Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 12 gennaio 2015, n. 846. L'intimidazione nei confronti di un avvocato legittima l'ordine professionale a costituirsi parte civile in quanto ad essere minacciato è l'esercizio stesso del diritto di difesa tutelato dall'organismo associativo

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 12 gennaio 2015, n. 846   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CORTESE Arturo – Presidente Dott. NOVIK Adet Toni – rel. Consigliere Dott. DI TOMASSI Mariastefania – Consigliere Dott. BONITO Francesco M.S....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 5 dicembre 2014, n. 51080. L'associazione di consumatori che tuteli il diritto alla salute può considerarsi persona offesa dal reato di abuso in atti d'ufficio, stante la natura di reato plurioffensivo, quando ha per fine o effetto di arrecare ad altri un danno ingiusto

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 5 dicembre 2014, n. 51080 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DE ROBERTO Giovanni – Presidente Dott. CONTI Giovanni – Consigliere Dott. CITTERIO Carlo – Consigliere Dott. MOGINI Stefano – rel. Consigliere Dott....

Articolo

Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 11 dicembre 2014, n. 51660. Al fine di disporre il sequestro conservativo, è necessario e sufficiente che vi sia il fondato motivo di ritenere che manchino le garanzie del credito; vale a dire che il patrimonio del debitore sia attualmente insufficiente per l'adempimento delle obbligazioni di cui all'art. 316, commi 1 e 2, cod. proc pen.

Suprema Corte di Cassazione S.U.P. sentenza 11 dicembre 2014, n. 51660 Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza del 31 maggio 2014, il Tribunale di Genova, adito in sede di riesame, confermava l’ordinanza del Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Chiavari che aveva disposto, su istanza di F.D. e A.R. , persone offese costituitesi parti civili...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 24 novembre 2014, n. 48696. La parte civile non può impugnare i capi penali della sentenza di primo grado se non indirettamente

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 24 novembre 2014, n. 48696 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 26 ottobre 2012 il Tribunale di Livorno, in riforma della pronunzia assolutoria di primo grado e su appello della sola parte civile, condannava I.B. alla pena di giustizia e al risarcimento dei danno per il reato...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 11 novembre 2014, n. 46404. Il reato di truffa la falsa rappresentazione ad opera del difensore alla parte assistita della necessità di elargire somme a favore di terzi, asseritamente a titolo di deposito cauzionale, seguita dall'incameramento delle stesse direttamente in capo al legale, ravvisandosi in esso l'elemento tipico dell'ingiusto profitto

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 11 novembre 2014, n. 46404   REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETTI Ciro – Presidente Dott. TADDEI Margherita B. – Consigliere Dott. DAVIGO Piercamillo – Consigliere Dott. RAGO Geppino – Consigliere Dott. PELLEGRINO...

Articolo

Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 20 novembre 2014, n. 47999. La parte civile non è legittimata a ricorrere per cassazione contro il provvedimento che abbia annullato o revocato, in sede di riesame, ai sensi dell'art. 318 cod. proc. pen., l'ordinanza di sequestro conservativo disposto a favore della stessa parte civile

Suprema Corte di Cassazione S.U.P. sentenza 20 novembre 2014, n. 47999 Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza depositata il 18 dicembre 2013 il Tribunale di Messina, adito in sede di riesame da G.F. contro il provvedimento con cui il locale Tribunale, in composizione collegiale, aveva disposto, il 19 novembre 2013, il sequestro preventivo del 50%...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 29 ottobre 2014, n. 44990. Nell'ipotesi di subordinazione della sospensione condizionale della pena all'adempimento di determinati obblighi, l'inosservanza di questi da parte del condannato non comporta la revoca automatica del beneficio, potendo – come detto – l'interessato allegare la comprovata impossibilita' dell'adempimento

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 29 ottobre 2014, n. 44990 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CORTESE Arturo – Presidente Dott. TARDIO Angela – Consigliere Dott. CASSANO Margherita – Consigliere Dott. CASA Filippo – rel. Consigliere Dott. MAGI...