Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 4 maggio 2017, n. 21627
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 4 maggio 2017, n. 21627

In tema di detenzione di sostanze stupefacenti, la connivenza non punibile è scandita da una condotta meramente passiva e inerte, inidonea a recare un concreto contributo causale alla realizzazione dell’illecito (ancorché se ne conosca la sussistenza), laddove il concorso nel reato è integrato da un consapevole contributo, materiale o soltanto morale, all’altrui condotta criminosa in...

Corte di Cassazione, sezione VI penale,sentenza 5 aprile 2017, n. 17061
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Corte di Cassazione, sezione VI penale,sentenza 5 aprile 2017, n. 17061

Ai fini della configurabilità dell’ipotesi di cui all’articolo 73, comma 5, del Dpr n. 309 del 1990, il giudice è tenuto a valutare, secondo una visione unitaria e globale, tutti gli elementi normativamente indicati. Quindi, sia quelli concernenti l’azione (mezzi, modalità e circostanze della stessa), sia quelli attinenti all’oggetto materiale del reato (quantità e qualità...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 aprile 2017, n.17061
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 aprile 2017, n.17061

La condotta di fuga da un atto d’ufficio che il pubblico ufficiale sta compiendo potrà ritenersi sussumibile nell’ipotesi di cui all’art. 337 cod. pen. allorquando sia connotata dall’elemento della violenza o minaccia per l’incolumità pubblica. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI PENALE SENTENZA 5 aprile 2017, n.17061 Ritenuto in fatto Con il provvedimento in epigrafe,...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 23 marzo 2017, n.14227
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 23 marzo 2017, n.14227

Integra il delitto di peculato la condotta del direttore di un Ufficio postale che si appropria della somma consegnatagli da una cliente per l’apertura di un conto postale, facendo sottoscrivere a quest’ultima un falso buono fruttifero. L’addetto ai servizi postali in relazione all’attività di raccolta del risparmio, attraverso libretti di risparmio postale e buoni postali...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 22 febbraio 2017, n. 8529
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 22 febbraio 2017, n. 8529

Accolta la richiesta di un soggetto rumeno contro l’estradizione in Romania. Il sovraffollamento carcerario è stata considerata condizione ostativa al rimpatrio Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 22 febbraio 2017, n. 8529 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 21 febbraio 2017, n. 8397
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 21 febbraio 2017, n. 8397

Il giudice dell’impugnazione ha un dovere di motivazione rafforzata in caso di dissenso sulla decisione di primo grado (canone “al di là di ogni ragionevole dubbio”). Dovere di rinnovazione della istruzione dibattimentale e limiti alla refomatio in pejus si saldano sullo stesso asse cognitivo e decisionale. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 21...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 24 gennaio 2017, n. 3635
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 24 gennaio 2017, n. 3635

Non rileva agli effetti dell’autorizzazione al lavoro la situazione economica dei familiari, poiché essa non è presa in considerazione dalla legge, né sussiste alcun obbligo di mantenimento del sottoposto agli arresti domiciliari a carico dei componenti la famiglia, al di fuori di quello strettamente alimentare, che, peraltro, presuppone una incapacità del congiunto di procurarsi autonomamente...

Corte di Cassazione, sezione Vi penale, sentenza 4 gennaio 2017, n. 386
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Corte di Cassazione, sezione Vi penale, sentenza 4 gennaio 2017, n. 386

In materia estradizionale, la condizione ostativa della pendenza di un procedimento penale sussiste quando nei confronti dell’estradando, per lo stesso fatto, è stata esercitata l’azione penale ovvero è stata emessa un’ordinanza applicativa della custodia cautelare. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 4 gennaio 2017, n. 386 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

Corte id Cassazione,s ezione VI penale, sentenza 19 dicembre 2016, n. 53739
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Corte id Cassazione,s ezione VI penale, sentenza 19 dicembre 2016, n. 53739

Il sequestro conservativo per il recupero delle spese di giudizio deve avvenire pro quota in caso di più persone condannate Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 19 dicembre 2016, n. 53739 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CONTI...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 14 dicembre 2016, n. 52900
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 14 dicembre 2016, n. 52900

Ai fini della applicazione della misura della liberta’ vigilata all’esito del giudizio abbreviato, deve sempre aversi riguardo alla pena principale inflitta in concreto, come risultante a seguito della diminuzione effettuata per la scelta del rito Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 14 dicembre 2016, n. 52900 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...