Si configura il reato di truffa aggravata per il dipendente comunale che non timbra il badge regolarmente e che viene sorpreso in altro luogo da strutture audiovisive installate dalla polizia Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 1 agosto 2016, n. 33567 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 20 luglio 2016, n. 30959
Ai fini della circostanza aggravante di cui all’art. 628, terzo comma, n. 3 bis cod. pen. è sufficiente che la rapina sia commessa in uno dei luoghi previsti dall’art. 624 bis cod. pen., non essendo rilevante che la vittima abbia o meno prestato il consenso all’ingresso in essi Suprema Corte di Cassazione sezione II penale...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 20 luglio 2016, n. 30951
La presunzione di efficacia della procura “per un solo grado del processo”, stabilita dall’art. 100, comma 3, cod. proc. pen, può essere vinta dalla manifestazione di volontà della parte – desumibile dall’interpretazione del mandato – di attribuire il potere a proporre appello anche se il mandato alle liti non contiene un testuale riferimento espresso all’interposizione...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 11 luglio 2016, n. 28767
Nell’ipotesi di truffa contrattuale il reato si consuma nel momento in cui si realizza l’effettivo conseguimento del bene da parte dell’agente e la definitiva perdita dello stesso da parte del raggirato Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 11 luglio 2016, n. 28767 Ritenuto in fatto Con sentenza in data 9 luglio 2014 la...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 20 maggio 2016, n. 21051
Il giudice dell’udienza preliminare, ai fini della pronuncia di sentenza di non luogo a provvedere a norma dell’art. 425, comma 3, cod. proc. pen., deve limitarsi a valutare -sulla base di un giudizio prognostico di valenza meramente processuale- se gli elementi acquisiti risultino insufficienti, contraddittori o comunque non idonei a sostenere l’accusa in giudizio, in...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 27 maggio 2016, n. 22473
E’ ammissibile la costituzione di parte civile, ancorché la sottoscrizione del difensore sia apposta esclusivamente in calce alla procura speciale rilasciata dalla persona offesa e non alla dichiarazione di costituzione sottoscritta dal solo interessato, considerato che essa è sufficiente ad integrare il requisito della sottoscrizione del difensore in calce all’atto di costituzione, previsto dall’art. 78,...
Integra il delitto di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato di cui all’art. 316 ter c.p., la condotta del datore di lavoro che, mediante la fittizia esposizione di somme corrisposte al lavoratore a titolo di indennità per malattia, assegni familiari e cassa integrazione guadagni, ottiene dall’I.N.P.S. il conguaglio di tali somme, in realtà non corrisposte, con quelle da lui dovute all’istituto previdenziale a titolo di contributi previdenziali e assistenziali, cosi percependo indebitamente dallo stesso istituto le corrispondenti erogazioni. Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 aprile 2016, n.15989
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II SENTENZA 19 aprile 2016, n.15989 Ritenuto in fatto Con sentenza del 9.2.2015 il Tribunale di Avellino assolse F.S. dal reato di truffa in danno dell’I.N.P.S. perché il fatto non sussiste. Ad avviso del primo giudice, nel caso in esame, non sarebbe configurabile il reato di truffa, in quanto l’I.N.P.S....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 30 marzo 2016, n. 12878. Nel processo penale, alle parti private non è consentito effettuare comunicazioni e notificazioni mediante l’utilizzo della posta elettronica certificata
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 30 marzo 2016, n. 12878 Ritenuto in fatto 1.Con I’ ordinanza in epigrafe, il Tribunale della Libertà di Firenze ha dichiarato inammissibile la richiesta dì riesame ex art. 309 cod. proc. pen. proposta a mezzo di posta certificata in data 3/7/2015 dal difensore di L.A. avverso l’ordinanza applicativa...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 8 febbraio 2016, n. 4961. In materia di impugnazione di misure cautelari personali, il termine per il deposito della motivazione dell’ordinanza del Tribunale del riesame decorre dalla data della deliberazione in camera di consiglio attestata nel dispositivo e non dalla eventuale diversa data del deposito in cancelleria del dispositivo medesimo. Precisazione a favore dell’indagato dopo che la legge 16 aprile 2015 n. 47, in vigore dall’8 maggio scorso, ha riformato l’articolo 309 comma 10 del c.p.p. introducendo un nuovo termine perentorio prima inesistente.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 8 febbraio 2016, n. 4961 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIANDANESE Franco – Presidente Dott. PRESTIPINO Antonio – Consigliere Dott. DE CRESCIENZO Ugo – Consigliere Dott. RAGO Geppi – rel. Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 gennaio 2016, n. 3119. L’avviso di fissazione dell’udienza di discussione, fissata a seguito della richiesta di riesame del sequestro conservativo, deve essere notificato anche alla parte civile, al fine di assicurarne la possibilità di intervento, incorrendo altrimenti nella nullità ex art. 178 lett. c), cod. proc. pen. per violazione del principio del contraddittorio, in quanto il contraddittorio deve estendersi a tutte le parti del processo interessate alla misura in questione
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 25 gennaio 2016, n. 3119 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIANDANESE Franco – Presidente Dott. GALLO Domenico – Consigliere Dott. TADDEI M. B – rel. Consigliere Dott. DE CRESCIENZO Ugo – Consigliere...