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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 19 settembre 2013 n. 21454. l’invio non richiesto di un estratto conto assicurativo da parte dell’Inps se ha spinto il lavoratore a licenziarsi per raggiunti limiti di contributivi, poi verificatasi non veri, impone all’istituto di previdenza di risarcire il danno al cittadino che si è legittimamente affidato ad un documento della pubblica amministrazione

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 19 settembre 2013 n. 21454[1]   Il danno subito dal lavoratore che sia stato indotto alla anticipata cessazione del rapporto di lavoro, a seguito di errata comunicazione dell’Inps sulla propria posizione contributiva, e che si sia visto poi rigettare la domanda di pensione di anzianità...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 settembre 2013, n. 20827. Il danno da omessa contribuzione consiste nella perdita della pensione. Pertanto non è risarcibile, prima che il lavoratore abbia raggiunto l’età pensionabile

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 11 settembre 2013, n. 20827 Svolgimento del processo Con sentenza del 23 febbraio 2010 la Corte d’appello di Napoli ha confermato la sentenza del Tribunale di Benevento del 30 agosto 2004 con la quale V.P. in proprio quale socio di fatto della società di fatto CESAC, e nella...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 5 settembre 2013, n. 20387. L’abitazione non rileva ai fini della pensione di inabilità

Corte di Cassazione sezione VI ordinanza  5 settembre 2013, n. 20387 Fatto e diritto Con la sentenza impugnata la Corte d’appello di Firenze accoglieva la domanda proposta da G.L. concernente il diritto alla pensione di inabilità civile di cui all’art. 12 legge 118/71, che le era stata revocata per superamento del limite reddituale, ritenendo la...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 15 ottobre 2012 n. 17636. La convivenza è rilevante nella ripartizione del trattamento di reversibilità tra ex coniuge e coniuge superstite

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 15 ottobre 2012 n. 17636[1]       [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2012/10/rilevante-anche-la-convivenza-ai-fini-della-ripartizione-della-pensione-di-reversibilita.html   Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com