Illegittimo il licenziamento quando il motivo posto alla base del recesso per giustificato motivo oggettivo era lo stesso di quello posto a base del recesso per giusta causa Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 19 maggio 2017, n. 12716 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta...
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 maggio 2017, n. 12106
La produzione in giudizio di una lettera di licenziamento priva di sottoscrizione alcuna o munita di sottoscrizione proveniente da persona diversa dalla parte che avrebbe dovuto sottoscriverla equivale a sottoscrizione, purchè tale produzione avvenga ad opera della parte stessa nel giudizio pendente nei confronti del destinatario della lettera di licenziamento medesima Suprema Corte di Cassazione...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 maggio 2017, n. 10630
Nel rito di cui alla legge n. 92/2012, la maggiore novità introdotta in tema di impugnazione, rispetto alla disciplina di cui agli artt. 335 e ss c.p.c., è data dal rilievo processuale attribuito alla comunicazione del provvedimento ad opera della cancelleria del giudice che lo ha emesso: adempimento da cui decorre il termine di decadenza...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 28 aprile 2017, n. 10527
La dichiarazione del contribuente di non possedere libri, registri, scritture e documenti, specificamente richiestigli dall’Amministrazione finanziaria nel corso di un accesso, preclude la valutazione degli stessi in suo favore in sede amministrativa o contenziosa e rende legittimo l’accertamento induttivo, solo ove sia non veritiera, cosciente, volontaria e dolosa, così integrando un sostanziale rifiuto di esibizione...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 aprile 2017, n. 10310
Illegittimo il licenziamento plurimo individuale per ultimazione, non provata, di lavori nel settore edile da parte dell’azienda Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 26 aprile 2017, n. 10310 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI CERBO Vincenzo – Presidente Dott....
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 10 aprile 2017, n. 9151
La decadenza di cui alla L. n. 183 del 2010, articolo 32, comma 4, e la conseguente proroga di cui al comma 1 bis del medesimo articolo, si applicano anche ai contratti a termine in somministrazione cessati o stipulati prima della data di entrata in vigore della legge stessa (24 novembre 2010) Suprema Corte di...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 21 marzo 2017, n. 7166
Legittimo il licenziamento del dipendente che si rifiuti di effettuare delle opere di ripristino della rete di distribuzione del gas a seguito di un forte calo della pressione e concomitante fuga Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 21 marzo 2017, n. 7166 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 14 marzo 2017, n. 6534
E’ legittimo il licenziamento del responsabile della ristorazione di mense pubbliche, il quale omette di denunciare lo stato di obsolescenza e inadeguatezza degli impianti agli eventuali terzi proprietari degli stessi, costituendo il mantenimento delle condizioni di idoneità, sotto il profilo igienico-sanitario, dell’intero ambiente la parte essenziale e, talora, massima della tutela degli utenti attuabile attraverso...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 29 marzo 2017, n. 8130
Legittimo il licenziamento del dipendente che utilizza i sistemi informatici aziendali per finalità non confacenti all’attività lavorativa Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 29 marzo 2017, n. 8130 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI CERBO Vincenzo – Presidente Dott....
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 29 marzo 2017, n. 8133
Per quel che concerne i contratti di somministrazione le decadenze previste dall’articolo 32, comma 4, della legge 183/2010 si applicano anche ai contratti a termine in somministrazione senza la necessità di una specifica previsione di deroga all’articolo 11 delle disposizioni preliminari del codice civile Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 29 marzo 2017, n....