Quando l’edificazione sia avvenuta nella totale assenza di un provvedimento legittimante e l’amministrazione si sia tardivamente attivata ed abbia tardivamente provveduto all’adozione di un provvedimento di rigetto e/o di demolizione, la mera inerzia da parte dell’amministrazione nell’esercizio di un potere/dovere finalizzato alla tutela di rilevanti finalità di interesse pubblico non è idonea a far divenire legittimo ciò che (l’edificazione sine titulo) è sin dall’origine illegittimo
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Quando l’edificazione sia avvenuta nella totale assenza di un provvedimento legittimante e l’amministrazione si sia tardivamente attivata ed abbia tardivamente provveduto all’adozione di un provvedimento di rigetto e/o di demolizione, la mera inerzia da parte dell’amministrazione nell’esercizio di un potere/dovere finalizzato alla tutela di rilevanti finalità di interesse pubblico non è idonea a far divenire legittimo ciò che (l’edificazione sine titulo) è sin dall’origine illegittimo

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 23 aprile 2018, n. 2407. Quando l’edificazione sia avvenuta nella totale assenza di un provvedimento legittimante e l’amministrazione si sia tardivamente attivata ed abbia tardivamente provveduto all’adozione di un provvedimento di rigetto e/o di demolizione, la mera inerzia da parte dell’amministrazione nell’esercizio di un potere/dovere finalizzato alla tutela di...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 31 ottobre 2017, n. 5022. Nel procedimento inteso all’acquisizione gratuita di opere edilizie abusive al patrimonio indisponibile del comune
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 31 ottobre 2017, n. 5022. Nel procedimento inteso all’acquisizione gratuita di opere edilizie abusive al patrimonio indisponibile del comune

Nel procedimento inteso all’acquisizione gratuita di opere edilizie abusive al patrimonio indisponibile del comune, ai sensi dell’ art. 15 l. 28 gennaio 1977, n. 10, la verifica della mancanza di contrasto dell’opera con gli interessi urbanistici o ambientali e della utilizzabilità per fini pubblici dell’opera abusiva costituisce momento prioritario rispetto all’acquisizione e, in mancanza di...

Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 3 ottobre 2017, n. 4581. Permesso di costruire in sanatoria ed il relativo diniego
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 3 ottobre 2017, n. 4581. Permesso di costruire in sanatoria ed il relativo diniego

Permesso di costruire in sanatoria ed il relativo diniego. Se una determinazione amministrativa di segno negativo si fonda su una pluralità di ragioni, ciascuna delle quali di per sé idonea a supportarla in modo autonomo, è sufficiente che anche una sola di esse resista alle censure mosse in sede giurisdizionale perché il provvedimento nel suo...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 26 giugno 2017, n. 3113
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 26 giugno 2017, n. 3113

Una costruzione può essere realizzata sul confine del vicino limitatamente all’altezza del preesistente muro di fabbrica, mentre una volta superata tale altezza debbono essere rispettate le distanze previste tra le costruzioni dalla disciplina urbanistica. Anche in tale situazione, infatti, sussiste la medesima esigenza pubblicistica di evitare intercapedini dannose Consiglio di Stato sezione VI sentenza 26...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 5 aprile 2017, n. 1585
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 5 aprile 2017, n. 1585

Qualora sia accertata l’infedele rappresentazione dell’abuso, risulta illegittimo il provvedimento di sanatoria; l´inesatta volontaria rappresentazione della realtà contenuta nell´istanza di concessione in sanatoria integra gli estremi della domanda dolosamente infedele, che, ai sensi dell´art. 40 L. 28 febbraio 1985, n. 47, impedisce il formarsi del c.d. silenzio-assenso previsto dall´art. 35 comma 18 della stessa L....

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 18 luglio 2016, n. 3194
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 18 luglio 2016, n. 3194

Il permesso in sanatoria ex art. 36 del d.P.R. n. 380 del 2001 è ottenibile solo a condizione che l’intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento sia della realizzazione del manufatto e sia della presentazione della domanda, venendo viceversa in questione, con la “sanatoria giurisprudenziale”, un atto atipico con effetti provvedimentali...