La docente che è stata iscritta con riserva nelle graduatorie ad esaurimento del Miur per le supplenze, ha diritto al reinserimento anche se per un triennio, essendo in attesa di completare il tirocinio formativo attivo non ha proposto la domanda di reinserimento. Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 1 marzo 2017, n. 5285 REPUBBLICA...
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 1 marzo 2017, n. 5284
La pubblica amministrazione, ai fini del provvedimento disciplinare, è libera di valutare autonomamente gli atti del processo penale e di concludere che questi forniscono, senza bisogno di ulteriori indagini e acquisizioni, elementi sufficienti per la contestazione al proprio dipendente Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 1 marzo 2017, n. 5284 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 febbraio 2017, n. 4127
Legittimo l’esonero dal servizio per scarso rendimento nei confronti dell’autista del bus che totalizza una serie di provvedimenti disciplinari Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 16 febbraio 2017, n. 4127 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MACIOCE Luigi – Presidente...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 febbraio 2017, n. 4125
La denuncia del lavoratore all’autorità giudiziaria di reati o illeciti amministrativi commessi dal datore non fa scattare la giusta causa di licenziamento o il giustificato motivo soggettivo, a meno che non si tratti di calunnia o il denunciante abbia la consapevolezza dell’insussistenza dell’illecito. La responsabilità disciplinare sussiste nel caso in cui la denuncia sia avvenuta...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 13 febbraio 2017, n. 3738
In tema di pubblico impiego contrattualizzato, l’organizzazione, la consistenza e la variazione delle dotazioni organiche sono determinate in funzione dell’efficienza dell’amministrazione, della razionalizzazione del costo del lavoro pubblico e della migliore utilizzazione delle risorse umane, in conformità ai principi espressi dagli articoli 1, comma 1 e 6 del Dlgs 165/2001, restando alla discrezionalità della Pa...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 1 febbraio 2017, n. 2634
Ministero Affari esteri, il dipendente che abbia partecipato a una procedura per il conseguimento di una qualifica superiore non è titolare di un diritto a continuare a prestare la sua attività nella nuova qualifica conseguita nella sede di servizio in precedenza assegnata, ma vanta un interesse legittimo a che l’Amministrazione lo destini a una sede,...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 27 gennaio 2017, n. 2142.
Nel pubblico impiego privatizzato vi può essere il “mobbing lavorativo”, se vi sono concatenati elementi di carattere persecutorio. Nel caso di specie, un vigile urbano era stato assegnato alle “pratiche cimiteriali”, e la sede di lavoro era una stanza che aveva tutte le caratteristiche della “camera mortuaria”. La sentenza ha anche precisato che – per...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 27 gennaio 2017, n. 2140
Gli enti locali hanno facoltà di assegnare a un dipendente funzioni professionalmente equivalenti in quanto ciò rientra nel potere determinativo dell’oggetto del contratto di lavoro Nella disciplina del pubblico impiego contrattualizzato, il concetto di equivalenza delle mansioni è formale, cioè ancorato a una valutazione demandata ai contratti collettivi. Ne segue che condizione necessaria e sufficiente...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 gennaio 2017, n. 2010
La pa può recedere dal rapporto di lavoro al compimento della massima anzianità contributiva. Non esiste un diritto a restare in servizio fino ai 70 anni per il dipendente in possesso dei requisiti per la pensione di vecchiaia Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 26 gennaio 2017, n. 2010 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 gennaio 2017, n. 1749
Legittimo il licenziamento del dipendente che non abbia applicato la dovuta diligenza nell’esaminare la documentazione in merito a cinque pratiche di visto Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 24 gennaio 2017, n. 1749 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MACIOCE...