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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 dicembre 2015, n. 49991. Il reato di omessa denuncia dei lavori e presentazione dei progetti sottoposti a valutazione sismica (art. 50, d.P.R. n. 380 del 2001) può essere commesso da chiunque violi o concorra a violare gli obblighi imposti e, quindi, anche dal proprietario, dal committente, dal titolare della concessione edilizia, dal direttore e dall’assuntore dei lavori

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 18 dicembre 2015, n. 49991 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FRANCO Amedeo – Presidente Dott. RAMACCI Luca – rel. Consigliere Dott. ROSI Elisabetta – Consigliere Dott. GENTILI Andrea – Consigliere Dott. MENGONI...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 dicembre 2015, n. 49571. L’aggravante della consegna delle sostanze stupefacenti a persona di età minore, prevista dall’art. 80 co. 1 lett a, d.P.R. n. 309/1990, è configurabile anche nel caso di semplice dazione, indipendentemente dalla diversa destinazione (a persona maggiorenne) che lo stupefacente possa eventualmente avere: la ratio dell’aggravante risiede, infatti, proprio nella circostanza che un minore entri in possesso dello stupefacente e nel conseguente pericolo di assunzione della sostanza

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16 dicembre 2015, n. 49571 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZAPENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FRANCO Amedeo – Presidente Dott. DI NICOLA Vito – Consigliere Dott. GENTILI Andrea – Consigliere Dott. SCARCELLA Alessio – rel. Consigliere Dott. ANDRONIO...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 dicembre 2015, n. 49572. L’attenuante della minore gravità

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16 dicembre 2015, n. 49572   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FRANCO Amedeo – Presidente Dott. DI NICOLA Vito – Consigliere Dott. GENTILI Andrea – Consigliere Dott. SCARCELLA Alessio – rel. Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 15 dicembre 2015, n. 49331. L’ordine di demolizione del manufatto abusivo non è una “pena” ma una sanzione amministrativa e dunque non è soggetto alla prescrizione. La demolizione del manufatto abusivo, anche se disposta dal giudice penale ai sensi dell’art. 31, comma 9, qualora non sia stata altrimenti eseguita, ha natura di sanzione amministrativa che assolve ad un’autonoma funzione ripristinatoria del bene giuridico leso, configura un obbligo di fare, imposto per ragioni di tutela del territorio, non ha finalità punitive ed ha carattere reale, producendo effetti sul soggetto che è in rapporto con il bene, indipendentemente dall’essere stato o meno quest’ultimo l’autore dell’abuso. Per tali sue caratteristiche la demolizione non può ritenersi una «pena» nel senso individuato dalla giurisprudenza della Corte EDU e non è soggetta alla prescrizione stabilita dall’art. 173 cod. pen.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 15 dicembre 2015, n. 49331 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FRANCO Amedeo – Presidente Dott. RAMACCI Luca – rel. Consigliere Dott. ROSI Elisabetta – Consigliere Dott. GENTILI Andrea – Consigliere Dott. MENGONI...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 dicembre 2015, n. 48952. L’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti non pericolosi prodotti da terzi, effettuata in forma ambulante, non integra il reato di gestione non autorizzata dei rifiuti, ma solo a condizione, da un lato, che il soggetto sia in possesso del titolo abilitativo per l’esercizio di attività commerciale in forma ambulante e, dall’altro, che si tratti di rifiuti che formavano oggetto del suo commercio

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 11 dicembre 2015, n. 48952 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FRANCO Amedeo – Presidente Dott. RAMACCI Luca – Consigliere Dott. ROSI Elisabetta – Consigliere Dott. GENTILI Andrea – Consigliere Dott. MENGONI Enrico...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 dicembre 2015, n. 48463. L’inosservanza del termine di tre giorni liberi che devono intercorrere tra la data di comunicazione o notificazione dell’avviso di udienza, e quella dell’udienza stessa e’ causa di nullita’ generale (a regime intermedio) dell’atto che, se tempestivamente eccepita, ne impone la rinnovazione, non essendo sufficiente la concessione di un ulteriore termine ad integrazione di quello originario

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 9 dicembre 2015, n. 48463 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FRANCO Amedeo – Presidente Dott. DI NICOLA Vito – Consigliere Dott. ROSI Elisabetta – Consigliere Dott. SCARCELLA Alessio – Consigliere Dott. MENGONI...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 novembre 2015, n. 45698. L’utilizzo indebito del badge da parte del dipendente pubblico, consistente nel timbrare il cartellino del collega di volta in volta assente, integra gli artifici e i raggiri del reato di truffa, tali da trarre in inganno l’Amministrazione di appartenenza e provocare all’ente stesso dei danni economicamente apprezzabili, nonché di immagine, per via della mancata presenza sul posto dei lavoratori

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 18 novembre 2015, n. 45698 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FRANCO Amedeo – Presidente Dott. DI NICOLA Vito – Consigliere Dott. ROSI Elisabetta – Consigliere Dott. SCARCELLA Alessio – rel. Consigliere Dott....