Nell’ipotesi di reati fiscali è ammessa la conversione della pena detentiva in pecuniaria anche se la persona potrebbe risultare insolvente Sentenza 24 luglio 2017, n. 36636 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CAVALLO Aldo – Presidente Dott. SOCCI Angelo Matteo...
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 24 luglio 2017, n. 36616
La particolare tenuità del fatto non può essere negata allo spacciatore, anche se è stato denunciato varie volte per reati legati agli stupefacenti, se non viene valutato dal giudice l’esito delle denunce Sentenza 24 luglio 2017, n. 36616 Data udienza 22 febbraio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 21 luglio 2017, n. 36049
I reati previsti dagli articoli 8 e 10 del Dlgs 74/2000 (emissione di fatture per operazioni inesistenti e occultamento o distruzione di documenti contabili) sono distinti e possono concorrere, senza che l’occultamento o la distruzione di documenti contabili assorba il diverso reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti, perché tra le due ipotesi non...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 20 luglio 2017, n. 35786
Il pagamento dell’IVA ovvero il versamento delle ritenute operate sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti effettuati nel suddetto termine prima della omologazione non espongono il contribuente al rischio di incriminazione per il reato di bancarotta preferenziale di cui all’articolo 216, u.c. (richiamato dal Regio Decreto n. 267 del 1942, articolo 236, comma 2, n. 1), e...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 20 luglio 2017, n. 35784
Il sequestro del corpo del reato può essere mantenuto a fini preventivo anche quando sono cessate le esigenze probatorie. E’ la finalità probatoria, infatti, che deve sempre sorreggere il decreto di sequestro probatorio anche quando ha per oggetto cose che costituiscono il corpo del reato Sentenza 20 luglio 2017, n. 35784 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 20 luglio 2017, n. 35781
In tema di omesso versamento dei contributi le nuove cause di non punibilità, introdotte con il Dlgs 158/2015, non cambiano la natura del sequestro né della confisca Sentenza 20 luglio 2017, n. 35781 Data udienza 15 febbraio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 25 luglio 2017, n. 36784
Il professore Universitario che lavori presso un’azienda ospedaliera in regime di intramoenia deve ritenersi pubblico ufficiale ai sensi dell’art. 357 del cod. pen. e quindi i reati commessi, di violenza sessuale sulle pazienti, sono aggravati ex art. 61, n. 9 del cod. pen. poiché commessi con abuso di poteri e violazione dei doveri inerenti alla...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 17 luglio 2017, n. 34825
Illegittima la misura cautelare reale quando la notifica dell’avviso relativa all’udienza celebratasi davanti al tribunale del riesame è stata eseguita solo al difensore e non presso il domicilio eletto dall’indagato presso la propria residenza. Si tratta di un’omissione che integra una causa di nullità assoluta e insanabile. Corte di Cassazione sentenza 17 luglio 2017, n....
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 17 luglio 2017, n. 34783
Commette reato il titolare del ristorante che non indichi nel menù quali prodotti siano surgelati. Corte di Cassazione sentenza 17 luglio 2017, n. 34783 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CAVALLO Aldo – Presidente Dott. GALTERIO Donatella – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 24 luglio 2017, n. 36628
L’elemento della violenza può estrinsecarsi, nel reato di violenza sessuale, oltre che in una sopraffazione fisica, anche nel compimento insidiosamente rapido dell’azione criminosa, tale da sorprendere la vittima e da superare la sua contraria volontà, così ponendola nell’impossibilità di difendersi. L’elemento oggettivo, oltre a consistere nella violenza fisica in senso stretto o nella intimidazione psicologica...