cui è tenuto anche se lo ha lasciato in custodia ad altri. Infatti, egli non solo deve dare precise indicazioni all'affidatario ma anche assicurarsi che vengano rispettate
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 6 ottobre 2014, n. 41362 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio F. – Presidente Dott. GRILLO Renato – Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – rel. Consigliere Dott. SCARCELLA Alessio – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 ottobre 2014, n. 41354. L'ipotesi di violazione del DASPO ben può applicarsi al bagarino, vale a dire a colui che, in occasione di competizioni sportive, metta in vendita biglietti a prezzo gonfiato; e ciò in quanto l'art. 1 sexies introdotto nel testo del d.l. 24 febbraio 2003, n. 28 (poi convertito nella legge 24 aprile 2003, n. 88) dispone chiaramente che chiunque vende abusivamente titoli di accesso ai luoghi in cui si svolgano manifestazioni sportive può essere destinatario di divieti e delle prescrizioni di cui all'art. 6 l. n. 401/1989
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 6 ottobre 2014, n. 41354 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio – Presidente Dott. GRILLO Renato – Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott. SCARCELLA Alessio – Consigliere Dott. ANDRONIO Alessandr...