Punibile per frode fiscale l’imprenditore che non conserva le fatture passive Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 17 febbraio 2017, n. 7686 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente Dott. CERRONI Claudio – rel. Consigliere...
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 8 febbraio 2017, n. 3370
La regola dell’immediatezza della contestazione disciplinare, la cui “ratio” riflette l’esigenza dell’osservanza della regola della buona fede e della correttezza nell’attuazione del rapporto di lavoro, non consente all’imprenditore-datore di lavoro di procrastinare la contestazione medesima in modo da rendere difficile la difesa del dipendente o perpetuare l’incertezza sulla sorte del rapporto, in quanto nel licenziamento...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 10 gennaio 2017, n. 284
Illegittimo il licenziamento per il superamento del comporto quando vengano conteggiati anche quei giorni in cui la prestazione lavorativa sia resa al mattino in quanto nel pomeriggio il prestatore deve sottoporsi a una terapia medica Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 10 gennaio 2017, n. 284 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 12 dicembre 2016, n. 25368
La ripetizione del patto di prova in successivi contratti di lavoro tra le medesime parti è ammissibile se, in base all’apprezzamento del giudice di merito, vi sia la necessità per il datore di lavoro di verificare, oltre alle qualità professionali, anche il comportamento e la personalità del lavoratore in relazione all’adempimento della prestazione, trattandosi di...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 9 dicembre 2016, n. 25263
Il giudizio di proporzionalita’ tra licenziamento disciplinare e addebito contestato e’ devoluto al giudice di merito, la cui valutazione non e’ censurabile in sede di legittimita’, ove sorretta da motivazione sufficiente e non contraddittoria. Trattandosi di una decisione che e’ il frutto di selezione e valutazione di una pluralita’ di elementi la parte ricorrente, per...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 20 dicembre 2016, n. 53910
Ai fini del riconoscimento della diminuente per i casi di minore gravità di cui all’art. 609-bis, ultimo comma, cod. pen., deve farsi riferimento ad una valutazione globale del fatto, nella quale assumono rilievo i mezzi, le modalità esecutive, il grado di coartazione esercitato sulla vittima, le condizioni fisiche e psicologiche di quest’ultima, anche in relazione...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 novembre 2016, n. 46168
L’art. 175 del D. Lgs. n. 42 del 2004, sotto la rubrica “Violazioni in materia di ricerche archeologiche”, punisce alla lett. a) la condotta di “chiunque esegue ricerche archeologiche o, in genere, opere per il ritrovamento di cose indicate all’articolo 10 senza concessione, ovvero non osserva le prescrizioni date dall’amministrazione”. La norma riprende integralmente la...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 17 novembre 2016, n. 23435
Sul risarcimento minimo che spetta in caso di licenziamento invalido o inefficace non può incidere, in senso riduttivo, neppure un eventuale concorso di colpa del lavoratore nella produzione di un danno che trova la sua fonte nell’illegittimità del licenziamento. Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 17 novembre 2016, n. 23435 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 novembre 2016, n. 23353
Soltanto la comunicazione della delibera di esclusione dalla cooperativa segna la decorrenza del termine per iniziare il giudizio. Per la decorrenza del termine però non è sufficiente la semplice conoscenza che di fatto il socio ha avuto della delibera prima della comunicazione Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 16 novembre 2016, n. 23353 REPUBBLICA...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 10 novembre 2016, n. 22938
Bonus e indennità di mancato preavviso la manager che subisce un mutamento sostanziale di posizione Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 10 novembre 2016, n. 22938 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente Dott. BRONZINI Giuseppe –...