Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 3 aprile 2018, n. 8089. L’abrogazione dell’esclusiva di Poste italiane da parte della legge 124/2017 opera dal 10 settembre 2017 senza carattere retroattivo. Ordinanza 3 aprile 2018, n. 8089 Data udienza 21 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE...
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La struttura alberghiera versa una Tarsu maggiore rispetto alle abitazioni civili. E la legittimità della maggior pretesa trova fondamento proprio nell’attitudine dell’immobile a produrre un quantitativo di rifiuti notevolmente maggiore rispetto a una normale abitazione.
Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 3 aprile 2018, n. 8077. La struttura alberghiera versa una Tarsu maggiore rispetto alle abitazioni civili. E la legittimità della maggior pretesa trova fondamento proprio nell’attitudine dell’immobile a produrre un quantitativo di rifiuti notevolmente maggiore rispetto a una normale abitazione. Ordinanza 3 aprile 2018, n. 8077 Data udienza...
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 22 gennaio 2018, n. 1545. Non serve la firma del capo ufficio per la validità dell’atto di iscrizione al ruolo del tributo.
Non serve la firma del capo ufficio per la validità dell’atto di iscrizione al ruolo del tributo. Ordinanza 22 gennaio 2018, n. 1545 Data udienza 10 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CIRILLO Ettore – Presidente...
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 8 gennaio 2018, n. 234. La legge 4 agosto 2017 n. 124 che ha disposto con decorrenza dal 10 settembre 2017 la soppressione dell’attribuzione in esclusiva alla società Poste Italiane, quale fornitore del servizio postale universale, dei servizi inerenti le notificazioni e comunicazioni di atti giudiziari, non ha efficacia retroattiva.
La legge 4 agosto 2017 n. 124 che ha disposto con decorrenza dal 10 settembre 2017 la soppressione dell’attribuzione in esclusiva alla società Poste Italiane, quale fornitore del servizio postale universale, dei servizi inerenti le notificazioni e comunicazioni di atti giudiziari, non ha efficacia retroattiva. Cio’ induce a ritenere che, fino a quando non saranno...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 27 novembre 2017, n. 28311. In tema di IVA e di imposte sui redditi
In tema d’IVA, l’accertamento induttivo avente ad oggetto la ricostruzione delle rimanenze iniziali e finali puo’ essere effettuato o sulla base dei dati della contabilita’ aziendale, che costituiscono prova a carico del contribuente e di cui deve presumersi l’esattezza, o attraverso la ricerca di elementi che contraddicano in modo inoppugnabile i dati forniti dal contribuente....
Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 26 ottobre 2017, n. 25498. Il contribuente ha la facoltà, non l’onere di impugnare il diniego del Direttore Regionale delle Entrate di disapplicazione di norme antielusive ex art. 37 bis, comma 8, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600
Il contribuente ha la facoltà, non l’onere di impugnare il diniego del Direttore Regionale delle Entrate di disapplicazione di norme antielusive ex art. 37 bis, comma 8, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, atteso che lo stesso non è atto rientrante nelle tipologie elencate dall’art. 19 del d.lgs. n. 546 del 1992, ma provvedimento...
Corte di Cassazione, sezione VI tributaria, ordinanza 21 giugno 2017, n. 15439
Ai fini della corretta imputazione dei redditi da lavoro autonomo, il fatto che la dazione dell’assegno bancario sia “salvo buon fine” non impedisce di commisurare alla data della percezione del titolo la disponibilità della somma, laddove non sia in contestazione l’esistenza della provvista sufficiente al regolare pagamento del titolo Suprema Corte di Cassazione sezione VI...
Corte di Cassazione, sezione VI tributaria, ordinanza 18 aprile 2017, n. 9755
Nella fase amministrativa e, soprattutto, contenziosa, incombe sul contribuente l’onere di allegare e provare, senza limitazioni di mezzi e di contenuto, la sussistenza di circostanze di fatto tali da allontanare la sua attività dal modello normale al quale gli studi di settorefanno riferimento, sì da giustificare un reddito inferiore a quello che sarebbe stato normale...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 23 febbraio 2017, n. 4748
Ai fini dell’accertamento del reddito con il metodo sintetico non è sufficiente l’acquisto di un bene, ove lo stesso sia stato pagato in parte in contanti ed in parte con emissione di cambiali; siffatto acquisto, invero, per la detta parte (e cioè per la parte del corrispettivo pagata con cambiali) non comporta un’attuale erogazione di...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 14 ottobre 2016, n. 20849
Spetta all’Amministrazione finanziaria che contesti i dati esposti nella dichiarazione in verifica, fornire la prova dei maggiori redditi occulti, e che tale prova puo’ essere raggiunta anche mediante l’accertamento di circostanze indiziarie idonee a costituire una valida presunzione, tale dovendo ritenersi quella integrata dal doppio elemento della stretta contiguita’ (familiare, collaborativa, associativa, ecc.) tra soggetto...